Home AMBIENTE Visita a Ponte Sodo con l’Associazione Valorizziamo Veio

Visita a Ponte Sodo con l’Associazione Valorizziamo Veio

ponte sodo
Galvanica Bruni

Dopo la sosta invernale l’Associazione Valorizziamo Veio riprende le attività e lo fa con una passeggiata-monitoraggio del territorio con l’obiettivo di verificare lo stato di alcuni beni storici e naturalistici.

A tale scopo, per sabato 22 febbraio è stata organizzata una passeggiata  a Veio per visitare Ponte Sodo e il Colombario posti lungo la via Francigena, nel tratto che collega il Comune di Formello col borgo di Isola Farnese.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Ponte Sodo merita sempre di essere visitato. Si tratta di un’opera dell’ingegneristica idraulica degli antichi Etruschi, maestri nello scavare il tufo. Un cunicolo lungo circa settanta metri scavato probabilmente nel V secolo a.C. per facilitare il deflusso delle acque in caso di piena: nella sua volta, posta a quattro-cinque metri dal letto del fosso, vennero scavati anche dei pozzi per prelevare l’acqua dall’alto.

Stando sul posto, è possibile scendere lungo le rive e raggiungere entrambi gli imbocchi del Ponte Sodo, dove la luce si riflette sulle basse acque in movimento e dove ogni rumore viene amplificato. Nei pressi del Ponte, inoltre, il paesaggio, fatto di morbide colline, campi coltivati e fitti boschi è davvero idilliaco.

Ponte Sodo è un luogo molto interessante e bello da vedere ma raggiungerlo da soli non è facile. L’opportunità offerta dall’Associazione Valorizziamo Veio sabato 22 febbraio va dunque tenuta in debita considerazione.

Per gli amici dell’associazione che hanno intenzione di accompagnarci – fanno quindi sapere da Valorizziamo Veio – l’appuntamento è alle 9.30 alla Mola di Isola Farnese, in via Riserva Campetti. Chiediamo una conferma a chi decidesse di venire” (ndr: la mail è valorizziamoveio@gmail.com).

Gli organizzatori raccomandando di munirsi di adeguate scarpe da trekking, zaino comodo, borraccia con acqua, pomate conto eventuali punture di insetti e pranzo al sacco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome