Home CRONACA Presunti abusi a Tor di Quinto, indagato Daniele Frongia

Presunti abusi a Tor di Quinto, indagato Daniele Frongia

area tor di quinto
Galvanica Bruni

Stamattina ho ricevuto un atto di elezione di domicilio relativo a un procedimento penale per un presunto abuso edilizio commesso da terzi. Si tratterebbe della bonifica dell’area di Tor di Quinto dove si svolgono spettacoli temporanei. In occasione di uno di questi spettacoli gli organizzatori erano intervenuti con un’operazione di riqualificazione, ora al vaglio della Procura. Sono fiducioso che la questione verrà presto chiarita dalla magistratura“.

Con questo post pubblicato sulla sua pagina facebook istituzionale, Daniele Frongia, assessore capitolino allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma, ha annunciato di essere indagato in un’inchiesta su presunti abusi edilizi avvenuti in viale Tor di Quinto.

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Esattamente, si tratta della grande area – circa 40mila mq – posta sul lato destro di viale Tor di Quinto (andando in direzione fuori Roma) nella quale lo scorso anno Le Cirque du Soleil, per potervi installare il suo tendone, ha provveduto a bonificarla, a ripristinare la recinzione, ad installare due cancelli e a realizzare l’allaccio alle fogne comunali per lo smaltimento delle acque reflue.

Lavori costati circa 300mila euro, tutti richiesti dal Campidoglio come conditio sine qua non per poter installare il mega tendone e che a fine rappresentazioni l’organizzazione avrebbe dovuto smantellare ripristinando la situazione di fatto.

Opere però che non dispiacciono al Campidoglio in quanto hanno trasformato l’ampia area, da anni abbandonata e degradata, in un sito che potrebbe essere destinato ad ospitare grandi eventi. E così, a gennaio 2018, il Campidoglio ritiene opportuno e conveniente conservare nel tempo tali migliorie e con la delibera di giunta n.3 del 2018 decide di destinare stabilmente tale area a spettacoli e manifestazioni di rilevanza nazionale ed internazionale “da affidare mediante procedure ad evidenza pubblica”.

Su quest’area infatti, – siamo a luglio 2018 – mette gli occhi anche la società produttrice Ballandi che chiede al Campidoglio di poterne usufruire per montare un teatro-tenda nel quale allestire lo studio da dove mandare in onda sull’ammiraglia della Rai uno show di Fiorello.

Ma la risposta arriva a stretto giro di posta: ok negato in quanto l’area è al centro di un’inchiesta e “a rischio di sequestro”. La Ballandi e Fiorello rinunciano quindi allo show.

Nel frattempo, infatti, da inizio anno era in corso un’inchiesta da parte del XV Gruppo della Polizia Locale di Roma sui lavori effettuati ai tempi del Cirque du Soleil che paiono essere stati realizzati non a regola d’arte, anzi parrebbero essere degli abusi. L’inchiesta approda in Procura e viene aperto un fascicolo nel quale, stando a quanto si apprende in queste ore, sotto la lente sarebbe finita proprio quella delibera di giunta con la quale si è ritenuto opportuno e conveniente conservare nel tempo le migliorie apportate con quei lavori.

E stando a quel che scrive il quotidiano La Repubblica nell’edizione romana di martedì 6 novembre, sembrerebbe che “dalla procura di piazzale Clodio sarebbero partite comunicazioni anche per altri assessori. Forse quelli che hanno partecipato alla riunione di giunta dell’8 gennaio, seduta a cui non ha presenziato la sindaca Virginia Raggi, e nel mirino sarebbero finiti anche alcuni dirigenti“.

 

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3 COMMENTI

  1. Con ingresso gratuito o quasi gli spettacoli di Fiorello meritano sicuramente una struttura ampia come un tendone ed aree parcheggio. Fiorello Rosario è molto amato dal pubblico, amatissimo perché è un grande, consentire l’uso dell’area in questione o altra simile è un atto dovuto anche nei confronti proprio di Fiorello. S’intravede nuovamente in questa vicenda della pseudopolemica strisciante di ordine sconosciuto, contraddizioni ed atti incomprensibili, letture cavillose e attacco al potere.
    ….ancora ce se mozzica le mano”

  2. certo siccome non ci ha guadagnato nessuno qualche mazzetta adesso si oppongono alle cose fatte bene, e si le cose buone per gli italiani non si possono fare ci sta sempre la rapace invidia a fare capolino, avanti tutta frongia. uno bonifica a spese di un circo, gratis per i cittadini e invece no, lo vogliono rimettere come stava prima, degradato. gli stupidi mi fanno sempre piu paura, difficile dialogare con la stupidità e intanto impegnano soldi nostri per inchieste inconcludenti. bravi bravi italiani brava gente, ma dove eravate prima con tutto lo sfascio che hanno fatto su roma?

  3. Una volta tanto che una delle tante aree abbandonate di Roma viene bonificata e resa fruibile la magistratura si attiva ? PERCHè NON PENSA PIUTTOSTO AI TANTI PALAZZONI OCCUPATI ILLEGALMENTE DA ANNI E ANNI ( SOTTO LE AMMIONISTRAZIONI DI DESTRA E SINISTRA )?

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