A Roma, dall’inizio dell’epidemia pandemica fino al 20 dicembre sono stati contati 81039 casi di positività al Covid-19 con un tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti pari a 283,7.
Rispetto alla precedente fotografia del 13 dicembre, quando ne furono contati in tutto 76.481, l’incremento in sette giorni è stato di +4558. In media quindi, dal 13 al 20 dicembre sono stati diagnosticati circa 650 nuovi contagi ogni 24 ore, un dato molto vicino a quello della settimana precedente.
A far emergere questi dati è l’analisi della mappa analitica gestita dal Seresmi, il Servizio Regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e Controllo Delle Malattie Infettive, i cui dati sono stati aggiornati al 20 dicembre e resi pubblici nella mattina di lunedì 28 dicembre.
Come si legge sul sito, la mappa descrive l’incidenza cumulativa dei casi covid-19 da inizio epidemia all’ultimo aggiornamento disponibile. In in altre parole, non si tratta del numero dei casi attualmente positivi bensì del numero di casi analizzati complessivamente dall’inizio dell’emergenza coronavirus; è bene sottolinearlo per evitare confusione nella lettura dei dati.
I dati del Municipio XV
A Roma Nord, il territorio del XV Municipio per la seconda settimana consecutiva registra una modesta crescita dei positivi.
Dopo il picco del 29 novembre con 3820 casi (+1683 sul dato della settimana precedente) la crescita parve frenare già il 6 dicembre attestandosi a 4280 casi (+460), per poi consolidarsi a 4530 il 13 dicembre (+250) e ora a 4760 casi al 20 di dicembre (+230).
Continua quindi a frenare la curva dei contagi, gli ultimi due contenuti incrementi fanno ben sperare.
Segnali positivi questi, che indicano che le misure in atto stanno dando i loro frutti anche se per dovere di cronaca occorre ricordare che questi dati si riferiscono a tutto il 20 dicembre, quando ancora non sono state registrate le conseguenze delle “intemperanze” dei giorni precedenti al Natale, con strade e piazze affollate per lo shopping.
Auspicando che i riflessi di quelle giornate siano veramente pochi, è doveroso sottolineare che ancora oggi non bisogna abbassare la guardia, occorre il massimo rigore anche in virtù del fatto che il piano di vaccinazione in Italia ha cominciato a prendere corpo.
Quartiere per quartiere
Tornando ai dati e analizzando i singoli quartieri, il maggior aumento di casi rispetto alla settimana precedente questa volta si registra a Tomba di Nerone con un +35 seguito da Labaro con +31, Cesano con +29, e l’area Farnesina-Vigna Clara-Fleming con +24. Tutti gli altri quartieri hanno una crescita inferiore sotto i 20, diversi addirittura sotto i 10. Numeri modesti che lasciano ben sperare.
Lo spicchio del XV dove invece il contagio fino ad oggi si è fatto sentire di meno – al di là di Martignano che per l’esiguità del territorio e l’irrilevante numero di residenti non può far testo è sempre Grottarossa est-Saxa Rubra con soli 41 casi di contagio.
Ed ecco tutti i quartieri in ordine di numero casi in assoluto da inizio pandemia al 20 dicembre.
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