Home TEMPO LIBERO Cassia, al Teatro Ciak indaga Sherlock Holmes

Cassia, al Teatro Ciak indaga Sherlock Holmes

teatro ciak anna masullo
Galvanica Bruni

Dal 31 gennaio al 17 febbraio il Teatro Ciak di via Cassia 692 ospiterà “Uno Studio in Rosso”, il terzo appuntamento – dopo il dramma giudiziario “La Parola ai Giurati” e lo spettacolo interattivo “Cluedos” – con le rappresentazioni curate dalla compagnia dello Stabile del Giallo.

Adattata dal primo romanzo che Sir Arthur Conan Doyle dedicò alle indagini di Sherlock Holmes, la messa in scena sarà diretta da Anna Masullo, alla quale abbiamo posto alcune domande.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Apparso per la prima volta nel 1887 e segnato inizialmente da un riscontro assai scarso, “A Study in Scarlet” è il libro in cui l’autore racconta il primo incontro fra Sherlock Holmes e il dottor John Watson e l’inizio della loro coabitazione al numero 221b di Baker Street.

Frequentata da numerosi visitatori, la residenza londinese in cui vivono il formidabile consulente investigativo e l’ex medico militare è il punto di partenza dal quale si dipana un’intricata vicenda che rivelerà per la prima volta ai lettori il metodo della deduzione e condurrà ad una soluzione lontana nel tempo e nello spazio.

In una casa disabitata viene trovato un cadavere. Sul muro una sola parola, RACHE, scritta con il sangue. Ma il sangue non appartiene al morto. Sul caso viene chiamato a indagare Sherlock Holmes e il dottor Watson sarà il testimone della sua inchiesta…

A colloquio con Anna Masullo

Nata a Potenza, attrice e regista, Anna Masullo è una delle colonne portanti della compagnia dello Stabile del Giallo. Come attrice vive le sue prime esperienze con il Piccolo Teatro della sua città natale, l’unica realtà artistica allora esistente in Basilicata, che successivamente diventerà il Centro di Drammaturgia Europeo.

Trasferitasi a Roma, collabora lungamente come insegnante con il Teatro Integrato “La Voce della Luna”, uno dei primi luoghi ad aprire le porte all’integrazione e alla formazione artistica di allievi: grazie al nobile disegno della dottoressa Berni, allieva di Franco Basaglia, aggiunge una grande e assai significativa esperienza al suo percorso umano ed artistico, anche in qualità di co-regista.

Anna MasulloA parte qualche esperienza anche con il Teatro Ragazzi, Anna Masullo, dopo aver calcato numerose volte il palco del Giallo come attrice e aver diretto la trasposizione de “Il Mastino dei Baskerville”, firmerà al Ciak la sua seconda regia teatrale proprio con “Uno Studio in Rosso”.

Anna, qual è il segreto che rende la vostra compagnia unica nel suo genere?

Il genere, appunto! Il Mistery. E, aspetto fondamentale, la nostra esperienza nel metterlo in scena.

Uno Studio in Rosso: quali saranno le differenze fra il libro e lo spettacolo?

Il romanzo si divide nettamente in due parti: mentre la prima riguarda l’indagine di Sherlock Holmes, la seconda invece mette in luce il modo in cui si sono svolti i fatti, fino all’anello di congiunzione finale che chiude il cerchio. Io ho intrecciato le due storie, facendole viaggiare parallelamente.

Inoltre, mi sono divertita a creare un piccolo innesto con “L’Ultima Avventura”, il racconto in cui Conan Doyle fa morire il nostro amato investigatore tramite l’acerrimo nemico Moriarty, e “La Casa Vuota”, con un finale a sorpresa…

Lo spettacolo è un classico del giallo: cosa lo rende così coinvolgente?

In “Uno Studio in Rosso” assistiamo al primo incontro fra il dottor Watson, appena tornato dalla guerra in Afghanistan e affetto da sindrome post-traumatica da stress, e quel folle di Holmes, il quale lo coinvolgerà in quella che diventerà la loro primissima avventura, che fungerà da contro-shock per il già provato dottore, sigillando la loro eterna collaborazione e amicizia esclusiva.

Perché al pubblico piace Sherlock Holmes?

Perché è un super-eroe! Perché ha il dono di usare a 360 gradi un’arma che tutti posseggono, ma che solo lui sa dominare sfruttandone ogni potenzialità: la mente umana. Per fortuna e a dispetto della sua totale mancanza di empatia e manifestazione di sentimenti, la usa a favore del bene e nella risoluzione di casi criminali.

Vuoi presentarci gli attori?

Premettendo che alcuni personaggi, assecondando quella che mi è sembrata una necessità narrativa, vivranno con identità diverse in entrambe le dimensioni, ho il piacere di presentarvi il cast che farà parte di questo viaggio.

A svolgere le indagini saranno Alessandro Parise (Sherlock Holmes), Lorenzo Venturini (Watson), Giovanni Carta (ispettore Gregson) e Fabrizio Bordignon (ispettore Lestrade); mentre nella storia per cui si indaga avremo Massimo Cimaglia (John Ferrier), Camillo Marcello Ciorciaro (Jefferson Hope) e Mariachiara Di Mitri (la giovane Lucy Ferrier).

Giovanni Berti

NdR: I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Ciak (dal martedì al sabato 9-13 e 15-19; domenica  10.30-13 e 15-17) e su www.ticketone.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome