Home POLITICA Chiusura anello ferroviario, Torquati-Patané: “Urgente accelerare iter”

Chiusura anello ferroviario, Torquati-Patané: “Urgente accelerare iter”

anello ferroviario
Galvanica Bruni

“Dopo quasi 30 anni di attesa per i cittadini romani, e in particolare per i residenti nel quadrante Nord di Roma, non è più procrastinabile l’avvio dell’iter che porti alla riapertura della stazione Vigna Clara e agli interventi di chiusura dell’anello ferroviario”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Eugenio Patané, Consigliere regionale del Pd e componente della Commissione Mobilità e Trasporti alla Pisana e Daniele Torquati, Capogruppo del Pd in XV Municipio.

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Lo scorso 14 gennaio l’Aula della Pisana ha approvato un Ordine del giorno a firma Patané che impegna la giunta regionale a velocizzare l’iter di realizzazione dell’anello ferroviario e ad avviare da subito lo studio del nuovo modello di esercizio nel nodo di Roma e soprattutto nella regione Lazio.

“La realizzazione del nuovo nodo – spiegano i due esponenti dem – che dovrà collegare Vigna Clara, Valle Aurelia e San Pietro, connettendo così il quadrante nord con la linea FL3 Cesano-Viterbo e soprattutto con le linee A e B della metropolitana, è un intervento importante e strategico per la cosiddetta cura del ferro nel cuore di Roma, che va nella direzione dell’ampliamento del trasporto su ferro nella nostra città, con la conseguente diminuzione del traffico su gomma. Si tratta dunque di un’opera preziosa – concludono Patané e Torquati – che la città di Roma, i cittadini e i pendolari non possono attendere ancora a lungo”.

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9 COMMENTI

  1. piuttosto che “urgente accelerare l’iter” direi che sarebbe doveroso aprire all’esercizio la stazione Vigna Clara da tempo bloccata malgrado i lavori realizzati con risorse pubbliche.
    la Regione Lazio dovrebbe avere interesse e responsabilità diretti in quanto titolare del contratto di servizio per il trasporto ferroviario regionale; sarebbe finalmente ora quindi che si attivasse benche l’attuale ( e passato) Presidente della Regione Lazio nell’ultima campagna elettorale non mi ricordo abbia riportato tra i principali impegni quello della apertura all’esercizio della stazione Vigna Clara e della chiusura dell’anello ferroviario.

  2. Finalmente un segno che la Politica torna ad occuparsi dell’Anello Ferroviario, e diamo atto ai Consiglieri Patanè e Torquati di aver sollevato la questione in sede regionale, Si tratta di una linea essenziale per i cittadini della zona Nord di Roma, ma che riguarda in prospettiva l’intera Città, che è rimasta bloccata da quasi 3 anni, a causa di una serie di sentenze del TAR, che in pratica hanno accolto il ricorso di alcuni cittadini e di una Clinica privata, stabilendo la necessità di una nuova valutazione di impatto ambientale e ponendo una serie di altre prescrizioni.
    Non intendo ovviamente mettere in discussione le sentenze, ma non si può accettare che la situazione resti sospesa in un Limbo di anime perse, e mi auguro che l’iniziativa di Patanè e di Torquati possa portare allo sblocco di questa situazione, e consenta alla RFI di produrre la documentazione richiesta dal TAR e di avviare la linea nel più breve termine.
    Ma se questo non dovesse avvenire, chiamo tutte le persone interessate alla mobilitazione, prima di Pasqua è prevista una assemblea di comitati alla Stazione Vigna clara, è necessaria la massima presenza, anche per studiare eventuali azioni dimostrative che possano evidenziare che siamo leggermente incavolati.
    Comitato Ambiente e Legalità – Ponte Milvio

  3. Sostituirei il “leggermente ” con un più adeguato PROFONDAMENTE, anche perchè non molto tempo fa, se non ricordo male, ho letto su questo stesso giornale da parte di una fonte che spesso interviene sull’argomento con cognizione di causa, che le sentenze del TAR NON IMPONGONO UNA VIA ma fanno delle raccomandazioni o sollevano perplessità in merito agli accorgimenti necessari perchè la linea possa funzionare, cui le Ferrovie sembra peraltro stiano ottemperando . Col gran parlare che si fa in questo momento della necessità di sbloccare i cantieri e accellerare le procedure burocratiche , possibile non si riesca ad avere tempi certi per la soluzione della questione ? Forse perchè interessa SOLO i cittadini e non i grandi costruttori in quanto ….l’opera è già costruita e si tratterebbe solo di adeguare un parcheggio?

  4. Era un “leggermente” a carattere ironico. Per quanto riguarda la VIA, anche io ho sostenuto e vorrei sperare che la sentenza del TAR possa essere interpretata come sostiene Antonella, ma dato che è passato un anno e non si hanno notizie ufficiali in merito, sarebbe necessario un chiarimento dai soggetti che stanno gestendo questa questione, e mi auguro che le Autorità Regionali, da cui dipende la procedura VIA, grazie anche all’interessamento di cui parla l’articolo, possano agire per agevolare in tutti i modi la RFI per ottenere in tempi brevi la documentazione necessaria a soddisfare le richieste del TAR.

  5. Rispondo a Carmine e ad Antonella ricordando che la sentenza TAR è stata di difficile interpretazione. Comunque riassumendo, non è necessario procedere con una nuova Valutazione di Impatto Ambientale perché di norma si chiede prima della costruzione e non quando l’opera è stata completata; è invece necessario oltreché urgente produrre prove tecniche che possano testimoniare l’assenza di vibrazioni e/o sollecitazioni alle costruzioni adiacenti alla galleria utilizzando treni adeguati che viaggino ad una velocità massima di 55 km/h. Queste sono le cosiddette prove tecniche che il TAR aspetta da parte di RFI e che tutti i cittadini vorrebbero vedere con i loro occhi. Detto questo, un plauso a Torquati ed a Patané per il documento prodotto ma ora alle parole devono seguire i fatti. Ed a proposito di fatti il Comitato Un Anello per Roma sta organizzando una prossima manifestazione davanti alla Stazione di Vigna Clara per tenere alta, anzi altissima l’attenzione. I dettagli sul giorno e l’ora saranno comunicati su questa testata giornalistica.

    Cristina Tabarrini
    Presidente Comitato Un Anello per Roma

  6. Confermo quanto detto dalla Presidente Tabarrini, e in sede della prossima riunione davanti alla stazione, saranno date tutte le informazioni relative. Ben vengano quindi iniziative come quelle di Torquati e Patane’, che sono sicuramente invitati alla prossima manifestazione.
    Ripeto che a presto verra’ resa pubblica la data.
    Stefano Testi
    Vice Presidente
    Comitato Un Anello pet Roma

  7. “Velocizzare l’iter di approvazione”?? dal 90 è ancora tutto bloccato nonostante l’impegno e la dedizione di alcuni volenterosi cittadini/comitati. In quasi trent’anni la politica non è stata in grado di mettere a frutto un’infrastruttura che avrebbe potuto risolvere molti problemi di mobilità per il quadrante Roma Nord. Ci si è preoccupati invece dello stadio della Roma, e dalle cronache giudiziarie si capisce anche perchè…

  8. Come già anticipato, la prossima manifestazione per riaccendere i riflettori sulla Stazione di Vigna Clara si terrà sabato 13 Aprile alle ore 11.00 in Piazza Diodati. Diffondete la notizia e partecipate numerosi.
    Grazie.

    Cristina Tabarrini
    Presidente Comitato Un Anello per Roma

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