Giunti all’aereoporto di Ciampino hanno preso un taxi per l’Ospedale S.Andrea di via Grottarossa ma all’arrivo si sono visti chiedere 102 euro anziché 51 e spiccioli come indicato dal tassametro. Chieste spiegazioni si sono sentiti dire che la tariffa raddoppia “quando l’arrivo è fuori le mura di Roma”. Andavano di fretta e senza discutere hanno pagato. Ma al loro ritorno a Ciampino si sono rivolti alla Polizia ed hanno scoperto di essere stati truffati. Sono scattate le ricerche ed il tassista romano, di 61 anni, è stato rintracciato e denunciato per truffa.
“In attesa che la giustizia faccia il suo corso, il tassista romano deve essere punito con il ritiro definitivo della licenza – afferma il Presidente di Codacons, Carlo Rienzi, che aggiunge – Purtroppo truffe di questo tipo non ci meravigliano, e come dimostrato da molti servizi giornalistici sono ancora troppo frequenti. Diversi tassisti della capitale, dopo alcuni servizi di Striscia la notizia e le nostre denunce, sono stati condannati in Tribunale per le truffe perpetrate a danno di clienti, specie turisti. E’ necessario debellare fenomeni di questo tipo attivando controlli a campione – conclude Rienzi – utilizzando finti turisti che registrino variazioni anomale del tassametro o aumenti ingiustificati delle tariffe”.
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togliere immediatamente la licenza a tutti quelli che truffano la gente,e non sono pochi!
chissà quanti turisti vengono truffati ogni giorno e non denunciano la cosa!
radiarlo sarebbe il minimo