Home LA STORTA La Storta, “Salviamo l’antico manufatto romano”

La Storta, “Salviamo l’antico manufatto romano”

manufatto romano La Storta
foto dal sito dell'Associazione
ArsBiomedica

L’Associazione Valorizziamo Veio, sempre attiva nel difendere i beni archeologici e culturali presenti sul territorio di Veio e della via Francigena tra i borghi di Cesano e di Isola Farnese, lancia un appello per denunciare lo stato di degrado in cui versano i resti di un antico manufatto romano ubicato a La Storta, all’altezza del civico 1707 di via Cassia, all’interno dell’area parcheggio di un supermercato ubicato poco prima dello svincolo per la via Braccianese.

In una nota inviata alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, alla Sindaca di Roma, all’Assessore capitolino alla Cultura, al Presidente e all’Assessore della Cultura del Municipio XV, l’Associazione segnala che la porzione di opus reticolatum ancora in opera si è staccata in gran parte, mentre il restante rischia di venir giù del tutto.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Purtroppo – si legge nella nota – nel corso degli anni hanno contribuito al deperimento dell’opera la non manutenzione periodica, un mancato sistema di messa in sicurezza del manufatto, la continua esposizione all’avversità climatiche e i continui atti vandalici“.

Questo antico manufatto, posto lungo il tratto della via Francigena nord che conduce i pellegrini verso la basilica di S. Pietro, è con tutta probabilità riferibile ad un monumento funerario romano di cui è rimasta visibile una porzione in blocchi di tufo ed opera reticolata mirabilmente visibile nella sua tecnica costruttiva.

Posto fra la Cassia e il supermercato, il manufatto – spiega l’Associazione – costituisce testimonianza ben visibile ai cittadini e ai turisti che ogni giorno gli passano accanto, dell’antico modo di collocare i sepolcri lungo i principali assi viari e racconta di come il tracciato antico, almeno in quel tratto, sia ricalcato in modo fedele da quello della Cassia attuale, costituendo così memoria storica visibile del territorio“.

manufatto romano via Cassia 1707
foto dal sito dell’Associazione

L’appello

L’associazione chiede quindi di porre in essere azioni di ripristino e tutela del manufatto rendendosi disponibile, con i suoi volontari, ad azioni di collaborazione gratuita per ripristinare il monumento.

Nel caso in cui gli enti interessati aderissero a nostro appello, tale azione – conclude la nota – oltre a recuperare un pezzo importante della nostra memoria storica, potrebbe aiutare a dare il giusto lustro ad un territorio peraltro ricco di importanti siti archeologici e naturalistici che però, se non tutelati adeguatamente, rischiano di essere persi per sempre“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome