Home ATTUALITÀ Ad oltranza l’occupazione del Bernini a Ponte Milvio

Ad oltranza l’occupazione del Bernini a Ponte Milvio

Galvanica Bruni

Continua l’occupazione del Bernini di Ponte Milvio per protesta contro l’accorpamento dell’istituto con il Pascal di Labaro. La decisione di andare avanti è stata presa questa mattina dagli studenti nel corso di un’assemblea, al termine della quale il rappresentante d’Istituto, Federcio Zappalà, ha dichiarato: “Registriamo con favore le parole della preside (leggi qui) e prendiamo atto delle rassicurazioni fornite a mezzo stampa dall’assessore provinciale alle Politiche della scuola Paola Rita Stella, ma poiche’ ci sembrano distanti dalla realta’ dei fatti, al momento l’occupazione continua. Anzi, invitiamo l’assessore a venire qui per dire a studenti e professori come stanno realmente le cose”.

All’assemblea è intervenuto Andrea Antonini, consigliere de La Destra in XX Municipio, che si è associato alla richiesta degli studenti invitando l’assessore Stella a presentarsi in assemblea per assicurare l’impegno della Provincia. “Da parte mia – ha detto Antonini – per dimostrare la vicinanza delle istituzioni di prossimita’ alle famiglie, ho messo a disposizione le scarne competenze in materia del Municipio proponendo l’istituzione di un servizio di trasporto che colleghi i due istituti, distanti nove chilometri l’uno dall’altro. A maggior ragione l’assessore provinciale alle Politiche della scuola, che alla questione ha gia’ dimostrato attenzione, dovrebbe prendere un impegno preciso con studenti e professori”.

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2 COMMENTI

  1. Onestamente ho dei limiti , mentali , sociali , comportamentali eccetera eccetera.
    Quindi in realtà non riesco a capire bene.
    Parto dal fatto che mi sarebbe comodo avere il lavoro poco distante , una passeggiata mattutina e pure salutare magari.
    In realtà per anni sono andato per lavoro in zona Eur ed ora in zona Tiburtina.
    Certo che mi sarebbe comodo sotto casa, caspita , e mica poco.
    A scuola – beninteso sono trascorsi decenni – emigravo quotidianamente da vigna clara a monteverde.
    Fatti miei certo , ma non insormontabili per nessuno.
    Nessuno chiede ad alcuno di essere cretino per forza , se di cretineria vogliamo parlare.
    Qui , se non ho capito male , la disputa è che le scuole sono distanti , circa 8-9kilometri.
    Ponte Milvio – Labaro.
    Mica Olgiata – Ostia !
    Si sveglieranno un po’ prima , faranno un po’ più di fretta , prenderanno un bus in più ma non appare un grosso problema.
    E quando dovranno andare – se vorranno o potranno andare – all’università ?
    Che facciamo ?
    Dislochiamo qualche facoltà tra un wine-bar e l’altro a Ponte Milvio ?
    Tanto per non farli stancare troppo ?
    Si parla di ottimizzare per ridurre spese, eppoi ?
    La crisi la sta pagando chi ha perso posti di lavoro.
    Occupare una scuola perchè si tenta di razionalizzare il plesso mi sembra un tantino fuori luogo.
    Magari si risparmiano soldi pubblici che potrebbero vale un minimo di disagio.

    Eppoi , che chiedete ?
    Degli autobus di servizio ?
    Ma che siete rom ?

  2. ho letto gli altri articoli relativi alla vicenda del bernini. mi sembra di aver capito che solo per i nuovi e futuri iscritti è previsto l’accorpamento all’itis di labaro. io sarei maggiormente preoccupata per il posto di lavoro dei docenti che per la sveglia al mattino dei giovani studenti. cosa faranno quando andranno all’università? chiederanno il bus navetta?quando accederanno al mondo del lavoro?la maggior parte delle aziende si trova all’eur. no no troppa strada!

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