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Auditorium, ultime notti di Luglio Suona Bene. E arriva Dario Fo

cavea auditorium
immagine di repertorio della cavea
Galvanica Bruni

Con la serata del 2 agosto si chiude all’Auditorium Parco della Musica “Luglio suona bene 2016”. Giunta alla sua quattordicesima edizione, ulteriormente estesa nella durata, la tradizionale rassegna estiva di concerti all’aperto quest’anno ha ospitato big internazionali come Santana, Sting, Joan Baez, Stefano Bollani, Ezio Bosso,  ma la grande, irripetibile serata sarà quella di lunedì 1 agosto con Dario Fo che ipnotizzerà la Cavea con una riedizione di Mistero Buffo.

Ecco quanto offrirà l’Auditorium nelle ultime cinque serate di Luglio Suona Bene 2016.

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Venerdì 29 luglio, Omara Portuondo

Compirà 86 anni il prossimo 29 ottobre, da sette decadi si esibisce su un palco, è la regina incontrastata di son e habanera, nonché l’ambasciatrice artistica del suo paese nel mondo: Omara Portuondo è una leggenda vivente e celebrerà la sua lunghissima carriera anche sotto le stelle della Cavea.

Affiancata dal cantante spagnolo di flamenco Diego El Cigala, la straordinaria interprete cubana ripercorrerà il suo incredibile cammino artistico rinverdendo il cabaret dei primi periodi e i giorni gloriosi con i Buena Vista Social Club e cimentandosi in classici senza tempo come “Besame Mucho” e “Veinte Años”

Sabato 30 luglio, Alex Britti

Ridendo e scherzando sono ormai più di trent’anni che lo vediamo scorrazzare da un palco all’altro. Chitarrista raffinato, come cantautore ha spesso ceduto alle tentazioni del pop, pur ritagliandosi sempre spazi e momenti per continuare a dedicarsi al suo amatissimo blues.

Supportato dal basso elettrico di Fabrizio Sciannameo e dalla batteria di Manuel Moscaritolo, Alex Britti si presenterà all’Auditorium per proporre i brani di “In nome dell’amore – volume 1“, il suo ultimo lavoro dalla forte connotazione elettronica.

Oltre alle canzoni del nuovo disco, sono in scaletta i suoi classici come “Solo una volta” e “Oggi sono io”, “Mi piaci” e “La Vasca”.

Domenica 31 luglio, Mika

Dopo una serie di concerti sold-out nelle arene al coperto di tutta Europa e sortite baciate dal successo in Asia e in America, farà di nuovo tappa a Roma il tour mondiale di Mika.

L’artista naturalizzato britannico, che è nato a Beirut nel 1983 e che ha già al suo attivo dieci milioni di dischi venduti in tutto il globo, proporrà al pubblico capitolino le canzoni del suo ultimo album “No Place in Heaven” e i suoi più grandi successi come “Grace Kelly”, “Stardust” e “We Are Golden”

Lunedì 1 agosto, Dario Fo

Un grande evento straordinario, unica rappresentazione in Italia,  Dario Fo presenterà lo spettacolo: Mistero Buffo, la Storia della tigre e altre storie, 2016, di Dario Fo.

Mistero Buffo, con il sottotitolo Giullarata popolare del ‘400, si colloca negli anni della contestazione (1968-69) e segna non solo una svolta nella carriera di Dario Fo e Franca Rame che abbandonano i circuiti teatrali convenzionali per una compagnia-collettivo in circuiti alternativi diventando una pietra miliare nel panorama del teatro internazionale.

Lo stesso titolo Mistero Buffo, per il grande e continuo successo in Italia e all’estero, è diventato una formula. Questa raccolta di monologhi, spesso composta da un ordine di brani sempre diversi, ha permesso a Dario Fo e Franca Rame, di rappresentare il loro ricco repertorio per un teatro impegnato a raccontare il proprio tempo.

Oggi Dario Fo torna in scena con una nuova versione di Mistero Buffo con due brani che nascono producendo due altri capolavori della sua arte teatrale: “Storia della tigre e altre storie”, del 1979, da cui Fo presenta il monologo principale di quella raccolta, La storia della tigre e “Fabulazzo Osceno”, del 1982, di cui Fo presenta La parpaja topola.

La storia della tigre è giocata su una allegoria tratta dall’antica tradizione cinese secondo cui “avere la tigre” è sinonimo di forza di volontà e partecipazione in prima persona, in difesa di libertà e giustizia sociale.

La parpaja topola è un monologo in chiave comica di una oscenità mai triviale ma giocata in satira sul sesso e l’erotismo. Dario Fo ci invita al suo spettacolo sempre nuovo: “Per noi recitare non è solo un mestiere, ma è anche e soprattutto un divertimento che raggiunge il massimo del piacere quando riusciamo a inventarci nuove situazioni e buttare all’aria convenzioni e regole. Speriamo di comunicarvi questo nostro spasso e di riuscire a sorprendervi, farvi ridere e magari pensare”.

Martedì 2 agosto Klezroym e Errichetta Underground

Per la prima volta insieme, Klezroym e Errichetta Underground: dai ritmi indiavolati dei Balcani alla musica klezmer, dalla tradizione russa a quella polacca e yiddish, un concerto tutto da ballare.

Klezroym è uno dei più importanti complessi europei di musica Klezmer che ha da poco festeggiato il ventennale. Passionale e contemplativa, a volte selvaggia e frenetica, la musica Klezmer ha assorbito moltissimo dal folclore est-europeo e zigano, combinandolo con l’espressività tipicamente ebraica. Estremamente coinvolgente, il klezmer è un esempio di forma musicale tradizionale in continuo sviluppo che interagisce con successo con sonorità più moderne.

I Klezroym, partendo dalla riscoperta del patrimonio musicale ashkenazita (ebraico dell’Europa Orientale) e sefardita (ebraico-spagnolo), propongono un continuo lavoro di incontro tra diverse culture musicali (mediterranea, mediorientale, italiana), costruendo un suggestivo ponte sonoro tra musica popolare e jazz.

Errichetta Underground è una band di 8 musicisti incontratisi e cresciuti a Roma e oggi sparsi in tutta Europa. I musicisti, di formazione eterogenea, sono riuniti da una comune passione per le musiche tradizionali balcaniche e mediorientali. Ispirandosi alla tradizione, la band propone un repertorio originale, rielaborando gli stilemi tipici in nuovi arrangiamenti e composizioni.

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