Home POLITICA Prima Porta, Torquati-Rollo (PD): “Scuola Mimosa, bambini a casa per problemi riscaldamento”

Prima Porta, Torquati-Rollo (PD): “Scuola Mimosa, bambini a casa per problemi riscaldamento”

freddo a scuola
foto di repertorio
Duca Gioielli

“Chiusa la scuola La Mimosa, in via Concesio, a Prima Porta, a causa del mancato riscaldamento che dal 7 gennaio scorso continua ad arrecare disagi ad insegnanti, studenti e famiglie. Sono mesi purtroppo che il disagio va avanti”.

Ad darne notizia sono i consiglieri PD del Municipio XV Agnese Rollo  e Daniele Torquati spiegando in una nota che “nonostante la chiusura del plesso durante il periodo natalizio dove dovevano e potevano essere realizzati gli interventi utili alla sostituzione della caldaia malfunzionante, oggi abbiamo appreso dai genitori la volontà da parte del Municipio XV di chiudere la struttura. Genitori peraltro che oggi sono stati chiamati in orario scolastico per riportare i bambini a casa”.

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“Chiediamo, oltre ad un intervento rapido, una presa di posizione urgente e una comunicazione ufficiale sugli interventi per la sostituzione della caldaia sui tempi di chiusura del plesso. Ci dispiace rilevare – concludono – che il tema delle scuole nel nostro territorio ancora una volta viene sottovalutato.”

AGGIORNAMENTO DEL 16 GENNAIO ore 22: scuola ufficialmente chiusa da giovedì 17 in attesa sostituzione caldaia: leggi qui

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1 commento

  1. Purtroppo la triste realtà è che la scuola non è chiusa. Dal municipio nessuno ha voluto firmare un documento ufficiale che, rendendo il problema un dato di fatto conosciuto, decretasse la chiusura della struttura. Morale, le maestre lunedì ci hanno chiamato per segnalare il problema, ma hanno lasciato a noi la scelta di andare a prendere i nostri figli (del resto non potevano obbligati senza un provvedimento specifico in tal senso) e loro continuano a dover stare in una struttura gelida in attesa che finisca l’ orario di lavoro. Mi pare scandaloso!
    Mia figlia frequenta quella scuola e i problemi vanno avanti non da mesi, bensì da anni: già l’anno scorso si parlava di impossibile riparazione e necessità di sostituire la caldaia, eppure è passato un altro anno senza che nulla cambiasse. E ora alle nostre richieste di presa di posizione dagli uffici ci rispondono che la caldaia è stata acquistata, non si sa quando inizierà a funzionare, ma intanto la scuola resterà aperta.

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