Home ATTUALITÀ Cambio viabilità Ponte Milvio, Torquati-Ribera (PD): “Ben poca cosa, si vada oltre”

Cambio viabilità Ponte Milvio, Torquati-Ribera (PD): “Ben poca cosa, si vada oltre”

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Daniele Torquati e Marcello Ribera, rispettivamente Capogruppo del PD e Vicepresidente della Commissione Mobilità del Municipio XV ritengono che la decisione adottata in merito al cambio di viabilità in zona Ponte Milvio per alleviare i disagi conseguenti al blocco della circolazione di 50 metri in via della Farnesina-via Orti della Farnesina sia poca cosa.

Ci verrebbe da dire che la montagna ha partorito il topolino” sostengono in una nota dopo aver appreso che “finalmente, dopo oltre dieci giorni, è stata emanata una modifica alla disciplina di traffico nella zona coinvolta dal crollo della palazzina.”

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Infatti, nonostante l’amministrazione municipale abbia perso tutti questi giorni per valutare e decidere, non siamo soddisfatti delle soluzioni né del metodo con cui queste si sono applicate.”

I due esponenti PD dichiarano di riscontrare attualmente notevoli disagi e che molti cittadini hanno loro scritto “lamentando, oltre ad aver subito già la disarmante lentezza da parte dell’amministrazione nel prendere una decisione, anche la totale assenza di indicazioni alla cittadinanza per la nuova disciplina di traffico.”

Non siamo convinti – affermano – che l’attuale modifica, che si è limitata ad intervenire in via Prati della Farnesina e in via Imperiali da Francavilla, sia la soluzione più opportuna” sostenendo poi che, qualora la situazione permanga nel medio–lungo termine, sarebbe utile “considerare alcune modifiche migliorative, ideate grazie al contributo dell’ex assessore alla mobilità del Municipio Roma XV Ing. Elisa Paris, da attuare su ulteriori strade. Modifiche che purtroppo non abbiamo potuto discutere nell’ultima seduta del consiglio in quanto i consiglieri del Movimento 5 stelle si sono opposti all’inserimento della questione nell’ordine del giorno, privando di fatto il consiglio – concludono – della possibilità di affrontare la vicenda pubblicamente e in trasparenza”.

 

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