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Bilancio partecipativo, in pole position la riqualificazione del Parco Volpi

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Il Campidoglio rende noto che sta per iniziare l’ultima fase del primo Bilancio Partecipativo, quella in cui i cittadini potranno decidere su quali progetti investire 20 milioni di euro su tutto il territorio romano per la tutela del decoro urbano.

Il primo Bilancio Partecipativo di Roma Capitale giunge così alla fase conclusiva. Dalle 12 di sabato 12 ottobre fino alle 12 di lunedì 21 i romani e coloro che lavorano o studiano a Roma potranno partecipare alla votazione finale online tramite la “sezione Partecipa” del sito web capitolino. Potranno essere espresse fino a tre preferenze in un’unica sessione di voto.

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Si tratta di progetti presentati dagli stessi cittadini e a superare la prima fase sono stati quelli che hanno ottenuto almeno il 5% di consensi all’interno della propria graduatoria municipale di riferimento; nella fase finale sono poi arrivati quelli che hanno ricevuto parere positivo di fattibilità da parte del Tavolo Tecnico. Per quanto riguarda il Municipio XV il progetto di riqualificazione del Parco Volpi, in via della Farnesina, è in pole position.

Ora è il momento di votare

Sul sito del Campidoglio è disponibile un vademecum con tutti i dettagli e le informazioni e per facilitare le operazioni di voto (clicca qui) che, come detto, potrà essere espresso dal 12 al 21 ottobre.

Al termine delle votazioni verranno stilate 15 graduatorie – una per ogni Municipio – e un’ulteriore graduatoria per le proposte che coinvolgono ambiti intermunicipali. Le proposte di intervento risultanti dalle graduatorie finali saranno inserite nella programmazione economica per la formazione del Bilancio di previsione 2020/2022.

Il progetto per Parco Volpi

Parco Volpi è un’area verde di 16mila metri quadri con oltre settanta splendidi pini che si estende fra il quartiere della Farnesina e il Ministero degli Esteri. Un polmone d’ossigeno dove generazione dopo generazione per decenni hanno giocato e sono cresciuti i bambini della zona.

Poi, dalla fine degli anni ’90, è stato abbandonato a sé stesso e dimenticato dalle amministrazioni municipali e capitoline via via succedutesi nel tempo fino ad oggi. Prova ne è l’area giochi dove la vecchia pista di pattinaggio giace con pavimentazione a pezzi, con le ringhiere divelte e per diversi metri abbattute. Per non parlare dei cumuli di rami spezzati, della sporcizia, della fontanella che non getta più acqua, di una casupola diroccata e senza dimenticare l’illuminazione chiesta tante volte ma mai attivata. Per non parlare di altrettante analoghe esigenze espresse dal “Centro Anziani Farnesina” ospitato all’interno del parco.

Un parco nel quale pochi mesi fa, era il 15 marzo, giorno del “Friday for Future, i bambini della scuola Malvano si sono riversati sul prato con zappe, palette, innaffiatoi e decine di piante colorate che sono state piantate lungo il vialetto principale. Un’iniziativa simbolica per riaccendere i riflettori su questa area verde, l’unica del quartiere.

Dopo i bambini i genitori. Stimolata da tanto amore per il verde del quartiere, L’associazione “Genitori della Scuola Primaria Malvano​” ha quindi presentato un progetto nel quale propone di rendere nuovamente fruibile il parco tramite la riqualificazione della pista di pattinaggio e degli arredi urbani; l’illuminazione; la creazione di percorsi per lo sport; il ripristino dell’area cani e l’installazione di strutture, anche coperte, per attività socio-culturali visto che all’interno del parco potrebbero essere messe in atto laboratori a cielo aperto riguardanti i temi della sostenibilità, del riciclo, dello sport e del vivere all’aria aperta.

Tutte attività che potrebbero coinvolgerebbe le diverse scuole presenti nelle vicinanze. Per prendere visione del progetto per poi votarlo cliccare qui.

Gaia Azzali

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