Al via da questa mattina l’iniziativa prevista dal protocollo d’intesa tra la Fondazione Ania per la sicurezza stradale e il Comune di Roma: 80 attraversamenti pedonali ”a rischio” ripristinati e messi in sicurezza con un’innovativa vernice bianca che assicura una maggiore luminosità e visibilità, sia di giorno sia di notte, e che ha una lunga durata garantita.
Alla realizzazione delle prime strisce, a Piazzale della Radio, erano presenti il Presidente della Fondazione ANIA, Sandro Salvati e gli assessori del Comune di Roma Sergio Marchi e Fabrizio Ghera. I lavori proseguiranno ora per i prossimi 3 mesi, ed i primi interventi saranno effettuati fra piazzale Flaminio e piazza del Popolo, all’incrocio fra viale Giulio Cesare e via Fabio Massimo, a viale Palmiro Togliatti laddove incrocia via Casilina ed in via Tiburtina all’incrocio con via di Santa Maria del Soccorso.
Il censimento degli attraversamenti a rischio è il risultato del progetto ”Black point”, iniziativa a livello nazionale realizzata dalla Fondazione ANIA ed inserita, ad Ottobre 2008 (leggi qui), nel protocollo d’intesa la cui sottoscrizione venne così commentata da Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania: “Più sicurezza sulle strade della più bella capitale del mondo. La Fondazione Ania è stata costituita dalle compagnie di assicurazione con un solo, fondamentale obiettivo: migliorare decisamente la sicurezza stradale e ridurre il numero delle vittime e l’accordo che abbiamo formalizzato con il Comune di Roma ci porterà più vicini al nostro obiettivo offrendo strade più sicure ai cittadini romani”.
I dati che ogni anno vengono diffusi dall’ ACI sono allarmanti. Solo nel 2008 si sono registrati 190 morti sulle strade della capitale, 52 dei quali erano pedoni che, nella maggior parte dei casi, sono stati travolti sulle strisce pedonali. Non a caso, proprio ieri, VignaClaraBlog.it ha documentato quanto sia dura la vita del pedone a Roma Nord (clicca qui)
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