Il cinque per mille, è cosa ormai risaputa, indica una quota dell’imposta Irpef che lo Stato italiano ripartisce, sulla base delle indicazioni fornite dal contribuente contestualmente alla dichiarazione dei redditi, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti.
Di enti se ne contano a centinaia e ogni contribuente può fare la sua scelta navigando – cliccando qui – all’interno di un apposito sito web.
Fermo restando la totale libertà dei nostri lettori, a noi piace suggerire una scelta “di territorio”: l’Opera Don Giustino Onlus, una comunità fondata da Don Antonio Coluccia per coloro che vivono ai margini e nella sofferenza.
Don Antonio è un “prete di strada”, come spesso lo definiscono, che opera a Grottarossa, sulla Cassia, ma che spesso “sconfina” anche oltre le mura di Roma per portare ovunque il messaggio della legalità e dell’amore per il prossimo.
Non servono tante presentazioni per Don Antonio, è conosciutissimo ovunque. Ben conosciuto anche dalle persone a cui la sua battaglia per la legalità dà fastidio, tanto da attentare alla sua vita e ora è costretto a muoversi sotto scorta.
Da alcuni anni, ha voluto dare un segno tangibile nell’aiutare chi vive ai margini e nella sofferenza ottenendo una villa sequestrata alla criminalità in via della Giustiniana e allestendola a casa-famiglia.
Una casa che permette a uomini in difficoltà non solo di sentirsi di nuovo persone amate ed accolte, ma anche di essere reintegrati nella società civile. E soprattutto ai papà separati viene offerto un supporto che permette loro di riorganizzarsi, di ritornare ad essere autonomi mantenendo il diritto al ruolo genitoriale.
Tutto questo, ed altro ancora, Don Antonio lo realizza grazie al tempo libero che tanti volontari gli dedicano e grazie alle donazioni di privati cittadini.
Anche VignaClaraBlog.it ha voluto fare qualcosa: dedicargli queste righe invitando i lettori, in occasione della prossima dichiarazione dei redditi, a donare il loro cinque per mille all’Opera Don Giustino Onlus.
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