Home AMBIENTE XX Municipio – il Consiglio delibera su via Gradoli

XX Municipio – il Consiglio delibera su via Gradoli

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Oggi, mercoledì 13 gennaio, nel Consiglio del XX Municipio si è tornato a parlare di degrado urbanistico e ambientale degli immobili siti in via Gradoli, via Raffaele Stasi,via Pirzio Biroli e zone limitrofe. Si trattava di una consiglio straordinario in seconda convocazione visto che la seduta dello scorso 15 dicembre, per mancanza del numero legale (leggi qui), era stata interrotta nel bel mezzo del dibattito.

 I lavori dunque sono ripresi stamani da dove erano stati interrotti un mese fa, cioè dall’analisi dell’unico documento allora presentato, una proposta di Risoluzione del PD. In realtà oggi anche il PdL ne ha presentato uno suo, ovviamente difforme da quello dell’opposizione e quindi gran parte delle energie sono state spese dall’una e dall’altra parte a difesa ognuna della propria proposta. Fatto sta che dalle 10.30 alle 13.30 molto si è parlato di procedure, di regolamenti, di lettere, di protocolli e poco di degrado urbanistico di via Gradoli (per non parlare del degrado ambientale; pare che – tranne il consigliere Mori – nessuno sappia che all’altezza del civico 96, sul confine con la Riserva Naturale dell’Insugherata, ci sono quintali di rifiuti abbandonati).

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Due documenti difformi dicevamo, soprattutto negli intenti e negli impegni.
Il documento del PD pareva più incalzante nel chiedere “l’istituzione di un tavolo di lavoro con una gestione per obiettivi, l’individuazione di programmi di riqualificazione degli spazi pubblici e privati, il rifinanziamento del progetto di mediazione sociale a Largo Sperlonga e la revisione del piano regolatore sociale del Municipio con l’obiettivo di rafforzare gli interventi di sostegno all’affitto, welfare residenziale e di emergenza Sociale”.
Il documento del PdL dava invece atto al presidente Gianni Giacomini di aver svolto un buon lavoro “essendosi dimostrato da subito attento ai fenomeni di degrado delle aree in argomento” e negli ambiziosi intenti lo spronava “a proseguire il lavoro intrapreso volto al risanamento di tutti i fenomeni di degrado ed insicurezza pubblica riscontrati nel territorio municipale”.

Due documenti contrapposti dunque, ma l’obiettivo di maggioranza ed opposizione sembrava quello di sottoscriverne uno solo affinchè una volta tanto fosse possibile al Consiglio generare e registrare una comunione d’intenti su un così grave problema. In tal senso si spendeva anche il presidente Giacomini che tentava di mediare fra le due parti raccogliendo pubblicamente gli apprezzamenti del PD. Ma alla prova dei fatti è tornato il muro contro muro. Il PdL era disposto a recepire nel proprio documento solo una qualche indicazione di quello avverso. Il PD non voleva rinunciare invece all’impianto del proprio e soprattutto alla parte propositiva.

Si è andati dunque al voto: con 15 si e 6 no è passato il documento del PdL. Il Consiglio straordinario sul degrado urbanistico e ambientale degli immobili siti in via Gradoli, via Raffaele Stasi,via Pirzio Biroli e zone limitrofe si è quindi chiuso con l’approvazione di una risoluzione che nulla dice come combatterlo.  (red.)

la proposta di risoluzione del PdL: clicca qui
la proposta di risoluzione del PD : clicca qui

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6 COMMENTI

  1. Quale presidente del Comitato per la Tutela e l’Ordine in via Gradoli mi assumo l’impegno personale di illustrare ai membri del Comitato il differente approccio mostrato dalle diverse parti politiche rappresentate in seno al consiglio municipale, affinché ne traggano le opportune conseguenze.

  2. In effetti signor Mosco, il differente tipo di approccio traspare anche dall’articolo e soprattutto dalla lettura delle due risoluzioni. sono comunque interessato a conoscere i particolari di questo consiglio comunale.
    Cordiali Saluti

  3. incredibile, quello che è stato approvato è solo un panegirico, costruito anche ad arte. Si dice che il 3 dicembre il presidente scrive ed il 4 dicembre si scatena il putiferio dei controlli, come se questi fossero effetti indotti della sua lettera. Sai com’è, le poste l’hanno consegnata in 2 minuti e le forze dell’ordine, la guardia di finanza, l’asl e chi più ne più ne metta non avevano niente da fare e stavano aspettando questa lettera per trovare qualcosa con cui occupare le giornate! Ma chi volete prendere in giro ? Bello poi il riferimento allo sgombero di via Mastrigli disposto il 28 dicembre dal Comune. Sono 200 anni che il comitato cittadini del villaggio dei cronisti chiede di sapere che fine ha fatto l’ordinanza di sgombero della Asl Roma E e nessuno gli risponde… però ora lo si mette su questo documento tanto per far vedere che il presidente si è mosso. Lo richiedo: ma chi volete prendere in giro ? Niente niente credete che siamo tutti degli allocchi ?

  4. Se il Municipio fa effettivamente tutto quanto è in suo potere per il degrado delle strade indicate, perchè non rende pubbliche le attività che svolge al riguardo?

  5. Io vorrei dire che ho letto il testo del PDL e mi sembra che vada nella direzione giusta.
    Si dice che il degrado urbano e ambientale sta “aumentando”.
    Esiste una speculazione immobiliare legata ad un sistema diffuso di illeglità, con “crescente” insicurezza sociale.
    Poi si dice che le verifiche hanno trovato moltissime illegalità tecnico-sanitarie.
    Esistono problemi di ordine pubblico e microcriminalità, come prostituzione, alcolismo e spaccio.
    Io sono daccordo con tutto questo.
    Però, alla fine, non capisco se questo testo lo ha fatto il PDL o il PD !
    Mi sembra un attacco violentissimo ad Alemanno.
    Ma questi riescono a capire cosa scrivono … o no?

    Raffaella R.

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