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XX Municipio – Petrelli (PdL): a dire no all’intolleranza ed al razzismo deve esserci anche il Municipio

Galvanica Bruni

Presentato dal cons. Marco Petrelli (PDL), per la prossima seduta di consiglio, un ordine del giorno per chiedere che il XX Municipio di Roma partecipi in forma ufficiale alla fiaccolata  contro l’intolleranza ed il razzismo che si terrà il 24 settembre con partenza alle 19 da piazza Santi Apostoli e arrivo al Colosseo.

Secondo il Cons. Petrelli “Considerato che la città di Roma è anche capitale del dialogo interreligioso e luogo di incontro tra popoli culture, grazie alla presenza della Città del Vaticano, della più grande Moschea Europea e di una forte Comunità Ebraica, per il Municipio partecipare a simili iniziative è un dovere istituzionale e morale. In questo sono state molto importanti le parole del Sindaco Alemmano, del Presidente della Provincia di Roma Zingaretti e della Regione Lazio, Marazzo, che hanno invitato tutte le istituzioni a ribadire con forza il NO al razzismo e all’intolleranza. Spero che a dire NO sia anche il XX Municipio.”

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5 COMMENTI

  1. C’è qualche assessore o consigliere del XX che vuole battere un colpo? E’ doveroso per i rappresentanti nelle istituzioni far sapere ai cittadini come la pensano su temi fondamentali come questo.
    Prego…

  2. Gent.mo Paolo,
    l’iniziativa del Cons.Petrelli è certamente condivisibile.

    Non c’è bisogno di battere colpi.
    Alcuni di noi si occupano (entrambi i partiti) nei fatti da tempo di certi problemi, sia nello specifico (L.go Sperlonga, Via Mastrigli, Via Gradoli etc), che nel generale (consulta delle comunità straniere, interventi nel PRS, attenzione alle differenti comunità, etc.)
    Se vogliamo rimanere nello specifico alle questioni religiose, allora mi pare che sia questa amministrazione comunale, ma pure quella municipale, siano state attente al problema, garantendo da un lato la c.d laicità dello stato, dall’altro la libertà religiosa, fermo restando che certi interventi per la repressione dell’attività di diffusione dell’odio razziale, sono comunque competenza di altre amministrazioni.
    G.Mori (Pres. Commissione Politche Sociali XX Municipio)

  3. Gent. Cons. Mori,
    innanzitutto grazie per aver risposto al mio appello.
    Io però, contrariamente a quanto lei afferma, sono ancora convinto che soprattutto in casi come questo ci sia bisogno di “battere un colpo” pubblicamente. Lei, peraltro, lo ha fatto. E già solo per questo merita un plauso pubblico. Ora infatti sappiamo che anche lei, come il Cos. Petrelli, ribadisce con forza il NO al razzismo e all’intolleranza. Beh, non è mica poco! Soprattutto di questi tempi, in cui persino Ministri della Repubblica (!!) hanno atteggiamenti razzisti e intolleranti (non solo quando arringano le proprie genti, ma anche quando decretano…).
    Grazie alla sua apprezzata partecipazione a questo spazio per il dibattito pubblico (intendo VCB) e alla sua sincerità, abbiamo un altro elemento per giudicarla (stavolta, per quanto mi riguarda, positivamente).
    I cittadini hanno il diritto/dovere di giudicare i propri rappresentanti. Sia ben chiaro che le dichiarazioni, “le parole” sono solamente uno degli elementi che formano il giudizio. Poi bisogna monitorare “i fatti” che dovranno anche essere coerenti con le parole espresse in precedenza… In questo caso quindi, mi aspetto che lei inizi col votare SI alla partecipazione del XX alla fiaccolata…
    Invece, dubito fortemente che i casi da lei citati (v. Mastrigli, L. Sperlonga, ecc.) abbiano a che vedere con il dialogo interreligioso o con la tolleranza. Anzi, il buon senso (nell’accezione che generalmente si dà a questa locuzione..) dovrebbe suggerirle di prestare molta attenzione nel citare casi come questi, viste le pesantissime critiche che leggo da anni al riguardo.
    Prima di salutarla ho una piccola richiesta: se ha avuto il tempo necessario per riflettere e se ne ha abbastanza ora per scrivere, mi farebbe piacere se potesse replicare a questo:
    https://www.vignaclarablog.it/200907216779/casapound-occupa-sede-centro-formazione-provincia-roma-via-cassia-472/
    come lei stesso si era ripromesso di fare.
    saluti

  4. Mi pare che però l’evento citato sia legato all’integrazione in generale, quindi non solo al dialogo interreligioso…
    I casi citati (Sperlonga etc…) non sono necessariamente casi di azione positiva, lo ammetto, ma certo indicano l’attenzione (seppur nei limiti dei mezzi a disposizione del municipio) a tali problemi che sono solo punta di iceberg di problemi nazionali (immigrazione, sfruttamento immigrazione, marginalità sociale etc.).
    Dire no a razzismo e intolleranza è facile, a mio dire.
    Il difficile sta nel creare strumenti che impediscano il c.d. “odio tra poveri”, ma questo è un argomento complesso che necessita più di 2 o 3 righe.

    Ogni promesso è debito… La necessità di risposta è rimasta nel mio cuore e nella mia mente…

    G.Mori

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