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La Giustiniana, nuova vita per la Scuola Giglio

A 7 anni dalla chiusura, riapre la scuola Giglio ed accoglie i bambini della "Casa e Campi" trasferiti un anno fa in altri istituti perchè pericolante

scuola giglio
Galvanica Bruni

É stata una campanella speciale quella che stamattina è suonata per cento bambini del XV Municipio: alle 9.30 in punto si sono nuovamente aperte le porte della Scuola  Giglio, l’istituto situato in zona La Giustiniana, proprio a ridosso della stazione ferroviaria.

Lo stabile, chiuso nel 2012 perché non a norma e da tempo in completo stato d’abbandono, alla fine del 2017, con la giunta Simonelli, era stato definitivamente reso inaccessibile: porte e finestre murate, cancello sbarrato.

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Questa mattina però ha riaperto i battenti, accogliendo tutto il corpo docenti e gran parte degli gli alunni che appena un anno fa avevano visto sigillare davanti ai loro occhi i cancelli di un’altra scuola, la “Case e Campi”.

Quello di oggi è solo l’inizio di un grande percorso, non siamo qui solo per festeggiare la scuola rinnovata ma anche perché abbiamo un altro obiettivo importantissimo da raggiungere: riaprire l’Istituto “Case e Campi”. Quando siamo entrati nella Giglio abbiamo trovato una situazione spaventosa, lo stabile era strutturalmente a posto ma al suo interno era devastato.” – ha commentato all’inizio della cerimonia d’inaugurazione il Presidente del XV Municipio, Stefano Simonelli, visibilmente commosso.

La scuola abbandonata

Situata nell’omonima via e appartenente all’Istituto Comprensivo La Giustiniana, insieme ai plessi di Via Rocco Santo Liquido e di Via Silla, la scuola Giglio è rimasta per anni inutilizzata diventando ben presto ritrovo di vandali e di sbandati, luogo insicuro, sporco e pericoloso per tutto il quartiere.

Le condizioni igienico sanitarie al limite e il via vai continuo di vagabondi hanno costretto l’amministrazione comunale a disporre definitivamente la chiusura del plesso: è dicembre del 2017 quando il Presidente del XV Municipio, Stefano Simonelli, dopo averne inibito l’accesso e proceduto alla sanificazione e bonifica dell’intero Istituto ne ordina la chiusura definitiva. Finestre blindate con lamiere zincate, porte sbarrate, avvolgibili delle finestre saldati, cancello d’entrata bloccato e recinzioni rinforzate.

Oggi, la scuola Giglio ha riaperto con quattro classi su otto già disponibili e totalmente arredate, bagni e refettorio completamente ristrutturati, un’area verde esterna che presto sarà bonificata totalmente, impianti nuovi come anche la pavimentazione, il tetto, le guaine e tutti gli infissi.

Tutto pronto per accogliere le insegnanti e i bambini che per oltre un anno – con non pochi disagi per le famiglie dovuti soprattutto ai problemi di viabilità che insistono nella zona – hanno dovuto frequentare altre due scuole del Municipio, l’I.C. Parco di Veio in Via Fosso del Fontalinetto e l’I.C. Publio Vibio Mariano nell’omonima via, le uniche due scuole presso le quali è stato possibile ospitare i cento alunni e distanti dalla Giglio circa quattro chilometri.

Un salto indietro alla “Case e Campi”

Risale invece a un anno fa la chiusura della scuola dell’Infanzia “Case e Campi” di Via Gherardini, inaugurata appena quattro anni prima.

Chiusa in via cautelativa “per inagibilità, fino alla rimozione delle situazioni di rischio e per tutto il tempo necessario affinché vengano accertate le reali condizioni dello stabile e ripristinate, all’interno dello stesso le condizioni di sicurezza e di igiene” recitava la nota a firma Simonelli del 22 ottobre 2018, giornata in cui anche valle dell’intervento dei Vigili del Fuoco “richiesto da terzi” –  come precisato nel comunicato – il Presidente del XV disponeva con un’ordinanza la chiusura della scuola.

Lesioni a carico delle tramezzature e della muratura perimetrale, fessurazioni importanti e diffuse in vari locali dell’edificio, crepe nelle pareti di alcune aule e nella mensa: erano queste le condizioni in cui versava la scuola inaugurata nel 2014. 

L’unione fa la forza

Uno dei nostri desideri più grandi era quello di riavvicinare le famiglie e i propri figli al loro quartiere. Volevamo riunire le classi, riportarle nello stesso plesso, mitigare il disagio dovuto soprattutto alla dislocazione. Non solo i bambini erano stati obbligatoriamente allontanati dalla loro scuola – la “Case e Campi” – ma si era reso necessario anche dividerli su altri due istituti. Da oggi le quattro classi torneranno insieme, in una nuova scuola”.

“Ci tengo a ringraziare soprattutto le famiglie che hanno creduto in noi sempre. Il percorso fatto con loro, con i rappresentanti di classe e con le insegnanti è stato di dialogo e fiducia. Li abbiamo sempre tenuti informati, aggiornandoli costantemente sulle tempistiche dei lavori” –  ha continuato Simonelli spiegando anche che, quando è stato comunicato ai genitori che l’apertura della scuola sarebbe slittata di qualche giorno rispetto a quanto previsto per ultimare i lavori (l’obiettivo era quello di inaugurare la scuola proprio il 16 settembre scorso con l’inizio dell’anno scolastico), non ci sono state tensioni e anzi tutti si sono resi molto partecipativi.

A fare gli onori di casa è stato proprio il Presidente del XV Municipio che ci ha tenuto a ringraziare chi per mesi e mesi ha creduto nel progetto e ha contribuito alla realizzazione di questo traguardo.

Ho voluto fortemente che questa mattina fossero presenti tutti coloro che hanno permesso che tutto questo si potesse realizzare. É stata una grande scommessa in cui ognuno di noi ha fortemente creduto. Con un grande sforzo e grazie alla tenacia dei due consiglieri comunali, Teresa Maria Zotta e Francesco Ardu, oltre che di tutto il Municipio, siamo riusciti ad ottenere dal Campidoglio un finanziamento di un milione e duecento mila euro come fondo per la manutenzione straordinaria della scuola. Questa è un’opera finanziata da mutuo, che andava attivato. Siamo riusciti con grandi sforzi anche in questo, e ci tengo a dire che al momento siamo l’unico municipio a cui è stato attivato un mutuo”.

“La consegna lavori all’impresa è stata fatta la terza settimana di luglio, la ditta aggiudicatrice dell’appalto si è dimostrata sin da subito seria ed efficiente e in pochissimo tempo ha completato i lavori di ristrutturazione che hanno permesso l’utilizzo di aule, classi e refettorio.” – ha proseguito Simonelli.

La scuola, che per il momento ha accesso dal Parco “Luciano Ricca”, proprio a ridosso della Stazione ferroviaria de La Giustinana, in futuro potrà  ospitare il doppio dei bambini.

Sia all’interno che all’esterno dell’edificio sono infatti in via di ultimazione alcuni lavori di ristrutturazione che terminati permetteranno all’edificio di ospitare quattro classi in più rispetto a quelle già pronte, per un totale di otto aule, una cucina per la mensa – ai bambini è comunque già garantito il pasto trasportato – e un parco più grande.

Entro il mandato dovrebbero essere completati tutti i lavori, e a quel punto, anche in base alle attività di verifica e di progettazione che saranno eseguite sulla scuola dell’Infanzia “Case e Campi” si deciderà anche il destino della scuola Giglio.

“Sono profondamente commossa, vorrei ringraziare prima di tutto i genitori per la pazienza che hanno avuto e anche i bambini che così piccoli si sono saputi adattare a tutti questi cambiamenti. Tutto quello che abbiamo raggiunto oggi è frutto di un lavoro sinergico, c’è ancora molto da fare ma non ci fermeremo qui – ha commentato la Consigliera Teresa Maria Zotta affiancata da Francesco Ardu, dopo aver letto una lettera di ringraziamento scritta al Municipio da una mamma – ora continueremo a lavorare, c’è un’altra emergenza che vogliamo a tutti i costi risolvere, la scuola “Periello” di Cesano e siamo certi che anche per questa arriveremo a meta”.

In chiusura di cerimonia Simonelli ci ha tenuto a ringraziare tra i presenti Massimiliano Lani dell’Assessorato al Bilancio e Antonella Palazzini della Ragioneria Generale; il Dipartimento S.I.M.U. con Domenico Barbato e il Dipartimento Servizi Educativi alla presenza di Mauro Ferroni. Francesca Romana Nicastro, Direttore Apicale del XV, il Direttore Socio Educativo, Giovanna Giannoni, il Direttore della Direzione Tecnica, Ernesto Dello Vicario, Massimiliano Mancari, Alessia Peghini, Beniamino De Vita, Marco Falconi, Elena D’Angelo, Furio Marano, Manuel Campo, Pietro Gabellone e Benedetta Durantini della Direzione Tecnica oltre che Antonella Sancisi della Direzione Socio-Educativa. E un ringraziamento è andato anche al Comitato di Quartiere “La Giustiniana e dintorni”, presieduto da Francesco Petrucci, che tanto si adopera per il decoro e la pulizia del Parco Luciano Ricca dal quale si accede alla “neo nata” Scuola Giglio.

Ludovica Panzerotto

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