Home CRONACA Tragedia a Corso Francia: morte due ragazze travolte da un’auto

Tragedia a Corso Francia: morte due ragazze travolte da un’auto

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foto di repertorio
Duca Gioielli

Stavano attraversando Corso Francia all’altezza di via Flaminia Vecchia per raggiungere dei loro amici fermi sull’altro lato, probabilmente per poi andare insieme a Ponte Milvio, quando un’auto le ha prese in pieno. Le due giovanissime ragazze, travolte, sono morte sul colpo.

Il fatto è accaduto poco dopo mezzanotte sulla carreggiata di Corso Francia in direzione centro e il conducente si è subito fermato per prestare soccorso ma, come confermato dai medici subito giunti sul posto con due autoambulanze, non c’era più nulla da fare. Gaia e Camilla, sedicenni residenti a Collina Fleming, erano morte.

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Ignota la dinamica: ancora da appurare se abbiano attraversato d’impeto e non viste siano state travolte o se a passare col rosso sia stato l’automobilista, un ventenne alla guida di Renault Koleos, che è stato sottoposto ai test sull’assunzione di alcol e droga.

Sul posto gli agenti del Gruppo Parioli della Polizia Locale che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente, con i corpi coperti a lungo sulla strada bagnata dalla pioggia abbondante caduta nelle ultime ore. Disperati gli  amici delle due ragazze.

AGGIORNAMENTO delle 16:00
ecco le prime ricostruzioni e una terribile testimonianza: clicca qui
AGGIORNAMENTO delle 19:30
il ventenne positivo ai test di alcol e droga: clicca qui

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5 COMMENTI

  1. Visto chee le ragazze avevano passato la serata a ponte milvio nota per i pub , bar , enoteca, varie, ecc ecc di posti x serate out … io pretendo, prima come cittadino italiano e come cittadino di quartiere ,e poi come essere umano , di vedere chiusi tutti i locali, x un solo momento anke da decidere , di ponte milvio ,in segno di lutto più sentito unito alle ragazze .
    Siamo stati tutti ragazze e ragazzi di quell’Eta’.

    n so come la pensate voi .

  2. Abito in zona, e come tutti sono rimasto scosso da ciò che è accaduto. Corso Francia viene oggettivamente considerata da molti come una specie di autostrada, anche se il limite di velocità è di 50 km/h come su ogni via cittadina.
    Qualche tardiva proposta:
    – installare nuovi cartelli che ribadiscano la velocità massima consentita e magari impiantare degli autovelox, indicativamente due per ogni senso di marcia;
    – far percorrere costantemente la strada da una pattuglia della Polizia Stradale, specie di notte, ma anche nelle prime ore del mattino (qualche anno fa, era all’incirca l’alba e percorrevo Corso Francia di ritorno dall’aeroporto di Fiumicino; al semaforo di Vigna Stelluti due auto mi hanno tagliato la strada passando con il rosso, per fortuna i miei riflessi sono buoni e c’era spazio per frenare). Fino a circa un decennio fa era abbastanza normale incontrare su Corso di Francia una coppia delle temute, e ora rimpiante, motociclette della Polizia. Viene da credere che anche questo servizio, come tanti altri, sia stato “razionalizzato”, dove per razionalizzazione si può intendere la significativa riduzione della qualità o quantità di un servizio pubblico, a costi invariati per il contribuente, o magari in leggero aumento. L’argomento potrebbe suscitare l’interesse da parte di qualche giornalista curioso, immagino che ne verrebbero fuori dei begli articoli .
    Vanni – Roma

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