Home VIGNA CLARA Stazione Vigna Clara, un sit-in per sollecitarne l’apertura

Stazione Vigna Clara, un sit-in per sollecitarne l’apertura

stazione-vigna-clara-new
ArsBiomedica

Dopo aver raccolto oltre mille firme tramite una petizione on-line ancora sottoscrivibile, il Comitato “Un anello per Roma” invita a partecipare ad un sit-in che si terrà dalle 11 di sabato 8 aprile in piazza Diodati, alle spalle della stazione Vigna Clara.

Obiettivo della manifestazione “sensibilizzare gli enti preposti e l’opinione pubblica sull’apertura e messa in esercizio della tratta Vigna Clara – Valle Aurelia” pronta da mesi ma non utilizzabile in virtù di una sentenza provvisoria del Tar Lazio che ha rinviato la decisione di merito al prossimo ottobre.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Alla manifestazione hanno aderito diversi comitati e associazioni di utenti del trasporto pubblico ma “Un Anello per Roma” conta soprattutto sulla partecipazione dei residenti e dei tanti pendolari interessati.

La petizione è ospitata sulla community on-line Change.org. Chi fosse interessato a sottoscriverla può farlo cliccando qui o partecipando al sit-in di sabato.

I benefici

L’attivazione della linea, infatti, oltre a portare benefici ai residenti di Vigna Clara, Fleming, Corso Francia, inizio via Cassia, Flaminia e zone adiacenti, consentirebbe agli utenti di Roma Nord e ai pendolari provenienti dall’hinterland di lasciare l’auto a Vigna Clara e andare a Valle Aurelia in circa dieci minuti, dove passa sia la Metro A che la linea ferroviaria regionale FL3 Cesano-Viterbo, quest’ultima utile per raggiungere le stazioni di Roma San Pietro in altri 15 minuti e Roma Ostiense in circa 20.

Un percorso di grande aiuto per tutti coloro che lavorano nella zona ovest e sud-ovest della città e anche per gli studenti di Roma 3.

Da non dimenticare poi che in zona Valle Aurelia insistono due strutture di grande affluenza quotidiana: l’ospedale dermatologico IDI e la sede Equitalia Roma Nord (o come prossimamente si chiamerà) dove ogni giorno si riversano complessivamente migliaia di persone.

La vicenda in pillole

La vicenda ormai è più che nota, lo scorso 25 gennaio un nuovo stop in questa storia senza fine il cui esito doveva essere la riapertura della stazione Vigna Clara a giugno 2016 – con contestuale avvio del collegamento ferroviario con quella di Valle Aurelia – è stato segnato dal Tar del Lazio.

Il 25 gennaio infatti è stata resa nota la sentenza “non definitiva”  decisa nelle camere di consiglio tenutesi nei giorni 25 ottobre e 8 novembre 2016 con la quale la Terza Sezione del Tar di Roma si è espressa su due ricorsi, uno del 2002 e l’altro del 2015.

Ambedue erano contro RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Regione Lazio e Ministero delle Infrastrutture e ambedue erano tesi, in sintesi, a bloccare la riattivazione delle linea Vigna Clara – Valle Aurelia.

La sentenza è “non definitiva”, in quanto il giudizio di merito finale è stato rinviato al 25 ottobre 2017 ma nel frattempo ha sortito come effetto il blocco della riapertura.

I giudici amministrativi hanno infatti deciso di conferire l’incarico di valutare i lavori effettuati dal 1990 ad oggi ad un “organismo verificatore” che dovrà consegnare il risultato entro questa estate.

Nel frattempo la stazione Vigna Clara, già pronta e collaudata, resta chiusa nonostante che la città abbia un enorme bisogno di trasporto su ferro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome