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Manca numero legale, Consiglio del XV impantanato sul Centro Anziani Tomba di Nerone

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Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Mercoledì 15 gennaio, una lunga seduta di Consiglio si è chiusa alle 14.15 con un nulla di fatto ed un rinvio a venerdì 17 gennaio alle 11, in seconda convocazione, quando cioè a rendere valida la seduta basteranno nove consiglieri su venticinque.

La cronaca della giornata in XV Municipio ruota tutta intorno al dibattito scatenatosi sulla delibera redatta dall’Ufficio Servizi Sociali e sottoscritta dall’assessore, con la quale venivano indette le elezioni per il rinnovo degli organi di Gestione, giunti a scadenza, del Centro Anziani “San Felice Circeo” a Tomba di Nerone, sulla Cassia.

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Un passaggio in particolare della delibera è stato l’evento scatenante del dibattito che si è protratto per ore, quello con il quale, alla luce di non meglio precisati “episodi pregressi”, si dispone di “non approvare eventuali candidature presentate dai candidati eletti nella precedente gestione”.

Un diktat, una messa all’ostracismo di sette persone (gli attuali componenti del comitato di gestione) che, a detta delle opposizioni, non trova precedenti nella storia del centri anziani comunali e che non trova supporto nemmeno nel regolamento degli stessi.
Un passaggio quindi inaccettabile, al limite se non oltre della costituzionalità e che rende l’intera delibera, caso mai venisse approvata, immediatamente oppugnabile.

Tre sospensioni del Consiglio non sono bastate a chiudere la quadra; nemmeno un proposta di emendamento, una richiesta di ritiro del documento e in subordine un rinvio in commissione sono servite a raggiungere un accordo.

A tagliare la testa al toro è stata l’ennesima sospensione di pochi minuti al termine della quale, fatto l’appello, l’assenza di diversi consiglieri 5S ha determinato la mancanza del numero legale e quindi la chiusura del Consiglio. Tutto da rifare, se ne riparla venerdì.

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1 commento

  1. Si continua ad assistere a scene di questo genere non è la prima volta che manca il numero legale in un consiglio per poter procedere alla seduta è una vergogna. speriamo che finisca presto questo scempio e che questa amministrazione venga cancellata se ne salvano pochi in questo municipio che capiscono come si lavora tra la gente questi non si vedono mai e non si sono mai visti nei nostri quartieri

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