Home LA STORTA Radio Scuola Primaria Olgiata, anche i piccoli sono “on air”

Radio Scuola Primaria Olgiata, anche i piccoli sono “on air”

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foto di repertorio
Duca Gioielli

Ricordate quando all’inizio di marzo, subito dopo la chiusura di tutte le scuole, vi abbiamo raccontato la storia dei ragazzi della Scuola Media Amaldi a La Storta “in onda” contro il coronavirus?

La radio web della scuola completamente gestita dagli insegnanti e dagli studenti che con l’emergenza in corso è diventata un vero e proprio strumento di comunicazione e aggregazione tra le famiglie e i professori.

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Nell’articolo che Vignaclarablog.it gli ha dedicato, una delle professoresse ideatrici del progetto ci aveva raccontato che Radio Amaldi, nata alla fine del 2018, non era l’unico canale radio dell’Istituto Scolastico “Via Cassia 18.7”, ma che nella stessa scuola ce n’era anche un altro,  Radio Scuola Primaria Olgiata, la radio  dei più piccoli, i bambini della scuola primaria.

Radio Scuola Primaria, la radio dei più piccoli

Così abbiamo deciso di “mandare in onda” anche loro, i piccini, e attraverso la voce delle loro insegnanti ci siamo fatti raccontare la loro avventura “on air.”

“Ci siamo anche noi, anche se abbiamo una piccola voce siamo tantissimi e la radio è un ponte che ci unisce anche con i bambini delle altre scuole” ci ha detto la maestra Gabriella Costanza, l’ideatrice della radio, per spiegarci fino in fondo il senso di questa esperienza.

Nel 2014 con la mia classe abbiamo pensato di creare una radio web al posto del giornalino di classe; da lì è partito tutto, successivamente, grazie anche al grande impegno della Preside e della Vicepreside, il progetto si è esteso anche alle altre classi della scuola primaria e al coro Kol Rinà della scuola; è un’avventura emozionante, per noi e per i bambini”.

La radio web dei bambini delle classi della Scuola Primaria Soglian e Amaldi, i due plessi che accolgono i piccoli studenti dell’Olgiata e La Storta, nasce appunto da un progetto con alcuni alunni di quarta e quinta elementare ed è il risultato dei lavori, progetti e attività che le docenti svolgono nel corso dell’anno scolastico.

Attualmente la radio coinvolge tutti gli alunni e i docenti della Scuola Primaria ed è un ulteriore mezzo a disposizione dei bambini per raccontare le loro esperienze.

In onda contro il Coronavirus

Proprio come Radio Amaldi, l’altro canale dell’Istituto Scolastico,  in questo periodo di emergenza coronavirus, in assenza della didattica tradizionale, la radio ha iniziato a trasmettere ogni mattina: dal lunedì al venerdì a partire dalle 9,30 vanno in onda i racconti e le storie che i bambini della scuola primaria inviano alla radio o che le maestre scelgono personalmente, vengono proposti lavori e approfondimenti che i piccoli studenti possono svolgere agevolmente da casa supportati dalle loro famiglie e poi ci si diverte con canzoni e giochi.

Grande successo per la rubrica “La mia Classe in radio”, appuntamento in cui i bambini diventano i veri protagonisti calandosi nei panni del giornalista, del presentatore e dell’inviato speciale per le interviste e le docenti partecipano alle puntate.

“L’obiettivo di tutto il corpo docenti della scuola è proprio quello di diffondere la cultura attraverso l’ascolto attivo fra tutti i bambini e le loro famiglie. In questo particolare momento storico, dove le distanze sono anche tangibili e fisiche, il supporto della radio è davvero di grande aiuto, i bambini si sentono coinvolti oltre che protagonisti, le loro giornate sono scandite da appuntamenti importanti con i loro compagni e i loro insegnanti. – continua a raccontarci la maestra Gabriella – Si tratta di un’iniziativa volta a potenziare abilità e competenze tecniche, a sviluppare il lavoro di gruppo e la divisione dei compiti, a sensibilizzare gli studenti su tematiche sociali, a educare a un uso critico del web. Un’avventura condivisa, un doveroso ringraziamento va alle maestre Narita, Mara, Daniela, Stefania, Rosaria e Marina, perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile.”

Anche in vista delle ultime dichiarazione del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sulla proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado oltre il 3 aprile prossimo, le insegnanti, oltre a proseguire con la didattica online si sono organizzate per la programmazione della radio: le docenti attivano settimanalmente rubriche per l’apprendimento delle diverse discipline, test di matematica con quiz, scienze, italiano con letture di racconti e poesie, inglese con la lettura in italiano e  in inglese di frasi e piccole storie, religione con pensieri del giorno, e ovviamente musica con l’ascolto di brani inediti presentati dal coro dei bambini della scuola.

La Radio è anche social

I bambini a loro volta attraverso la radio comunicano attivamente tra loro e con gli insegnanti, rispondono ai messaggi vocali, inviano disegni ed elaborati che diventano poi materiale per le puntate seguenti: “Spesso, con collegamenti speciali, i bambini vanno in onda per salutare e ci regalano consigli per le canzoni che il coro poi presenta nella playlist musicale.”

La radio dei piccoli non si ferma alle trasmissioni on air ma è anche social con un profilo Instagram, trasformandosi così nella “radio che si vede”.

La radio diventa un ponte per sentirci più vicini in questo periodo di lontananza, tutto tornerà come prima, ma nel frattempo andiamo “in onda””.

Ludovica Panzerotto

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