Home ATTUALITÀ Idee per “i beni comuni” in XV: se ne parla a Grottarossa

Idee per “i beni comuni” in XV: se ne parla a Grottarossa

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Lo scorso 12 giugno il Consiglio della Regione Lazio ha approvato la prima legge quadro regionale per la “Promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni”.

A presentarla, a farla conoscere ai cittadini e alla stampa- come avvenuto lo scorso 13 marzo – e a seguirne l’iter fino alla positiva conclusione è stata la consigliera Marta Leonori che subito dopo il voto del Consiglio ha così dichiarato: “sono fiera di aver promosso una legge che incarna lo spirito di sussidiarietà e della condivisione anche e soprattutto per il percorso collettivo attraverso il quale si è arrivati al traguardo di oggi”.

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Con questo strumento vengono infatti promossi progetti di formazione per diffusione della cultura della collaborazione civica, ma soprattutto sono previste chiare forme di sostegno e vantaggi economici per la realizzazione di patti di collaborazione fra cittadini e istituzioni (agevolazioni dei canoni, minori oneri per l’uso di beni, coperture assicurative, esenzioni di tributi), che si affiancheranno ad un fondo dedicato per la valorizzazione delle iniziative di cittadinanza attiva.

Un esempio per tutti, l’adozione di parchi e giardini. Oggi viene effettuata su base volontaria da comitati e associazioni con il problema della mancata copertura assicurativa che costa non poco. Ecco, questa legge va proprio in questo senso, normando anche sgravi fiscali.

Come attuarla nel Municipio XV

Sabato 19 ottobre, dalle 11, in via Veientana 103  – a Grottarossa – si parlerà appunto di questa legge per capire come attuarla sul territorio del XV. All’evento, al quale sono invitati cittadini, associazioni e comitati di quartiere, interverrà la consigliera regionale Marta Leonori affiancata dai consiglieri PD del XV Daniele Torquati e Marcello Ribera.

Si tratta – dicono gli organizzatori – di un’importante occasione per confrontarsi e decidere insieme le prossime azioni da intraprendere nell’amministrazione municipale e sul territorio“.

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1 commento

  1. Cambiare quanto prima o al massimo alle prime elezioni utili, la classe dirigente municipale e comunale che ha governato ( ma anche molti di quelli all’opposizione) in questi 3 anni. Questa sarebbe la migliore idea per i “beni comuni”… o meglio per il “bene comune” .

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