Home AMBIENTE Insugherata – Robin Hood: dalle piantine ufficiali spariti quattro ingressi

Insugherata – Robin Hood: dalle piantine ufficiali spariti quattro ingressi

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Dal 19 al 21 gennaio si è svolta presso l’Auditorium la 2° Conferenza sulle aree protette organizzata dall’ Agenzia Regionale Parchi del Lazio, un evento di rilevante importanza. Robin Hood, attivo comitato spontaneo per la tutela dell’Insugherata, non si è lasciato sfuggire l’occasione ed è andato a ficcanasare.

La conferenza ha impegnato la Sala Riunioni in Via de Coubertin e la grande Sala Petrassi mentre per gli special events sono state organizzate quattro mostre naturalistiche, una maratona di documentari e due visite guidate alla Riserva di Decima-Malafede e alla Riserva del Lago di Vico. Nel corso della conferenza riservata prevalentemente agli addetti del settore – spiega Robin Hood  a VignaClaraBlog.it – numerosi sono stati gli interventi: si è dibattuto dei Parchi del Lazio, degli strumenti e prodotti per la conservazione della biodiversità e poi della pianificazione della tutela e della gestione delle specie, del mantenimento dell’ ambiente e delle professionalità per il sistema delle aree protette.

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Gli incontri sono terminati il giorno 21 con la proiezione del video “Il Lazio- La regione dei parchi” e con la presentazione di un piano d’azione per le aree protette. Si è trattato di uno sforzo notevole che tra Comitato Organizzatore e Comitato Tecnico-Scientifico ha visto la partecipazione di oltre trentacinque esperti del settore.

La conferenza era aperta a tutti ed ai partecipanti veniva donata una borsa in tela contenente un dozzina di pubblicazioni e fascicoli. Fra  questi  Robin Hood ha fatto una scoperta: nel contenitore delle carte dei Servizi anche quella del “Monumento naturale tenuta di Mazzalupetto e Quarto degli Ebrei” con una bella carta a colori della Riserva dell’ Insugherata. Nella carta, ben aggiornata, sono scomparsi gli accessi di Via dell’ Acqua Traversa, Via Panattoni, Tomba di Nerone e Via Campodimele. Al loro posto uno striminzito segno tratteggiato in rosso che la legenda identifica come ‘percorso su strade poderali’: sopravvive solo l’ ingresso ufficiale di Via Castagnola!

Qual è, secondo Robin Hood, la morale di questa scoperta? Semplice: se amate la natura e volete fare un bagno nella tanto sbandierata ‘biodiversità’ dovete prendere l’auto, caricarci sopra cane, bambini e passeggino, percorrere 10-15 chilometri di alcune tra le più caotiche e trafficate strade di Roma e se vi resta ancora un briciolo di pazienza potete tentare di entrare nella Riserva dell’ Insugherata. Sperando però di non incontrare qualche fittavolo con la luna storta pronto a sbarrarvi la strada! Forse in una Conferenza sulle Aree protette si sarebbe potuto parlare anche di problemi come questo.

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5 COMMENTI

  1. buongiorno, sarei interessata ad approfondire la questione, qualcuno sà per caso indicarmi gentilmente dove potrei trovare il piano d’assetto dell’Insugherata?
    grazie

  2. Il piano di assetto della Riserva Naturale dell’ Insugherata è stato approvato il 12 luglio del 2006 e “dovrebbe” essere disponibile presso la sede di Roma Natura a Villa Mazzanti.
    Nel corso dell’ audizione tra il Direttore di Roma Natura e i rappresentanti dei Comitati tenutasi nel mese di dicembre 2009, abbiamo chiesto al Dott. Cresta copia del Piano di Assetto. Il Direttore di Roma Natura ci ha risposto che potevamo scaricare il piano da Internet.
    Io non l’ho ancora trovato!

  3. Ho visto all’entrata di via rosa gattorno un accesso al parco dell’insugherata con tanto di cartello che indica un maneggio….Oggi però il cancello era chiuso con un catenaccio, non è un ingresso pubblico?

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