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Da Ponte Milvio alla Cassia “andrà tutto bene”

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“Andrà tutto bene” o nella peggiore delle ipotesi “Tutto andrà bene”.

Per i bambini che in questi giorni sono a casa da scuola per l’emergenza Coronavirus non ci sono alternative: il virus si combatte anche a colpi di pennello e arcobaleni e loro, i più piccoli, ne sono certi. Questa battaglia i grandi la vinceranno ma per farlo serve anche il loro supporto morale.

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Arcobaleni porta fortuna

E allora vietato non sporcarsi e via con striscioni, lenzuola bianche, cartelloni, fogli a quadretti e addirittura scottex che fanno da tavolozza e colori a tempera, pennarelli, acquarelli o matite come strumenti di lavoro.

Non serve altro che mettersi all’opera e dipingere il proprio arcobaleno. Una volta terminato basterà firmare il proprio disegno come un vero artista e scrivere a chiare lettere il messaggio d’ottimismo che in queste lunghe giornate tutti vogliono sentirsi ripetere: andrà tutto bene!

Questo messaggio contro il Coronavirus aveva preso piede già settimane in varie città, fa soprattutto in quelle del nord Italia, le prime ad essere colpite dal contagio: nel giro di pochi giorni i bigliettini con la scritta di buon auspicio erano comparsi ovunque, nelle vie come nel web, diventando in poco tempo il leitmotiv di questa emergenza.

Pochi giorni fa poi la palla è passata ai bambini, gli unici in grado di gridare ancora più forte quell’”Andrà tutto bene”. Così, tra le altre tante idee che i più grandi hanno avuto, per passare un po’ di tempo in queste lunghe giornate casalinghe, per accorciare le distanze imposte da questa emergenza ma anche per lanciare un segnale di unità e forza al Paese, i bambini si sono dati da fare e tra inni nazionali e canzoni patriottiche cantate alla finestra, applausi di incoraggiamento e bandiere tricolore sventolate da mamma e papà i più piccoli armati di pennello e colori hanno disegnato i loro arcobaleni.

E così anche a Roma, nel giro di poche ore, intere vie si sono popolate di arcobaleni colorati, scarabocchiati, decorati con adesivi, stickers, perline, firmati e con l’immancabile messaggio: “Andrà tutto bene”.

Anche a Roma Nord andrà tutto bene

I bambini di Roma Nord non sono stati da meno: da Ponte Milvio a Corso Francia, su per il Fleming, lungo tutta la Cassia un fiume di arcobaleni appesi alle finestre ma anche attaccati alle porte di casa, nei corridoi dei condomini, dentro i propri appartamenti o postati sui social.

Nel rispetto del Decreto emanato il 9 marzo scorso contenente le misure per ridurre il rischio da contagio da Covid-19 anche la nostra redazione sta rispettando l’iorestoacasa ma in queste ore ha ricevuto moltissime foto di arcobaleni esposti in tutto il XV Municipio e ha deciso di pubblicarle.

Olivia, Pietro, Francesco, Clara, Susanna e Diana. Nina, Alessio, Rachele e Arianna: sono solo alcuni degli artisti che hanno firmato i loro lavori prima di esibirli. “Andrà tutto bene”, e se ce lo dicono i più piccoli non possiamo non crederci.

Ludovica Panzerotto

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