Per la rubrica “letti per voi” segnaliamo un libro molto particolare relativo alla “campagna di Siria”: Nicola Cristadoro “Missiya Vypolnena! (Missione compiuta!)”. Ed. Il Maglio, 180 pag., 25 Euro.
La Casa Editrice “Il maglio” da tempo dedica una serie di volumi ai conflitti moderni sui quali, nonostante la valanga di informazioni fornite dai mass-media, in realtà si sa poco; poco, ovviamente, della “verità”.
Cristadoro è un esperto in “intelligence” e di “operazioni psicologiche” che vanta una profonda conoscenza della dottrina militare russa; collabora inoltre con numerose riviste riviste specializzante sulla “difesa”.
Il libro ha un breve saggio introduttivo del Gen. Fabio Mini che in passato, oltre ad essere stato Addetto Militare in Cina ha comandato la Missione KFOR nei Balcani; il Gen. Mini è quel che si direbbe un “intellettuale militare”; autore di numerosi libri collabora oggi con alcuni noti quotidiani.
La Guerra in Siria è una delle più lunghe e sanguinose guerre combattute in Medio Oriente che oltre ad un impressionante numero di vittime (si stima 500.000 morti, soprattutto civili) ha portato alla distruzione sistematica del paese.
La Siria ha una millenaria cultura e in passato fu il crocevia di grandi e straordinarie civiltà ma fu anche terra di conquista per Francesi ed Inglesi; riconquistata l’indipendenza nel 1946 non ha mai conosciuto un lungo periodo di stabilità politica ed economica (come la maggior parte delle ex-colonie).
Oggi su suo territorio si giocano, con totale indifferenza per le sofferenze dei civili, gli interessi economici e politici dell’URSS che appoggiano il presidente in carica Bassar Al-Assad e degli USA che sostengono invece ì “ribelli” antigovernativi.
La presenza di combattenti “pro e contro” di ogni etnia e paese (ceceni, curdi, palestinesi, turchi, Hezbollah e mercenari di varia estrazione) oltre ai combattenti-terroristi dell’Esercito del Califfato, ha fatto della Siria la più grande “polveriera” del Medio Oriente.
Il libro di Cristadoro sebbene sia dedicato a quello che è l’impegno militare dei russi (che per motivi politici schierano anche “contractors” civili come il “Gruppo Wagner”), apre una incredibile finestra su una guerra “sporca” alimentata ad arte da USA e URSS e che vede impegnate anche le democrazie occidentali (ad eempio per quanto riguarda la vendita di armi)-
“Missione compiuta”, anche grazie ad una corposa ed eccellente documentazione fotografica, è sicuramente un libro che potrà affascinare gli studiosi di cose militari.
Francesco Gargaglia
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