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Via Due Ponti: una lunga passeggiata nel verde

Galvanica Bruni

Avete un paio d’ore libere e dovete portare a sgambettare figli e cane ma non volete infilarvi con l’auto nel traffico? La soluzione al vostro problema è a due passi….anzi, a Due Ponti.

Subito dopo l’incrocio con Via della  Crescenza e Via Oriolo c’è un vastissimo terreno di proprietà del Ministero dell’Agricoltura dove vengono condotti studi e sperimentazioni sui cereali; il terreno non è pubblico ma l’Istituto responsabile non si oppone all’accesso da parte dei cittadini. Chiede solo a chi entra di non camminare nei campi coltivati, di prestare attenzione alle macchine agricole in azione e di non abbandonare rifiuti: richieste più che ragionevoli.

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I terreni sono attraversati da ampi sentieri lunghi alcuni chilometri che permettono di correre o camminare in totale tranquillità, lontani dal traffico della Cassia e dalle polveri sottili di Corso Francia.

I terreni sono di una bellezza incredibile raccolti tra l’Inviolatella e il fosso della Crescenza e con un panorama stupefacente ingentilito dal castello e dalla vista delle grotte di Grottarossa; queste grotte sono di origine antichissima e sono servite da abitazione sia in tempi remoti che durante l’ultima guerra.

La bella campagna pianeggiante è divisa a metà da un fosso, affluente di destra della Crescenza; per anni questo fosso ha riversato schiuma e inquinanti ma da quando sono terminati i lavori del collettore l’acqua è tornata ad essere pulita e incredibilmente limpida.

Sebbene i campi coltivati siano ovviamente privi di alberi questi non mancano e costeggiano il lungo sentiero ad anello che corre lungo la periferia dei campi; pioppi, salici, querce, bagolari e tantissimi arbusti tra cui la “fusaggine” chiamata anche “berretto di prete” perchè le piccole bacche rosse ricordano il berretto di un monsignore.

Se decidete di portare con voi  i bambini sarà per questi una occasione buona per vedere il gregge di pecore che pascola negli incolti, osservare stormi di piccioli in voli acrobatici e magari una coppia di germani nuotare tranquillamente nei fossi.

Se non fosse per l’Istituto che fa ricerca su cereali, molto probabilmente su questi terreni sorgerebbe oggi un super-condominio o esclusive villette o magari un circolo sportivo; fortuna ha voluto invece che i residenti di Roma nord possano godere di una porzione di territorio di grande valore ambientalistico e paesaggistico.

In questo luogo inoltre non c’è degrado: non ci sono cumuli di spazzatura, montagne di calcinacci, bottiglie vuote. Qui c’è soltanto natura.

Un’unica avvertenza: prestate grande attenzione quando, dopo aver parcheggiato, attraverserete la strada perché su via dei 2 ponti le auto sfrecciano a velocità pazzesca neanche fossimo su di un circuito automobilistico.

Francesco Gargaglia

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1 commento

  1. Sperando che non si incontri una famiglia di cinghiali. Se ci sono i figli piccolini, sono particolarmente aggressivi. Alle Rughe non si può nemmeno più passeggiare per le strade che pullulano ovunque. Oramai stanno proprio dappertutto….

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