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Ponte Milvio, pronti a demolire ma non c’è l’ok. I commercianti: “così chiudiamo”

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Galvanica Bruni

I condomini di via della Farnesina 5 hanno chiesto a Virginia Raggi di rivedere l’ordinanza con la quale ha intimato loro di abbattere a proprie spese le strutture pericolanti entro 15 giorni dalla data di notifica della stessa.

La scadenza è domani ma la demolizione – il cui piano è stato presentato in data 31 ottobre – non può essere effettuata prima che la Procura si esprima nel merito e dia l’ok che ad oggi non è ancora arrivato.

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La richiesta è stata presentata dai rappresentanti delle famiglie nel corso della seduta odierna della Commissione capitolina Trasparenza alla quale ha partecipato anche l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo.

Io sono vicino a tutti voi in senso umano e personale, non è che non abbiamo capito la problematica. Al vostro posto faremmo tutto ciò che state facendo voi di fronte alla superficialità di alcuni atti amministrativi che voi stessi avete denunciato” ha dichiarato l’assessore sottolineando che “nel momento in cui si apre un’indagine giudiziaria e c’è il sequestro non è più l’amministrazione che agisce ma deve sottostare alle indicazioni dell’autorità giudiziaria, e la Procura ci ha scritto il 17 ottobre: non si dice di chi è la responsabilità del crollo, e le indagini sono ancora in corso, ma il magistrato ci dice che bisogna provvedere agli eventuali adempimenti di competenza previsti dal Tuel, ovvero mettere in sicurezza quell’area, e infatti c’è stata l’ordinanza, che ha una scadenza di 15 giorni perché era un provvedimento d’urgenza. Questo hanno valutato gli uffici e in base a questo l’hanno predisposta

Alla seduta della Commissione ha partecipato anche il capogruppo capitolino PD, Michela De Biase, ricordando che da tempo tutte le opposizioni hanno chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario senza ricevere alcuna risposta dalla maggioranza.  “Da lei – ha aggiunto De Biase rivolgendosi all’assessore – ci aspettiamo che ci dica a chi dobbiamo rivolgerci della sua maggioranza per ottenere questo consiglio straordinario“.

Commercianti in crisi

Nel frattempo, in via della Farnesina e dintorni, cresce la preoccupazione dei commercianti. Il blocco stradale adottato per sicurezza fin dal 24 settembre ha spaccato in due l’area di Ponte Milvio relegando in secondo piano tutte le attività commerciali al di là delle transenne in quanto praticamente irraggiungibili.

Negozi vuoti, incassi in picchiata e col Natale alle porte e il via alla stagione dei regali si teme un flop tremendo. Ma non è solo un problema di regali, anche gli incassi quotidiani dei bar, del giornalaio, degli alimentari hanno subito un drastico ridimensionamento dovendo accontentarsi solo dei clienti locali che vi si recano a piedi.

“Pronti a fare causa al Campidoglio”

L’allarme lo ha lanciato oggi sulle pagine de La Repubblica  Giovanna Marchese Bellaroto, presidente CNA-Commercio Roma, che senza tanti giri di parole ha annunciato: “Se non riapriranno subito via della Farnesina siamo pronti a fare causa al Comune. Chiediamo che il Campidoglio renda immediatamente percorribili strade e marciapiedi, è necessario che demoliscano il palazzo e riaprano il transito verso piazzale di Ponte Milvio. Se così non sarà i negozi che hanno subito la deviazione dei regolari flussi di transito presenteranno una richiesta danni a carico del Campidoglio. Il Natale è già iniziato: i negozianti lo aspettano tutto l’anno per recuperare le perdite dovute alla crisi. Non si può restare a guardare“.

Due soluzioni che aiuterebbero

A dare una mano ai commercianti, ai residenti della zona e agli automobilisti potrebbe, o meglio dovrebbe, intervenire la Giunta del XV Municipio adottando alcune soluzioni alla viabilità richieste dal Consiglio municipale all’unanimità lo scorso 12 ottobre.

Fra queste, due sarebbero di rapida realizzazione: l’inversione del senso di marcia di via Ranuccio Farnese e di quello di via della Farnesina dall’incrocio con quest’ultima fino a Ponte Milvio.

Due modifiche che aiuterebbero non poco a ristabilire un flusso di transito soddisfacente per tutti, due modifiche peraltro attese e invocate da anni dai residenti che chiedono che venga posto rimedio ad un macroscopico errore commesso anni fa dal XV. (red.)

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8 COMMENTI

  1. Stanno tutti aspettando che crolli da solo, e’ evidente che si sono accordati cosi’.
    Ma secondo me qualche danno pesante ai palazzi vicini lo fara’, vedremo. Ormai manca poco.

  2. Oltre al disagio per le strade chiuse, per le poche modifiche alla viabilità, dobbiamo combattere ogni giorno e a tutte le ore con la mancanza assoluta di senso civico. Infatti si continua a parcheggiare in doppia/tripla fila a piazzale Ponte Milvio in prossimità dell’imbocco della Cassia che adesso è l’unica via percorribile in direzione di Piazza Giochi Delfici; si parcheggia dove c’è il divieto nelle due uniche strade (via Imperiali di Francavilla e via Prati della Farnesina) percorribili per entrare o uscire nel quadrante di via della Farnesina o di via degli Orti della Farnesina. A tutto ciò si aggiunge l’assoluta mancanza di vigili ad eccezione di quelli che piantonano il palazzo danneggiato!!!

  3. E pensare che in Giappone hanno chiuso una voragine enorme in 2 (dico due) giorni!… In Italia servono mesi e anni per capire chi è il responsabile, chi dovrebbe agire, e poi tutto rimane così, e il disagio e i danni per i cittadini restano, anzi aumentano

  4. Concordo con Maria Clotilde. Oltre alla sciatteria notturna (che qualcuno chiama movida) che non vi descrivo, bisogna affrontare un disordine (il traffico è tutt’altro concetto) diurno che nemmeno a Manila. E i vigili piazzati in prossimità della casa disastrata niente, MUTI. Parcheggiati in quadrupla fila, o salotti improvvisati a centro carreggiata, parcheggi sulle strisce (ormai le strisce servono ad indicare il parcheggio)…sempre con presidi di Polizia Municipale, stradale e vigili urbani lì, non dall’altra parte della strada, lì. Devono reggere il palazzo finché non crolla? Facciano il loro dovere almeno per efficentare quello che ci hanno GENEROSAMENTE concesso per entrare e uscire da e per via della farnesina e via degli orti. Proprio Sciattown!!

  5. Sono d’accordo anche io con Salvatore e Clotilde e visto che abito proprio in via della Farnesina voglio denunciare la pessima abitudine delle macchine in doppia fila delle signore che vanno a fare shopping nella sfilza di negozi di scarpe e abbigliamento, sembra che il senso unico gliel’hanno fatto apposta. Ha ragione al 100% la redazione di vignaclarablog quando dice che questo senso unico andrebbe invertito è pazzesco il fatto che tutti quelli che vengono dalla parte alta sono obbligati a girare su via Orti dove tutte le mattine si crea il panico della fila per arrivare Ponte Milvio per prendere il lungotevere. Ovvio in questi giorni no visto che la strada è sbarrata ma quando la riapriranno ricomincerà il caos. Via della Farnesina deve essere percorribile tutta in uscita !! Lo chiediamo da anni ma nessuno ci sta a sentire !!

  6. Questo è il trionfo della inefficenza !!!!
    il Comune, la Delegazione XV ,per pararsi
    le spalle, non decidono nulla ed allargano il problema
    per non responsabilizarsi.
    Incapaci!!!!
    Irresponsabili !!!

  7. CNA Roma denuncia testualmente in un suo comunicato la chiusura di 7 attività adducendole alla situazione creatasi dopo il crollo della Palazzina a Ponte Milvio:
    Questo il testo ripreso da repubblica
    “Hanno già chiuso sette negozi, il Natale è alle porte e il rischio che altre attività possano fallire è concreta. Il Campidoglio ha il dovere di intervenire”.
    La preoccupazione è fondata. La strage del commercio è già iniziata. La gioielleria in via della Farnesina è in liquidazione e sulla stessa strada hanno abbassato definitivamente la saracinesca un negozio vintage, un ristorante, una gelateria e un’enoteca. Stessa sorte per il negozio di abbigliamento e la rosticceria di via Orti della Farnesina. ”

    Faccio notare che diverse tra le attività citate hanno chiuso prima del crollo della Palazzina.
    – La rosticceria a Via degli Orti della Farnesina è chiusa da Natale 2015.
    – La gelateria a Via della Farnesina ha chiuso dopo l’estate.
    – L’enoteca di Via della Farnesina ha iniziato la liquidazione prima del crollo.
    – Il negozio vintage a Via della Farnesina ha chiuso prima del crollo.

  8. I ristoranti continuano ad aprire, solo ristoranti! Via prati della Farnesina sta crollando, si stanno aprendo delle buche. A tutta velocità le macchine entrano e prima o poi qualche pedone ci rimette la vita visto che non c’è il marciapiede sulla metà strada e sulla curva. Non possiamo più uscire di casa, però spunta un nuovo locale

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