Home LABARO Labaro, Colli d’Oro ostaggio di un cantiere fantasma

Labaro, Colli d’Oro ostaggio di un cantiere fantasma

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Galvanica Bruni

Questo Natale regaliamoci un pick-up: se non costasse una cifra ai più inavvicinabile potrebbe essere un’idea per i residenti di Colli D’Oro, viste le condizioni stradali di via Macherio e l’elevato numero di buche, fossi e transenne disseminati sul tratto di strada.

Da mesi sulla strada c’è una zona transennata e poi abbandonata. E se già la viabilità nelle ore mattutine si attestava a non più di 20 km/h, il risultato ora è che le transenne causano una vera e propria processione di veicoli che si muovono a passo di lumaca.

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Via Macherio, infatti, stradone che costeggia il perimetro di Colli D’Oro, zona alta di Labaro, raccoglie nelle ore mattutine un traffico che impegna tutta l’area e la parte bassa di Prima Porta, defluendo il traffico in direzione dell’Istituto Comprensivo Largo Castelseprio, via di Grottarossa e via Flaminia.

Non è il primo caso di lavori in via Macherio e non sarà l’ultimo, ma è sicuramente il più atipico visto che i lavori non solo non accingono a concludersi, ma nemmeno ad iniziare. L’area è pronta per gli interventi, completamente evidenziata per i pedoni e gli automobilisti, ma di operai nemmeno l’ombra. Vengono solo per transennare nuovamente l’area ogni volta che le reti arancioni si strappano o vengono rimosse.

Si interrogano i residenti: sarà un rischio crollo del manto? Un dosso pericoloso? Perchè non hanno mai messo il cartello obbligatorio con la specifica dei lavori? A chi spetta intervenire, quando si sbrigano?

La sindaca Raggi qualche giorno fa ha annunciato una task-force per chiudere le buche nelle strade della capitale ma qui da chiudere c’è anche questo cantiere fantasma.

Barbara Polidori

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3 COMMENTI

  1. Ho fatto questa segnalazione una infinità di volte da Maggio. Mi e stato detto che aspettavano la remozione del pino dentro il giardino del Condominio vicino le cui radici erano la causa del disesto. Il pino e stato rimosso ma dei lavori nessun segnale speriamo non sia una cosa lunga come per il collegamento di Via di Grotarossa con la Flaminia (ci sono voluti 3 anni)

  2. In ogni angolo del quartiere, e più in generale della periferia romana, ci sono transennamenti che oramai fanno parte dell’arredo urbano. Non da oggi (questo va detto per correttezza!). Tuttavia non mi sembra di vedere atti utili ad invertire una tendenza che vede comune e municipi abdicare rispetto al quotidiano lavoro di manutenzione della città.

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