Home ATTUALITÀ Non solo sale e tabacchi ma anche buone pratiche  

    Non solo sale e tabacchi ma anche buone pratiche  

    sale-tabacchi
    ArsBiomedica

    Bacco, tabacco e Venere, riducono l’uomo in cenere” – recita il proverbio. Non sempre però, o per lo meno non più, soprattutto da quando al tabacco si aggiungono le buone pratiche di protezione civile.

    Solo ieri infatti, 24 luglio, è stato siglato l’ultimo protocollo tecnico, il secondo, tra il Dipartimento della Protezione civile e la FIT – Federazione Italiana Tabaccai.

    Continua a leggere sotto l‘annuncio

    L’accordo a firma del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e dal Presidente della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, prevede il coinvolgimento delle rivendite di generi di monopolio associate alla FIT nella diffusione della conoscenza e cultura della prevenzione del rischio e delle buone pratiche di protezione civile.

    “Scendo a prendere le sigarette e le buone pratiche”

    48mila tabaccai potranno diffondere, attraverso l’esposizione presso le proprie rivendite, locandine e materiali relativi all’allertamento contenenti messaggi istituzionali e indicazioni provenienti da tutti i livelli di Protezione Civile, dal Dipartimento al singolo Comune.

    Da oggi la scusa “scendo a prendere le sigarette” sarà quindi un’ottima opportunità per conoscere meglio il sistema di protezione civile e approfondire conoscenza, consapevolezza e buone pratiche sui questi temi.

    “Il coinvolgimento delle imprese, come quello dei cittadini, è fondamentale tanto nella riduzione del rischio come nella gestione di un’emergenza. Le tabaccherie, grazie alla loro capillare presenza, anche nelle aree più interne del Paese, possono svolgere un ruolo molto importante, con questo importante accordo facciamo un ulteriore passo avanti sulla strada della consapevolezza dei cittadini per la riduzione del rischio” –  commentava Borrelli a gennaio scorso con la firma del primo accordo tra il Dipartimento di Protezione Civile e la Federazione Italiana Tabaccai.

    Io non rischio

    Non solo, da questo momento in poi, i tabaccai potranno farsi parte attiva nella Campagna Nazionale di comunicazione “Io Non Rischio, grazie alla possibilità per le associazioni di volontariato di utilizzare le rivendite per replicare le attività di piazza o informare sullo svolgimento della campagna.

    Io non Rischio, alla sua nona edizione e promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, è una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sui rischi che insistono sul territorio.

    Anche quest’anno, nel secondo weekend di ottobre, oltre 3.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

    Da quest’anno al loro fianco anche la Federazione Italiana Tabaccai: “Siamo onorati, ancora una volta, di metterci al servizio dei cittadini, sarà per noi tabaccai un dovere e un onore dare il nostro contributo alla crescita della cultura diffusa della protezione civile” – ha detto ieri Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, durante la firma del protocollo tecnico.

    Ludovica Panzerotto

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    LASCIA UN COMMENTO

    inserisci il tuo commento
    inserisci il tuo nome