Home CRONACA Foro Italico, stop al parcheggio selvaggio: allo Stadio si va senza auto

Foro Italico, stop al parcheggio selvaggio: allo Stadio si va senza auto

stadio olimpico foro italico
foto di repertorio
Galvanica Bruni

Allo stadio ma senza auto privata. Si può riassumere così la ratio del provvedimento stabilito dalla Polizia Locale di Roma con la nuova disciplina di traffico che sarà in vigore nell’area del Foro Italico in occasione delle partite di calcio e degli altri grandi eventi ospitati dall’Olimpico.

Dal 20 Agosto e fino al prossimo 30 giugno 2017, tutti gli eventi che si svolgeranno nello stadio saranno anticipati da una riorganizzazione della viabilità della zona in modo da garantire sicurezza e maggiore fluidità del traffico veicolare e pedonale.

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E’ quanto comunica l’Agenzia per la Mobilità spiegando che il piano prevede di liberare dalle auto in sosta tutte le zone limitrofe allo stadio, delocalizzare i parcheggi di auto e pullman collocandoli in viale della XVII Olimpiade, piazzale Clodio e viale di Tor di Quinto e consentire in lungotevere Flaminio e lungotevere Thaon de Revel esclusivamente le soste regolate dalla segnaletica esistente e non più al centro della carreggiata.

Saranno istituiti inoltre divieti di fermata in via Morra di Lavriano in entrambi i lati e nell”area di parcheggio compresa tra lungotevere Cadorna, via dei Gladiatori e via Prato Falcone (in quest”ultimo caso ad eccezione di ciclomotori e motocicli).

Altri divieti di fermata saranno introdotti a piazza Lauro de Bosis, su piazzale della Farnesina, via Alberto Blanc, via Tommaso Tittoni, via Paolo Boselli, viale della macchia della Farnesina, piazzale Maresciallo Diaz (ad eccezione di ciclomotori e motocicli), il tratto compreso tra Ponte Duca d”Aosta e viale Antonino di San Giuliano, di lungotevere Diaz, via Mario Toscano, via Contarini, largo Ferraris IV, viale e piazzale dello stadio Olimpico, lungotevere Cadorna, via Antonino di San Giuliano, via Giuseppe Volpi e via Colli della Farnesina (anche in quest’ultimo caso, ad eccezione di ciclomotori e motocicli).

Come si va allo stadio

Con le nuove regole, spiega ancora l’Agenzia, i tifosi potranno quindi raggiungere lo stadio nei seguenti modi: utilizzando i mezzi pubblici, potenziati in occasione degli eventi; avvicinandosi con le moto/bici, lasciandole poi nelle aree previste vicine allo stadio; lasciando l’auto nei parcheggi regolari o nelle nuove aree decentrate assistite da “steward”.

I titolari di permessi per disabili potranno parcheggiare come di consueto in Viale delle Olimpiadi/Viale dei Gladiatori, o presso lo Stadio dei Marmi (via Nigra).

A meno di non possedere un abbonamento o essere titolare di permesso disabili, nessuna auto potrà più parcheggiare dove capita, ma potrà farlo solo nei posti regolari, oppure nelle nuove aree decentrate previste. Non saranno quindi più tollerate file di auto o moto nella mezzeria e al centro delle strade, sul Lungotevere a ridosso dello stadio,  ma anche dal lato opposto di Ponte Duca D’Aosta (Lungotevere Flaminio, Lungotevere Thaon di Ravel, Lungotevere Salvo D’Acquisto fino a Ponte Milvio).
Non saranno tollerati parcheggi in seconda fila o pericolose riduzioni di carreggiata.

Le moto e le biciclette potranno parcheggiare vicino allo stadio,  ma non “dove capita”: andranno parcheggiate solo nelle aree previste in via sperimentale, ossia: via Contarini, via Toscano, viale M.llo Giardino e via Morra di Lavriano.

Per le automobili sono state individuate 3 nuove aree di parcheggio, delocalizzate rispetto allo stadio, considerate anche una estensione dell’area riservata dello Stadio Olimpico.
Saranno presidiate da personale steward, e da qui i tifosi potranno raggiungere lo stadio a piedi o tramite i mezzi pubblici. Le aree sono in: Piazzale Clodio, Viale XXVII Olimpiade (zona Flaminia/Auditorium), Viale Tor di Quinto (dopo Ponte Flaminio/Corso Francia).

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5 COMMENTI

  1. Davvero “più che copernicana” quasta rivoluzione: si farà rispettare il divito di sosta. Inquesta notizia sta tutta la “tragedia” di questa città e del paese di cui è la capitale. Chissà se il fatto che al Campidoglio siede un sindaco 5Stelle è solo una coincidenza…

  2. Non si potrà andare neanche a piedi se non riapriranno la famosa salita di via de amicis(k2) chiusa da marzo per lavori su alberi pericolanti mai effettuata.

  3. Finalmente si prendono in considerazione quei poveri cittadini che subiscono due o tre volte a settimana l invasione delle strade dei loro quartieri solo perché hanno il dramma di abitare nei pressi dello stadio , speriamo che alle parole seguano i fatti e…l ordine rispettato

  4. Direi che la Polizia Municipale ha varato un provvedimento che ci dà una grande speranza per il futuro, per il miglioramento della vita della nostra città. Anche se il provvedimento è per ora limitato allo Stadio, il fatto stesso che si dica “nessuna auto potrà più parcheggiare dove capita” potrebbe rappresentare una vera svolta epocale, se venisse estesa a tutta la città.
    Inoltre con la liberazione dei parcheggi della Farnesina, più di 50mila mq, una grande risorsa presa in ostaggio e destinata solo per le esigenze saltuarie dei tifosi, si potrebbe aprire un discorso molto interessante, con la possibilità di ospitare un grande polo di linee di autobus, assorbendo anche quelle di piazza Mancini, con una disponibilità di ampi parcheggi.
    Per rendere agibile un simile utilizzo, si dovrebbe però affrontare Il problema dello Stadio Olimpico, non più adatto ad ospitare le partite di calcio, come si evince chiaramente anche dal provvedimento della Polizia Locale, sia perché situato in una zona residenziale e monumentale di pregio, inserita nella Città Storica, sia perché situato al centro di un complesso sportivo di grande valore monumentale e artistico come il Foro Italico, sia perché inadatto alle esigenze dei tifosi, difficile da raggiungere e difficile da proteggere per le forze dell’Ordine.
    Vorrei qui rivolgere un invito all’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, di voler riconsiderare l’opposizione che ha già rumorosamente espresso nei confronti del progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle, che oltre ad allontanare molte partite dall’Olimpico e accontentare una larga parte della cittadinanza romana, rappresenta un investimento complessivo di un privato di oltre 1600 milioni di euro, di cui 400 destinati a opere di servizio e infrastrutture pubbliche, con l’indotto di migliaia di posti di lavoro, non solo per la costruzione delle opere, ma anche per la gestione del grande Centro Direzionale che si verrebbe a costituire a poca distanza dal più grande aeroporto italiano.
    Ho fiducia che la nuova formazione politica che ha avuto un così ampio consenso dagli elettori e che ha sempre affermato nella sua campagna elettorale di volersi battere per dare un nuovo ordine a questa città, possa cogliere questa occasione, e dare un segno di svolta, con l’adozione di politiche sensate e razionali, e di voler stimolare un cambiamento di abitudini inveterate, come quelle della sosta selvaggia, che tanto intralciano e complicano la vita dei cittadini.
    Carmine Perrone Comitato Ambiente e Legalità – Ponte Milvio

  5. Bhe quaesto la dice lunga sull’ormai nota e fastidiosa inciviltà romana al volante, non solo in occasione di eventi sportivi. Si doveva arrivare a ciò, sono anni che durante eventi allo stadio olimpico quella zona diventa praticamente la terra di nessuno. Sono sempre andata allo stadio e ho sempre parcheggiato dove consentito, strisce blu o comunque parcheggi leciti, senza dovermi inventare chissà quali soste selvagge. Spero si arrivi a far rispettare di più il codice della strada e ad eleiminare l’ormai consueto, abitudinario e solo capitolino parcheggio in doppia fila.

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