“Alla fine dell’evento atmosferico che ha colpito duramente il Lazio il bilancio è di 7 morti, principalmente per il vento, tra questi nessuno nella nostra città. A Roma Nord si sono registrate raffiche che hanno superato i 100 km/h. Per la città è un fenomeno che ha tempi di ritorno decennali, sia per intensità che per durata”. Così in una nota Marcello Ribera, Vicepresidente della Commissione Ambiente e Sicurezza e membro della Commissione Scuola del Municipio Roma XV.
“Bisogna riconoscere che il Campidoglio ha correttamente chiuso le scuole ascoltando la Protezione Civile, anche se bisognava effettuare maggiore informazione, soprattutto sarebbe stato opportuno informare che il problema sarebbe stato il vento e non la pioggia come molti cittadini romani credevano. Diffondere informazioni sui comportamenti da adottare e invitare a limitare gli spostamenti. Può essere più pericoloso un albero che cade che l’allagamento di un piazzale. Da stigmatizzare invece le polemiche e gli atteggiamenti di chi ha ironizzato sul sole mattiniero quasi invitando la gente a trascorrere una giornata normale, un atteggiamento irresponsabile”.
Il tema della manutenzione in città è serio – sostiene Ribera – ma non si strumentalizzino fenomeni estremi. È grave ed è colpa dell’uomo se crolla una struttura come un ponte, se crolla una scuola con un terremoto del sesto grado, se la città e le metro si allagano a ogni forte temporale, se subisce danni una struttura per il vento ma non se cadono alberi per la forza di raffiche a oltre 100 km/h”.
“Fatte queste importanti premesse quello che bisogna chiedere all’amministrazione, ed è quello che stiamo facendo nelle commissioni Scuola e Ambiente odierne del XV Municipio, riguarda i controlli e le verifiche in corso sulla sicurezza e la stabilità delle alberate e delle strutture dei nostri plessi, ma anche dei parchi e degli spazi pubblici in generale. In particolare chiediamo che venga data evidenza dei sopralluoghi e che venga fornito un report dettagliato che certifichi lo stato dell’arte e la sicurezza degli spazi e delle alberature, eventuali criticità ed interventi da mettere in campo”.
“Passata la tempesta – conclude Ribera – è opportuno lavorare per la sicurezza di tutti i cittadini, degli utenti scolastici, bambini, insegnanti e genitori. Tra giovedì e venerdì sono attese forti piogge che andranno a gravare su un contesto già precario e fragile”.
A margine della Commissione, il consigliere Ribera informa che queste sono le informazioni fornite nel corso della stessa. Per i sopralluoghi è stata da priorità alle scuole oggetto di segnalazioni. Si attendono ulteriori informazioni.
Scuola elementare di via Rocco Santo Liquido – domani la scuola rimarrà chiusa a causa di un albero caduto.
Scuola media Bruno Buozzi via Cassia 1694 – presenza rami pericolanti.
Scuola media statale Nitti – presenti rami caduti.
Scuola materna il Trenino Largo Foppolo – verifica in corso per rami di Pino pericolanti.
Scuola media Sojan Largo Lodovici – rami caduti.
Scuola materna il Mago di Oz via Cassia 1720 – intervento in corso per verifica alberature.
Scuola media Cesano borgo – criticità per rami caduti da alberi, verifica inclinazione pino.
Marcello Ribera precisa inoltre che le prime verifiche questa mattina sono state effettuate nei plessi dove sono pervenute segnalazioni. Le altre strutture saranno oggetto di verifica nel pomeriggio.
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