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    Basta bufale su WhatsApp e niente più catene di Sant’Antonio

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    Duca Gioielli

    Addio alle catene di Sant’Antonio, almeno su Whatsapp. Per cercare di arginare la diffusione di bufale sul coronavirus il servizio di messaggistica ha annunciato che da oggi sarà possibile inoltrare i messaggi a un solo utente per volta.

    Si tratta della seconda mossa fatta dalla controllata di Facebook per fermare il fenomeno della disinformazione online. Un anno fa la società aveva inserito una doppia freccetta per permettere agli utenti di riconoscere i messaggi inoltrati molte volte. L’invio multiplo era ancora consentito, ma limitato a cinque utenti alla volta.

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    Ad annunciare la novità è stato lo staff di whatsapp sul blog dell’applicazione. Nel testo si legge che “”In questo particolare momento di emergenza, durante il quale miliardi di persone non possono vedere amici e parenti a causa della pandemia di Covid-19, WhatsApp si conferma un valido alleato per comunicare non solo con i propri cari, ma anche con medici e insegnanti”.

    “Lo scorso anno abbiamo presentato la funzione che consente di riconoscere i messaggi che sono stati inoltrati molte volte. Si tratta di un’etichetta dotata di una doppia freccia, che contraddistingue i messaggi di dubbia provenienza. A partire da oggi, questi messaggi potranno essere inoltrati a una sola chat alla volta”.

    “WhatsApp – si legge ancora sul blog – è stata concepita come uno strumento di messaggistica privata e nel corso degli anni abbiamo adottato diverse misure che hanno contribuito a proteggere la natura privata delle conversazioni dei nostri utenti. Quando, ad esempio, abbiamo imposto dei limiti alla funzione di inoltro per contenere la propagazione di contenuti virali, il numero dei messaggi inoltrati a livello globale è calato del 25%. Ovviamente, non tutti i messaggi inoltrati contengono notizie false o contribuiscono alla disinformazione. Molti utenti inoltrano informazioni utili, video divertenti, meme o riflessioni che ritengono significative”.

    “Tuttavia – conclude la nota – abbiamo riscontrato un notevole incremento della quantità di messaggi inoltrati. Molti utenti ci hanno riferito di essere infastiditi da questi messaggi e di temere che possano contribuire alla diffusione di notizie false. Riteniamo pertanto che sia importante rallentare la propagazione di questi messaggi per mantenere WhatsApp un luogo dedicato alle conversazioni private”.

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