Rose, oleandri, lavande, gigli, melograno, visco, alloro e un piccolo ulivo. Un’oasi in mezzo al cemento. Ma non siamo nei giardini di una vecchia villa dell’ ottocento; è un fazzoletto di terra che corre lungo via della Farnesina costeggiando la base di Parco Volpi.
Fino a qualche anno fa c’era solo incuria, terra bruciata dal sole e un paio di alberi. Oggi invece è un vero e proprio orto botanico dove ad abbondare sono anche le piante officinali che tanto fanno bene in quanto molto efficaci nell’abbattimento dell’anidride carbonica.
Bruno, pollice verde per missione
A creare e gestire tutto da solo questa piccola oasi è Bruno, 70 anni, portiere di palazzo in pensione, con l’animo da pollice verde e tanto amore per la natura. Lo incontriamo e subito ci mostra la sue creature indicandole una ad una.
“Ho cominciato per gioco, ho sempre avuto l’hobby del giardinaggio. Qui prima c’era solo terra poi un bel giorno ho deciso di dedicarmici. Ho piantato la prima pianta, poi un’altra, poi un’altra ancora e da allora non ho più smesso”.
Sono sette anni ormai che Bruno dedica tutto il suo tempo libero al suo orto botanico e di cose ne fa tante davvero. C’è da innaffiare, da fare buche per seminare, da potare quando è necessario e da tener pulito tutto intorno. Un lavoro che lo vede impegnato due-tre ore al giorno.
“A volte sono qui anche tutto il giorno se c’è da fare un lavoro particolare o innaffiare alcune piante che hanno bisogno di molta acqua”. E per farlo ha perfino creato un sistema di irrigazione. Sopra, all’interno del parco, c’è una fontanella. Per dare l’acqua alle piante, Bruno vi attacca un tubo e attraverso una traccia sotterranea l’acqua arriva indisturbata là dove serve.
“Giro per la città e quando mi capita di vedere delle belle piante ne prendo con attenzione una radice che poi pianto qua. L’albero di olivo l’ho portato invece dalla mia casetta di campagna, quello di alloro me l’ha dato un amico”. E così dicendo ci mostra ciò che ha in tasca: una forbice da giardino che porta sempre con sé nel caso si imbattesse in qualche bell’esemplare da cui prendere “un ciccio”.
E’ un vero spettacolo questa oasi. A primavera inoltrata, il roseto che Bruno ci mostra orgoglioso è tutto fiorito come fioriti sono il corbezzolo, nascosto tra due alberelli, il viburno vicino al fior d’angelo, i gigli di Sant’Antonio e la nandina domestica.
Ma basta salire trentuno gradini…
Un’oasi che potrebbe essere un bel biglietto da visita per Parco Volpi. Peccato che invece, saliti i trentuno gradini che congiungono via della Farnesina con la parte alta del Parco, lo scenario cambia totalmente.
Sotto gli oltre settanta pini che svettano imponenti l’erba è alta e incolta, in un angolo giace ancora un enorme tronco di albero caduto con la nevicata del 2012, le recinzioni dell’area giochi sfondate e pericolosamente in bilico fanno da sfondo alla pista di pattinaggio dove, fino a metà degli anni 90, sono cresciuti e hanno pattinato generazioni di bambini mentre oggi è distrutta. Mattonelle divelte ed erbacce sono le sole cose che la connotano.
Incuria e abbandono non di oggi ma che si protraggono da una ventina d’anni, che hanno accompagnato l’avvicendarsi di più amministrazioni comunali e municipali i cui occhi non si sono mai posati su Parco Volpi. Per fortuna c’è Bruno.
Valentina Ciaccio
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Un vero ecologista! So che ha casa alleva anche tre gufi! Complimenti
Bravissimo e grazie di cuore da chi abita nella zona per il gusto il lavoro e il senso di civismo ed il gusto per il bello che ci offri disinteressamente !
Bruno,sei veramente in gamba,te l’ho detto molte volte e adesso te lo scrivo,io abito nel palazzo
dove c’è il portiere Carlo.Grazie per quello che fai,ti siamo tutti molto grati,ciao Anna Mancinelli
Grandissimo! Grazie per il suo impegno e per il tempo che dedica a far fiorire questo angolo di un quartiere che sembra ormai abbandonato a sé stesso! È sempre un piacere passare lì davanti!
Grazie a Bruno, che ha saputo trasformare una piccola “landa deserta” in un piacevole giardino pieno di piante e fiori. Bruno ha dimostrato come il senso civico e l’impegno personale producano molto di più di tante parole al vento.
Speriamo che il suo esempio sia di sprone ad altri per migliorare l’aspetto di alcuni luoghi verdi del quartiere, spesso in stato di semiabbandono !
Adamo e Rosanna Bonifazi
Come Bruno non c’è nessuno. Se fossimo tutti così altruisti il mondo sarebbe migliore di molto.
Straordinario incontro nelle belle aiuole di parco volpi..oggi abbiamo conosciuto bruno pollice verde…fa bene all’anima incontrare lungo una strada un po’ disastrata e spesso sporca, un’oasi così curata e rigogliosa…siamo felici di avere incontrato l’artefice di questo angolo profumato e verde, con gratitudine elena e stefano
Che bella persona! Lo vedo spesso anche che porta a spasso i suoi gufi! Non solo verde!
Un mito! L ho incontrato oggi mentre rimuoveva gli oleandri accanto la scalinata, diventati una discarica nascosta di bottiglie di birra e altro.
Mi sono reso disponibile a pulire la scalinata, grazie Bruno che lascerai una scopa grande li accanto.
P.s. il Parco per fortuna l ha pulito AMA a fine settembre (solo la pineta, non l ex pista di pattinaggio).
Ho incontrato Bruno per caso, mentre passeggiavo a piedi a ridosso del parco delle volpi. Subito, mi è saltata all’occhio l’aiuola ben curata e colma di fiori, tanto da soffermarmi a guardare tutti.
Sono rimasta sorpresa, quell’area prima incolta ora è diversa, direi proprio rifiorita, ed ecco che incontro Bruno, il quale molto gentilmente si presenta come il Pollice verde dell’area! Mi spiega tutte le piante, me ne fa sentire l’odore e mi mostra la cura che gli dà per farle fiorire cosi rigogliose. Un’area nuova, pulita e sana rispetto a prima abbandonata! Grande Bruno!!!!
Stima per Bruno Pollice verde, il creatore di un’oasi vera e propria!
anche io ho incontrato Bruno per caso stamattina : stavo misurando la via della Farnesina “a passi tardi e lenti”, riflettendo fra me e me su cosa sia la cittadinanza , se valga ancora la pena di domandarsi che senso abbia … queste talee che Bruno mi mostra valgono più di tanti discorsi : anche se tutto non va bene, la disillusione non deve avere il sopravvento:…coltiviamo dunque il nostro giardino direbbe Voltaire ( Candide) . Meno speculazioni, più impegno concreto ! Bruno Le Donne è un cittadino . Grazie
Grazie Bruno per il regalo che fai a tutti noi che già solo con gli occhi godiamo della tua opera, ma anche con il piacere dei profumi e soprattutto con il senso di cura e di amore che si assapora passando accanto a quel fazzoletto di terra
Con molto dispiacere non passo più di lì e non posso più godere delle piante che coltiva con tanto amore, le faccio tanti auguri, che possa ancora regalare tanta bellezza agli abitanti del quartiere! Ilaria
Un grande grazie a Bruno per un’oasi di bellezza.
Complimenti Bruno, ce ne vorrebbero tanti come te! È un piacere vedere lo spirito di dedizione e il risultato ottenuto. Un angolo di paradiso in tanto, troppo degrado…
Oggi passeggiavo con mio padre per via della Farnesina e ho avuto il piacere grandissimo di conoscere Bruno. Manco dall’Italia da molti anni e ogni volta che ripasso da “casa” (e capita almeno ogni anno) il cuore mi si spezza un pochino sempre di più notando la sporcizia/immondizia/escrementi di animali che devono essere evitati come un percorso a gincana; e gli odori non proprio piacevoli e i giardinetti dove giocavamo da piccoli invasi da erbacce. E poi ho incontrato Bruno, un gigante che mi ha fatto commuovere e regalato speranza. Che esempio di civiltà e amore autentico. Un piccolo grande eroe! Grazie di cuore!
Sono passato per caso in quella strada dopo tanti anni e la bellezza del giardino curato dal signor Bruno mi ha colpito veramente. Le rose in fiore a gennaio non sono da tutti 🙂
Grazie per tutto quello che fai per il quartiere e per regalarci questo splendore!
Bruno sei il numero 1!!!
Buongiorno Bruno!!!! Sono Francesca ci siamo conosciuti sabato!
Grazie ancora per il lavoro che fai per il quartiere e per tutti noi!!!
Abito da poco in questa zona e passeggiando con il mio cane Rose ho avuto la fortuna di incontrare Bruno. Persona gentile e disponibile che in pochi minuti mi ha fatto vedere ed annusare tutte le belle piante di cui si prende cura ed immergere in un prezioso e profumato spazio verde. Grazie Bruno, anche da parte di Rose per i pezzetti di pane,
Francesca.
Oggi finalmente ho conosciuto il Sig. Bruno (pollice verde), è stato un vero piacere conversare con lui, ha creato da solo un giardino di altri tempi, una realtà oggi più unica che rara.
Grazie Sig. Bruno (pollice verde).
Alfredo
Bravo Bruno!
Fa bene conoscere persone come Bruno,entusiaste,sorridenti e che attivamente migliorano ciò che ci circonda,regalandoci bellezza solo per passione!
Bravo! e Grazie!
Isabella
Caro signor Bruno,
Sono lo straniero di San Diego con i 3 bambini che ti hanno incontrato mentre stavi lavorando. Ho vissuto in Via Della Farnesina 115 dal 1977 al 1986, ma poi mi sono trasferito e sono tornato a visitare solo nel 1994 e nel 2006 e nel 2019.
È stato un onore e un piacere conoscerti il 18 ottobre 2019. Sei una fonte d’ispirazione. E voglio ringraziarti sinceramente per quello che stai facendo.
Sono cresciuto andando al Parco Volpi ogni fine settimana e persino il pomeriggio dopo la scuola. Negli anni ’80 era un bellissimo parco con una meravigliosa pista di pattinaggio e molti bambini che giocavano. Collezionavamo pinioli, ce n’erano così tanti! Quanti ricordi meravigliosi ho avuto in questo parco.
In tutte e 3 le mie visite dopo il 1986, il Parco Volpi è stato rovinato. Quando avevo vent’anni, giurai a me stesso che un giorno sarei tornato per ripulire il parco giochi della mia infanzia. Eccomi a 42 anni con una famiglia, lontana e mi sento impotente.
Se c’è qualcosa che posso fare dall’estero, per favore fatemelo sapere. Vorrei che ci fosse un modo per le autorità locali o un’associazione locale di impegnarsi in un modo sostenibile per ricostruire e mantenere il Parco Volpi in modo che non dipendesse da volontari come il signor Bruno.
Con speranza e cordiali saluti,
Alessandro Fraschetti
-Apologie per scarsa grammatica, ho scritto questo utilizzando Google Translate 🙂
Che bell’ incontro oggi !
Ho conosciuto chi si prende cura delle aiuole del Parco Volpi . Da tempo notavo quell’ angolo di giardino e pensavo che se ne occupassero i frequentatori del Centro anziani . Ora ho scoperto che è frutto del lavoro di Bruno , una persona speciale che ama le piante e le sa riprodurre .
È così gentile che mi ha regalato una rosa bianca . Spero di essere in grado di farla crescere bene . Se avrò problemi chiederò consigli a Bruno .
Grazie ancora , per tutto .
Floriana
Bruno , persona più unica che rara…che con la sua passione e competenza è esempio di amore e rispetto per natura e ha trasformato una parte di un posto trascurato in un giardino bellissimo. Anche ai miei figli ha colpito moltissimo
Grazie
Rispetto per la natura……..
Compito non ottemperato dalle nostre istituzioni.
Grande Bruno che con la sua competenza e l’amore per il verde offre a noi abitanti della Farnesina la vista di un parco curato piacevole allo sguardo
Ho conosciuto il Signor Bruno, una persona meravigliosa che tiene cura delle piante e del giardino come se fossero sue creature, un ringraziamento da parte di noi cittadini, abitanti del quartiere é quantomeno doveroso! La riqualificazione del Parco Volpi porta la sua firma, grazie ancora di cuore per la sua dedizione!
Una vera oasi che rinfranca la vista e lo spirito!!!