Proseguono i lavori degli archeologi in via Capoprati, ad un centinaio di metri dalla Torretta Valadier di Ponte Milvio dove alla fine dello scorso novembre, a seguito di alcuni scavi Acea, lungo l’argine del Tevere sono state trovate le rovine di un edificio residenziale di età imperiale, forse una villa.
Una scoperta casuale ma importante, così importante che pochi giorni dopo averne dato l’annuncio la Soprintendenza Speciale di Roma aveva temporaneamente richiuso il cantiere per il rischio che l’innalzamento stagionale del livello Tevere danneggiasse i reperti.
Ora i lavori sono ripartiti e, anche se non facilmente, è possibile intravedere un bellissimo pavimento in marmo in ‘opus sectile’, decorato, cioè, con straordinari marmi policromi, e alcuni elementi architettonici, anch’essi di marmo, che potrebbero risalire a circa duemila anni fa. A quanto si apprende, i risultati dei lavori potrebbero essere presentati alla comunità scientifica e alla stampa entro il prossimo mese di luglio.
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