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CNA: “Blocco del traffico inutile e dannoso per commercio di vicinato”

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Alla vigilia della prima delle quattro domeniche ecologiche targate Giunta Raggi in programma per domani 12 dicembre quando nella Fascia Verde scatterà il divieto totale della circolazione ai veicoli dotati di motore endotermico negli orari 7.30-12.30 e 16.30-20.30, la CNA-Commercio lancia il suo anatema contro l’iniziativa definendola “inutile per i cittadini e dannosa per il commercio di vicinato”. 

“Il blocco del traffico – dichiara Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio Roma – è una misura inutile: lo diciamo da settembre, quando l’amministrazione ha annunciato la misura per la settimana precedente il Natale e a ridosso dei saldi a gennaio. La salute dei cittadini è prioritaria rispetto alle difficoltà economiche dei commercianti, ma il blocco totale delle auto ha dimostrato di essere inutile per ripulire la città”.

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Se le auto non circolano la domenica non c’è alcun beneficio per i cittadini, come dimostrato anche da un recente studio condotto dall’Università di Roma Tre nel quale si documenta che il blocco del traffico è inutile, non porta benefici, mentre sono altre le misure che possono abbassare il livello di inquinamento, come lo stop definitivo ai veicoli più inquinanti, la sostituzione delle caldaie vetuste e i mezzi pubblici obsoleti.”

Secondo Giovanna Marchese Bellaroto, l’unico effetto del blocco è il grande danno per i commercianti di vicinato. “Chi beneficia di queste misure?” chiede, dando la scontata risposta: “Solo i centri commerciali”.

Annunciare dunque con tre mesi di anticipo quattro domeniche ecologiche, di cui una a dieci giorni dal Natale e un’altra nel periodo clou del saldi “significa aver condannato già da settembre i piccoli negozi di vicinato a un periodo di stallo dei consumi che noi davvero non possiamo permetterci. Siamo d’accordo sulla necessità di diffondere dei modelli culturali nel segno della sostenibilità, ma non si può farlo a spese del commercio di vicinato nell’unico periodo dell’anno in cui tutte le categorie merceologiche fanno la maggiore percentuale di fatturato. E in una città che, a oggi, non è in grado di garantire una mobilità alternativa. Dobbiamo restituire dignità e rispetto a una categoria imprenditoriale che ha sempre sostenuto una gran parte dell’economia romana”.

Chiediamo al Campidoglio – conclude Giovanna Marchese Bellaroto – di fare un passo indietro, di revocare il blocco per gennaio, di evitare queste misure fino al 24 dicembre e di pensare per il futuro a misure diverse dalle domeniche ecologiche, come la limitazione del traffico ai veicoli più inquinanti tutto l’anno”

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1 commento

  1. Perché non facciamo il blocco delle auto il 25 e il 26 dicembre così permette a tutti di stare di più con la famiglia e apportare miglioramenti X l’ambiente!!!!!

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