A Roma, dall’inizio della pandemia e fino al 10 gennaio sono stati contati 95.128 casi di positività al Covid-19 con un tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti pari a 333,1.
Rispetto alla precedente fotografia del 3 gennaio, quando ne furono contati in tutto 89577, l’incremento in una settimana è stato di +5551. In media quindi, dal 3 al 10 gennaio sono stati diagnosticati 793 nuovi contagi ogni 24 ore: un dato nettamente superiore a quello di sette giorni fa (609) con un aumento secco del 30%.
I quartieri più colpiti sono ancora una volta quelli del quadrante sud-est: Appia, Tuscolana, Casilina, col Municipio VI che supera i 10.300 casi accertati e col VII che si attesta a 10.100.
A far emergere questi dati è l’analisi della mappa analitica gestita dal Seresmi, il Servizio Regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e Controllo Delle Malattie Infettive, i cui dati sono stati aggiornati al 10 gennaio e resi pubblici nella giornata di venerdì 15 gennaio.
Come si legge sulla pagina web del Seresmi, la mappa descrive l’incidenza cumulativa dei casi covid-19 da inizio epidemia all’ultimo aggiornamento disponibile. In altre parole, non si tratta del numero dei casi attualmente positivi bensì del numero di casi complessivi dall’inizio dell’emergenza coronavirus; è bene sottolinearlo per evitare confusione nella lettura dei dati.
I dati del Municipio XV
A Roma Nord, il territorio del XV Municipio per la quinta settimana consecutiva registra una crescita costante. Dopo il picco del 29 novembre con 3820 casi (+1683 sul dato della settimana precedente) la crescita infatti ha iniziato a frenare leggermente, se così si può dire, già il 6 dicembre attestandosi a 4280 casi (+460) per poi salire a a 4530 il 13 dicembre (+250), a 4760 il 20 dicembre (+230), a 5223 il 3 gennaio (+463 casi in quattordici giorni, cioè 231 a settimana) per arrivare ora a 5499 casi al 10 gennaio, con un incremento di +276, in linea più o meno con quelli delle quattro settimane precedenti.
Il XV quartiere per quartiere
Analizzando i singoli quartieri, il maggior aumento di casi rispetto alla scorsa settimana lo si registra a Tomba di Nerone con +44, nell’area Farnesina-Vigna Clara-Fleming con +40 e a La Storta-Olgiata con +35.
In termini di rapporto con la popolazione residente, il quartiere con il dato più alto è Grottarossa Ovest con un tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti pari 613,4 seguito da Grottarossa Est-Saxa Rubra con 410,3 e Santa Cornelia con 371,2 solo per citare i primi tre.
In numeri assoluti, escludendo la “micro area” di Martignano, lo spicchio del XV dove il contagio fino ad oggi si è fatto sentire di meno è sempre l’area di Grottarossa est-Saxa Rubra con soli 54 casi di contagio su 1300 residenti (e questo spiega perchè il tasso d’incidenza è molto alto).
Ed ecco tutti i quartieri elencati in ordine di numero casi in assoluto da inizio pandemia al 10 gennaio 2021, con evidenza delle situazioni settimanali degli ultimi due mesi.
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