Home ATTUALITÀ Vigna Clara, mercoledì (forse) torna la normalità ma altri avvallamenti preoccupano

Vigna Clara, mercoledì (forse) torna la normalità ma altri avvallamenti preoccupano

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Galvanica Bruni

Proseguono i lavori in via di Vigna Stelluti per riparare la conduttura rottasi nella notte di domenica 9 ottobre che ha prodotto la voragine causando il blocco della viabilità in  via di Vigna Stelluti e mettendo in difficoltà un intero quartiere e quelli adiacenti.

I lavori sembrano essere a buon punto, “nel pomeriggio di domani, mercoledì 12 ottobre, dovrebbero essere terminati” ci dicono sul cantiere.

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Nel frattempo, uno sguardo alla strada rileva ulteriori avvallamenti che non preannunciano nulla di buono e che varrebbe la pena controllare.

Vigna Clara non è nuova a situazioni del genere. Come non ricordare l’allarme scattato nella notte del 10 aprile 2014, quando il manto stradale di largo Vigna Stelluti si abbassò di circa 20 centimetri per una lunghezza di trenta metri?

Ebbene oggi, qualche metro più in su, all’altezza dell’incrocio con Napoleone Colajanni, un nuovo avvallamento impensierisce i residenti.

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E che dire del manto stradale sprofondato per quasi due metri alla fine di via Cassia, qualche metro prima di Piazza Giochi Delfici?

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Vale la pena ricordare quanto ci dichiarò Alberto Prestininzi,Professore Ordinario alla Sapienza e direttore del “Centro di Ricerca CERI Previsione Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici” in una nostra intervista di due anni fa.
Alla domanda come mai il territorio di Roma Nord, riferendoci in particolare all’area che va da Ponte Milvio a Vigna Clara, è così soggetto a frane e voragini, ci disse: “La zona di Vigna Clara come tutte le zone confinanti con l’antico centro di Roma sono state utilizzate tanto tempo fa come cave di approvvigionamento di materiale da costruzione con gallerie scavate in orizzontale. La successiva urbanizzazione di queste zone senza sufficienti indagini preventive o di prevenzione ha fatto si che alcune di queste cavità provocassero dei collassi con un meccanismo simile a questo“.

E allora, un controllo accurato dei nuovi avvallamenti a margine dei lavori in corso in Piazza Giochi Delfici non sarebbe proprio inappropriato.

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4 COMMENTI

  1. Come Comitato Abitare Ponte Milvio, ribadiamo l’invito al Presidente Simonelli – già rivolto su questa stessa testata in occasione del crollo della palazzina di via Farnesina e ripetuto in occasione della sua Conferenza Stampa – a mettere in cantiere uno studio propedeutico alla redazione di un piano di messa in sicurezza del territorio del XV Municipio, evitando la solita rincorsa dietro le emergenze.
    Riteniamo, questa, essere una delle priorità sulle quali ci farebbe piacere vedere un serio impegno della nuova Giunta.
    Sicuramente potrebbe rappresentare un momento di reale avvio di un “processo partecipativo”, potendosi così la Giunta avvalere anche delle molteplici professionalità che esistono su questo territorio.

    Paolo Salonia
    Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

  2. Alberto Prestininzi sembra essere uno di quelli che fa più cose allo stesso momento, si occupa del Suo ma sembra strizzare gli occhi all’economia ed al sociale perché quello che afferma è una falsità quasi assoluta fa del terrorismo e come persona non ha colto il momento attuale, un’ affermazione simile può generare allarme sociale ingiustificato se paragonata ai recenti episodi drammatici, avevo 8 anni quando un’altra voragine in una via di queste aveva inghiottito una fiat 850, sanata senza recidiva, il territorio è stabile, casi come questi si presentano di tanto in tanto e non interessano mai gli stabili realizzati a quanto pare come si deve visto che di anni ne ho più di 50 e sono ancora tutti lì.
    leosc

  3. Ce ne vuole di supponenza per dare del bugiardo ad un prof universitario e non solo, visto che è anche direttore del CERI e quindi un’autorità nel suo campo. E poi, se si legge bene, non ha parlato di crolli di palazzi che meno male stanno lì da 50 anni e più, ma solo di rischi di buche, voragini e avvallamenti dovuti al fatto che nel sottosuolo del nostro quartiere ci sono tante gallerie. Che ha detto di così scandaloso ? Criticare per criticare non porta mai a niente.

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