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Ponte Milvio, Malvano: una scuola che va oltre la “buona scuola”

ingresso della Malvano
ingresso della Malvano
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Nel cuore di Ponte Milvio, in via Giacomo Malvano, alle spalle della Chiesa Gran Madre di Dio e a due passi dal commissariato di Polizia, si trova la scuola elementare e dell’infanzia Malvano. Una scuola che va ben oltre la “buona scuola” con i suoi 153 alunni distribuiti in 6 classi e che può considerarsi un vero e proprio modello formativo. E venerdì 8 giugno, ultimo giorno di scuola, è stata inaugurata la biblioteca “Nonno Mizio”. Si sente nell’aria che è un giorno di festa.

La mattinata ha inizio con l’esibizione del coro delle mani bianche, i bambini si esibiscono sulle scale dell’ingresso intonando l’inno nazionale e contemporaneamente si esprimono anche con il linguaggio dei segni. Anna Lombardi, dirigente scolastica della Malvano, soddisfatta e visibilmente emozionata per questa giornata, ci sintetizza i programmi futuri della scuola.

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Per il prossimo anno insieme ai genitori abbiamo proposto “Le stanze del sole”, laboratori di didattica per l’integrazione di bambini disabili. Questo in aggiunta ai già tantissimi progetti della scuola, progetti Europei del PON, della Regione Lazio, del Ministero e del Fondo d’Istituto che servono per migliorare le competenze dei bambini. Tutti si svolgono in orario extracurricolare e fino ad oggi hanno dato ottimi frutti”.

Nell’atrio è stato allestito un punto raccolta dei libri che andranno ad arricchire la biblioteca. L’Idea nasce quasi per gioco, un immaginario “angolo morbido”dove poter entrare in contatto con i libri e lasciare che i bambini si lascino trasportare dalla fantasia. Ce ne ha parlato Francesca Bordini, mamma promotrice dell’iniziativa.

biblioteca malvanoI bambini sentivano l’esigenza di trovare un nome per la biblioteca,Minzio era mio padre, considerato il nonno di tutti i bambini…sempre molto presente a scuola ed è stato così deciso d’intitolarla a lui. Tutte le mamme si sono rese volontarie nella creazione di questo spazio.” L’energia, la passione e l’entusiasmo delle mamme e del corpo docente sono palpabili la voglia di fare e di creare cose belle si tocca con mano.

biblioteca malvanoCome ha detto una delle maestre “alla Malvano insegnanti, alunni e famiglie camminano tutti insieme“. Tanti i momenti di cultura fuori dell’ordinario, di sensibilità che non sono facili da trovare in un anonimo plesso scolastico, qui invece traboccano.

Abbiamo chiesto all’insegnante Adele di riassumere in tre parole i principi della Malvano: “Famiglia, cultura e passione” ci dice e in queste poche ore trascorse con loro abbiamo toccato con mano il senso di verità di queste parole.

Tra le tante attività della scuola ci hanno particolarmente colpito quelle sportive: dal rugby alla scherma, il surf a secco e addirittura gli esperti delle Asr Roma che vengono a fare ginnastica propedeutica al calcio. La maestra Adele collabora da anni anche con l’associazione Sport senza Frontiere per i bambini che non hanno la possibilità di praticare sport  e che invece possono farlo a titolo gratuito per tutto l’anno grazie a questa associazione.

All’evento era presente anche l’assessore alla Cultura del XV Municipio, Alessia Vivaldi, che si è augurata “che la biblioteca diventi presto un punto di riferimento anche per il territorio a cui manca un punto di aggregazione. La scuola è importante anche per questo.”

insinna malvanoMomenti di allegria grazie a Flavio Insinna che ha voluto partecipare all’inaugurazione della  biblioteca e che con tutta la sua carica di simpatia ha ipnotizzato i bambini leggendo una favola di Gianni Rodari.

Poi, agli alunni, ha dato un consiglio: “slegate la lettura dai compiti! Vi piacciono i super eroi? Qualunque cosa possiate vedere al cinema o in televisione parte o da un fumetto o da un libro. Il cervello come i muscoli necessità di allenamento, e ci si allena leggendo!” Consiglio quanto mai utile a grandi e piccini.

Francesca Bonanni

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