Home AMBIENTE Campidoglio – Alemanno: il 2010 anno di cura del decoro urbano

Campidoglio – Alemanno: il 2010 anno di cura del decoro urbano

ArsBiomedica

alemanno“Il 2010 sarà l’anno della svolta nella cura del decoro di Roma: a fine gennaio metteremo mano a una serie di ordinanze per punire chi sporca”. Lo ha annunciato ieri il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Sono infatti due le ordinanze allo studio del Campidoglio perché Roma sia più pulita: la ormai plurimenzionata ordinanza anti-writers ed una anti-volantino.

Quella dell’anti-writers, che prevede, oltre una sanzione pecuniaria, anche la ripulitura delle superfici sporcate, ha una lunga gestazione, iniziata 16 mesi fa. “La tolleranza zero sulle regole sarà la stella polare di questa amministrazione, chi verrà preso a sporcare i muri dovrà non solo cancellare la sua scritta ma anche altri dieci” dichiarò infatti il Sindaco ad Agosto 2008, pochi mesi dopo la sua elezione (leggi qui), ma poi non se ne fece più nulla tanto che la stessa intenzione venne reiterata un anno dopo, ad Agosto 2009 quando, nel corso di un incontro tenutosi a Cortina d’Ampezzo il giorno di ferragosto, ribadì che presto avrebbe attuato “un giro di vite sul decoro urbano” (leggi qui).

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Arriviamo infine allo scorso Dicembre 2009 per leggere che Roma dichiara guerra ai graffitari, che manca solo il via da parte del Sindaco Alemanno grazie all’iniziativa della Commissione Sicurezza del Campidoglio, presieduta da Fabrizio Santori, che ha approvato un progetto che propone, come punizione alternativa alla condanna, che siano gli stessi writers a ripulire laddove hanno sporcato (leggi qui).

Nel frattempo chi più ne ha più ne metta. Alcuni esempi emblematici: il 14 settembre 2009 una turista olandese viene denunciata a piede libero dopo essere stata scoperta dalla Polizia Municipale mentre con un coltellino incide il suo nome sul marmo della Fontana di Trevi (leggi qui) ; il 16 ottobre 2009 un anonimo imbecille armato di secchio, pennello e vernice bianca e rossa disegna impunemente sui sanpietrini di Ponte Milvio un enorme cuore con un enorme ti amo ed un lungo melenso messaggio d’amore (leggi qui); dopo 4 giorni, il 20 ottobre 2009, viene colta sul fatto e denunciata una diciannovenne colombiana sorpresa mentre incide il nome del suo amato Carlos su un arco del Colosseo (leggi qui) il tutto mentre la città attende le “sentinelle dell’arte“, che da metà dicembre avrebbero dovuto sorvegliare i monumenti della capitale secondo quanto annunciato dal Campidoglio nello stesso mese (leggi qui). A proposito, che fine hanno fatto queste sentinelle?

Di annuncio in annuncio arriviamo a quello di ieri, ci auguriamo che sia l’ultimo e che dalle parole si passi ai fatti.

L’ordinanza anti-volantino pare invece che prevederà sanzioni per evitare che la carta sporchi le strade e che per farla rispettare verrà utilizzata una task force formata dagli agenti accertatori dell’Ama e dal Nucleo decoro urbano. Anche in questo caso minore tolleranza e maggior rispetto del regolamento comunale sarà il principio ispiratore. Sul tema della battaglia al volantinaggio, concausa del degrado urbano e della sporcizia delle strade, questo è il primo annuncio,  avrà una lunga gestazione anch’esso? C’è da sperare con forza di no.  (red.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

1 commento

  1. E quando verrà arginata l’invasione distruttiva dei CARTELLONI PUBBLICITARI?
    Guardatevi intorno: in qualsiasi angolo di Roma giorno dopo giorno si moltiplicano impianti pubblicitari nel più assoluto disprezzo del codice della strada e dell’esigenza di una città armonica e a misura d’uomo e questa crescita metastatica sembra non avere fine.
    E poi si illudono i cittadini che ancora amano l’Urbe promettendo ordinanze anti-degrado.
    Magari fosse vero ma ormai sono peggio di S.Tommaso…

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome