Dalle ore 22 di domenica 15 ottobre un’intera zona di Vigna Clara tra Via Apollo Pizio e Via del Podismo è senz’acqua. E secondo il sito di ACEA la risoluzione del guasto n° 000411044653 aperto il 15 ottobre 2017 alle 17:39 è prevista per le 19:39 di venerdì 20 ottobre.
5 giorni senz’acqua?
Vale a dire ben 5 giorni senza acqua con gli inevitabili disagi igienici che i residenti hanno già sopportato in queste ultime 24 ore costretti a farsi carico del trasporto di secchi e taniche. Secchi e taniche da riempire dai nasoni già a corto d’acqua, a trovarli. E di autobotti neanche a parlarne.
Call center ACEA inutile
Inutili le diverse chiamate al numero verde ACEA 800 130 335 di segnalazione guasti, dove gli operatori non fanno altro che prendere la segnalazione e sollecitare le squadre. Di risposte fattive e reali sullo stato del guasto neanche l’ombra.
Anzi gli operatori piuttosto infastiditi suggeriscono di chiamare il Numero Verde 800 130 331 che a tutti glie effetti è un numero che appartiene all’utenza commerciale di ACEA. Informazione anche questa inutile ed imprecisa.
Da Ponte Milvio a Vigna Clara. Un colabrodo
La storia di ACEA in questa parte del territorio romano è a dir poco imbarazzante per quanto riguarda la manutenzione della rete idrica, visti i frequenti e a quanto pare poco risolutori interventi che è chiamata ad effettuare in zona.
Eccone alcuni segnalati dalla nostra testata nel solo 2017
- Vigna Clara, voragine e un fiume d’acqua in via Giochi Istmici
- Via Prati della Farnesina, al via la sostituzione della condotta idrica
- A 40 gradi senz’acqua: corso di sopravvivenza in via della Farnesina
- Via Prati, via Orti, via della Farnesina questa notte senz’acqua
- Ponte Milvio, di nuovo allagata via Prati della Farnesina
- Farnesina, un vero colabrodo
- Vigna Clara, via Maffeo Pantaleoni sarà riaperta a fine marzo
Alcuni residenti ci riferiscono che stanno già paventandoo azioni legali verso l’ACEA a causa del disagio creato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Domani se l’acqua non torna tutti a fare la doccia ed i bisogni a casa dell’amministratore di Acea.
ah ah..allora adesso si vedrà forse con chiarezza che non è certo la galleria cassia – monte mario il problema “strutturale” di quelle vie x3 a meno che nella galleria non scorra un fiume x3 (ironia tragica lo so…c’è più da piangere che altro)
@GABRIELE
Temo che ci siano più fattori in gioco in tutto questo caos.
La galleria “potrebbe” aver avuto un ruolo nella parte bassa. Poi c’è la mancata manutenzione da lustri. Abito in zona da più di 45 anni e quando ero bambino periodicamente mancava l’acqua per manutenzione (almeno 1-2 volte l’anno). Negli ultimi anni mai. Quando qualche mese fa hanno rifatto la prima volta la conduttura a Via dei Prati della Farnesina, a casa mia, 400-500 metri più a nord, la pressione sul rubinetto è stata subito molto più forte del solito. E puntualmente è scoppiata prima una conduttura davanti al civico 100 di Via della Farnesina, poi una conduttura davanti a Via Albricci e così via.
Oggi si pagano decenni di mancata manutenzione e ogni intervento che va a modificare i precari equilibri attuali rischia di provocare nuovi danni. E procedendo da sud a nord, via via i guasti “salgono”. Chissà se la prossima a saltare sarà tra via Nemea, via Zandonai e Piazza dei Giochi Delfici…
In tutto ciò dare libero sfogo ai nasoni dovrebbe essere una necessità, per compensare eventuali sovrappressioni. E invece nel corso degli anni buona parte sono stati eliminati e quelli rimasti ora sono stati chiusi…
In mano a chi siamo stati negli ultimi 30 e più anni e in che mani siamo tuttora?