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La Lega manifesta in via Gradoli “ancora ostaggio del degrado”

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Galvanica Bruni

“La Lega Sezione Ponte Milvio ha manifestato questa mattina in via Gradoli sulla Cassia, per chiedere all’amministrazione municipale e comunale l’immediata bonifica delle circa 100 cantine abusive trasformate in abitazioni degradanti munite di pericolosi impianti a gas fuori norma, dove vivono interi nuclei familiari di immigrati, spesso irregolari, in pochi metri quadrati.”

E’ quanto dichiarano Fabrizio Santori, esponente laziale della Lega con Salvini e Riccardo Corsetto, segretario della Sezione Lega di Ponte Milvio.

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“I nostri militanti sono scesi in strada per un sit-in seguito da una troupe di un’emittente nazionale, assieme ai rappresentanti del Comitato di via Gradoli che ormai da anni, grazie all’impegno di Lucio Maria Frizzoni, cercano invano di riportare decoro, legalità e sicurezza nella strada dove risiedono, già nota alla cronaca per i fatti legati al caso Marazzo e al caso Moro.

“Il nostro impegno – ha dichiarato Riccardo Corsetto – è indirizzato a sollecitare l’amministrazione municipale comunale, siamo convinti che il problema ad oggi sia irrisolto per assenza di volontà politica. Porteremo la questione in Consiglio comunale per attivare il sindaco Raggi. Ci auguriamo – conclude – di non dover bonificare l’area noi fra due anni.”

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21 COMMENTI

  1. Un sentito ringraziamento a Riccardo Corsetto e ai militanti della sezione”Ponte Milvio” per
    la loro iniziativa di appoggio al Comitato per via Gradoli e in favore dei residenti che attendono
    da diversi lustri la risoluzione della “questione” di via Gradoli.
    Consapevoli dello scarso peso del partito a livello di rappresentanza nelle assemblee
    consiliari, auspichiamo che il loro intervento possa risvegliare la coscienza dell’Amministrazione
    che non si è distinta dalle precedenti in merito ad una problematica di tale evidenza.

  2. Un grazie di cuore agli esponenti della lega che con la loro presenza insieme a quella del comitato di via gradoli , cercanando di svegliare se mai sarà possibile gli esponenti del movimento cinque stelle l’attuale maggioranza , con l’auspicio di far ritornare la legalità in via gradoli . Marco .

  3. Dopo questa importante iniziativa della Lega, speriamo che seguano azioni concrete per lo sgombero delle cartine ed il conseguente ripristino della legalità in via Gradoli.

  4. Ringraziamo gli esponenti della lega per essere venuti a Via Gradoli ed avere incontrato cittadini e Comitato. Ci auguriamo di cuore che le tante istanze portate avanti finora dal Comitato possano tradursi in fatti concreti. Le cantine (oggi abitate) devono tornare ad essere cantine ed i furbi sanzionati come dovrebbe essere in un Paese minimamente civile.

  5. Dice bene Luciano, un paese minimamente civile.
    Aggiungo, una classe politica minimamente civile e a ricaduta
    una cittadinanza degna di tale appellativo.
    In Italia sembra utopia. Il paese dei furbetti del quartierino
    e delle tre scimmiette.

  6. Presente nei nostri dibattiti c’è sempre la cittadinanza ovvero iniziative e proposte per la soluzione dei problemi, il reddito ad esempio in assenza di opportunità di lavoro, il lavoro ovvero l’occupazione per chi ha necessità secondo le opportunità che si presentano ad esempio si discute sugli LSU che spesso non coincidono con le aspettative dei singoli di cui l’appello al Patriottismo dell’On Meloni, che andrebbero valutati seriamente più come una forma di partecipazione che come realizzazione personale.
    Temi nuovi o seminuovi, impegnativi oltre ogni misura ma di grande impatto.
    Per cui la manifestazione della LEGA in via Gradoli sembra essere stata animata più dall’istinto che dal dibattito, interno e con le forze politiche alleate il Centrodestra, FI, FDI e LEGA, niente a che vedere con il “Contratto di Governo” M5S/LEGA che vede la LEGA di Matteo Salvini al Governo con il Movimento 5S.

  7. dovrebbero manifestare anche per via raffaele stasi, nelle palazzine che vanno dal 16 al 28 e anche oltre, e per largo sperlonga, pieno di cantine abusive trasformate in appartamenti dove ci sono persone che rubano la corrente elettrica e piena di bombole di gas ma si sa prima ci deve scappare il morto ecco mettetemi in contatto con questi della lega

  8. Grazie Corsetto… per la soluzione dei problemi più evidenti di Via Gradoli serve ora una chiara dimostraziione di volontà politica, altrimenti resteremo al gatto che si morde la coda!

  9. Gentile Angela, in merito alla situazione di via Stasi, e non solo, devono essere in primis
    i residenti ad attivarsi presso l’Amministrazione per portare l’attenzione su problematiche
    esattamente uguali a quelle di via Gradoli. Ricordo che nel 2004 in uno stabile di quella via
    fu emessa e attuata un ordinanza sindacale di inabitabilità e sgombero per numerosi monolocali
    privi di agibilità abitativa.
    Nel corso degli anni gli speculatori hanno ripreso a locare gli immobili tra il reboante silenzio
    dei residenti. Come vede torniamo sempre al punto focale: chi è senza colpa scagli la prima pietra.
    Non che il protestare assicuri la risoluzione dei problemi, ma almeno provarci !
    Il Comitato per via Gradoli in nove anni non è mai arretrato nelle sue richieste e se fosse supportato in una battaglia comune da da altri cittadini e comitati presenti sul territorio……?
    Mi rendo conto che ciò avviene solo nelle nazioni civili

  10. Forse sarebbe indice di giustizia ed equità sociale sentire anche “l’altra campana”, ovvero i proprietari dei monolocali.
    Non è vero che al civico 65 persistono monolocali affittati ad interi nuclei familiari o che si utilizzino bombole a gas illegali bei piani interrati.
    Parlare e manifestare contro il degrado di via Gradoli non fa altro che dequalificare l’intera via e tutti gli immobili, danneggiando irreversibilmente e indistintamente tutti i proprietari.

  11. Concordo con STELLA molto probabilmente o c’e’ un intento ben preciso di pubblicizzare il degrado al fine di poter acquistare a poco o non ci si rende conto di cosa si sta facendo

  12. il Comitato dalla sua nascita sta lottando per una Via Gradoli migliore, dove gli scantinati tornino ad essere cantine e non luogo di sfruttamento di poveri disgraziati. A tutt’oggi in monolocali di 10-15 mq ci vivono famiglie ed i civici sono ben noti a tutti, residenti e non. E portare all’attenzione dei media questa situazione non vuol dire pubblicizzare il degrado ma solo dire la verità. E se questo dà fastidio a qualcuno mi viene da pensare che ci sia dietro qualche motivo. Mi chiedo a chi e perchà dia fastidio ripulire Via Gradoli. In merito al civico 65 la situazione è migliorata parecchio solo e grazie alla buona volontà ed alle battaglie portate avanti da alcuni residenti ma ancora qualcuno continua a fare il furbo nonostante l’ordinanza di sgombero del Sindaco. Gli scantinati devono tornare ad essere utilizzati solo come cantine o magazzini e non come abitazioni, ma chi pensa che non sia cosi può chiederci spiegazioni ed indicazioni a riguardo saremo ben lieti di fornirle.

  13. Ha solo in parte ragione la signora Stella: per quanto riguarda il civico 65 è vero quando
    afferma che non ci sono nuclei familiari che dimorano nei loculi interrati, ma solo perchè furono
    oggetto di ordinanza sindacale di inabitabilità e sgombero nel 29 novembre del 2007, peraltro
    messa in pratica solo a ottobre del 2010 in seguito alle pressanti rimostranze dei residenti e
    del neonato Comitato per via Gradoli, unite alla grande attenzione dei “media”, suscitata dalle
    note vicende relative all’ex presidente delle regione Lazio. Ma numerosi proprietari
    dei monolocali hanno tentato a più riprese la locazione degli immobili in barba al suddetto
    atto amministrativo; anche in questo caso, solo grazie all’occhio vigile dei residenti e del
    Comitato è stato possibile, dopo ripetute segnalazioni, ottenere un nuovo sgombero forzoso
    da parte della Polizia Locale di Roma Capitale. Ad ora risultano di nuovo abusivamente
    locati ad uso abitazione tre dei monolocali di cui sopra: ovviamente sono già state
    inoltrate le opportune segnalazioni al Nucleo di P.G. della Polizia Locale e restiamo in attesa di
    un sollecito intervento.
    Come vede, egregia signora, gli speculatori non si danno per vinti e non hanno scrupolo
    alcuno a riprendere il loro indebito profitto, lucrando sui bisogni dei più disagiati.
    Per quanto attiene altri civici (35, 75 e 90/96) tutto risulta immutato grazie all’inerzia
    delle varie Amministrazioni succedutesi nel tempo e prosegue inalterato il bieco affarismo
    degli sfruttatori.
    Bene quindi che il Comitato continui a tenere alta l’attenzione su via Gradoli, sollecitando
    sia il Comune che il Municipio all’emanazione dei dovuti, e sottolineo dovuti, atti amministrativi,
    con precise e circostanziate documentazioni in merito ad ogni singolo immobile e singola proprietà.
    Non è nascondendo la polvere sotto il tappeto che si risolvono i problemi della via: questo è
    l’auspicio dei residenti, e sottolineo residenti, certamente non quello dei proprietari dei tuguri.

  14. Mi sembra di ricordare come taluni che in passato hanno
    cercato di sminuire le rimostranze del Comitato per via Gradoli
    si siano rivelati poi avere diretto e preciso interesse accioché nulla
    cambiasse.
    Come disse Achille Ratti, al secolo Papa Pio XI (citazione poi ripresa
    dall’on. Giulio Andreotti), “a pensare male si fa peccato, ma qualche
    volta ci si azzecca”.

  15. Buona sera a tutti , state facendo un ottimo lavoro , vorrei segnalare che anche il nostro condominio purtroppo vive lo stesso disaggio . Monolocali di 8 MQ dove vivono in 3/4 , sono locali cantina che vengono dati in locazione .

    Io abito in Via Ischia di Castro,25 scala B ….. i monolocali confinano con il mio immobile , spaccio e prostituzione , risse notturne ….

  16. Tutti sanno tutto, fuorché le Amministrazioni del XV Municipio e del Comune.
    Per costoro, tutto va bene, madama la marchesa !
    Anche a Lei signora Sabrina, l’invito a far sentire la sua voce oltre codesto, pur emerito blog.

  17. a riccardo corsetto, non è solo via gradoli in quello stato che adesso a seguito cittadini che lottano sempre , sta meglio di qualche anno fa anche se la situazione va sempre monitorata, ma ci sono anche le strade di via ischia di castro, , largo spelonga, via vito sinisi , via raffaele stasi, pieno di loculi che varie società o privati affittano a prezzi anche alti, molti hanno svenduto pur di andare via, molte strade calcolate ancora private, la spazzatura non viene ritirata, e le strade non vengono neanche pulite, io sono stanca come molti altri di pulire, però le tasse le paghiamo come altri, ma sevizi nulla, neanche illuminazione . vine illuminato solo da luci di condomini, io costretta a tenere il mio terrazzo illuminato per dar luce alla strada. una vergogna abissale ma tanto contiamo poco, visto che i proprietari affittano a stranieri che non votano , ma io e molti altri votiamo, ce ne ricorderemo alle elezioni, sono anni che nessuno fa nulla . solo promesse e burocrazie burocrazie burocrazie che tiene tutto fermo-

  18. Risulta evidente come le responsabilità siano da condividere con tutte le
    precedenti Amministrazioni e che l’attuale sia in linea nel solco della tradizione.
    Con l’aggravante che si era proposta agli elettori governo del “cambiamento” e non
    abbia, invece, dato alcun segnale per, almeno, riconoscere l’esistenza del macroscopico
    problema, con il reboante silenzio delle opposizioni (ad eccezione dell’unico rappresentante
    del partito del dott. Corsetto presente in Campidoglio).
    Altrettanto si evince la manifesta volontà politica di non intervenire, di non disturbare il
    manovratore.

  19. Dice bene Lucio Maria Frizzoni…non ci si può proporre come movimento del cambiamento e poi fare addirittura meno dei partiti precedenti (un’impresa, bisogna riconoscerlo!)….i problemi sicurezza, degrado, decoro, rispetto della legalitá (a via gradoli e strade limitrofe) totalmente dimenticati….un silenzio assordante, ma cosa deve succedere per far smuovere i rappresentanti del XV Municipio e del Comune?

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