Home ATTUALITÀ XX Municipio – un venerdi’ di passione nella nuova sede

XX Municipio – un venerdi’ di passione nella nuova sede

Duca Gioielli

Un comunicato stampa non e’. Un racconto di fantasia nemmeno. Cosa sara’, una pagina di diario? Forse. Noi lo pubblichiamo cosi’ come l’abbiamo ricevuto. Il mittente non e’ Kafka ma piu’ banalmente – non ce ne voglia – Alessandro Sterpa, capogruppo PD al XX Municipio…

“Roma, venerdi’ 12 Giugno. Questa mattina gli studenti prenotati erano pochi, quelli presenti ancora meno. Finire presto gli esami qui in Sapienza è quasi un evento, visti i numeri e la sessione estiva. Molto estiva, direi, considerato il caldo terribile che rende la Smart un luogo davvero poco vivibile. Fuori il sole picchia, come un sole africano, anzi libico. Forse l’ha lasciato qui Gheddafi, anche se la tenda non si vede tra i viali di catrame che il caldo rende viscidi. Via, in macchina, verso il XX Municipio, dopo aver guardato gli appunti sulle cose da fare oggi per quella parte della città che mi ha dato un mandato: commissione bilancio alle 11, affari sociali alle 12.30, poi l’esposto da controllare, la richiesta d’accesso agli atti, due telefonate ed una segnalazione buche. Il fax che aspetto da ieri me lo faccio inviare nella nuova sede, anche perché nella vecchia di Via Poma non c’è più nulla. Ritirare la posta: c’è il materiale sull’Inviolatella chiesto al Ministero dell’Ambiente. Più tardi passerà una giornalista che chiede alcune informazioni. “

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“Viale di Tor di Quinto, stretto dal caldo sembra una striscia di inferno tra due ali di verde. Dosso, cavalcavia, freccia a destra e si entra: Via Flaminia 872. Che curioso, però, se penso che ho cambiato casa da un mese ed il mio numero civico è 278, proprio l’inverso di ‘Palazzo Giacomini’. Incredibile, ma avevo sbagliato le previsioni. Mi accuso subito: vedi, caro Sterpa, quando dicevi che non c’erano parcheggi a sufficienza per le macchine! 96 posti… occupati solo in 20, tutto il piazzale libero, mentre la ditta Sara lavori-Segnaletica stradale disegna le strisce bianche dei posti auto.
A fianco dell’entrata il furgone della ditta dei traslochi, arancione rivoluzione ucraina, dal nome rossi-transworld. Davanti al furgone due dipendenti del Municipio che caricano gli scatoloni bianchi sul carrello per i pacchi da facchino, del tipo di quelli che portano alla SMA sotto casa di mia madre gli scatoloni del caffè….. Cosa si possa fare per risparmiare, diceva mia nonna, non è mai facile dirlo. “

“Chiedo a due (brave davvero, forse tra le più brave che ho conosciuto) dipendenti del Municipio dove posso ritirare la mia posta, visto che aspetto la xxmunicipio.jpgdocumentazione da parte del Ministero dell’ambiente, poi vorrei leggere la copia del contratto di servizio con l’AMA per far consentire al gruppo PD di votare in modo appropriato….e poi…altro ancora. Mi interrompono e mi parlano con il sorriso di sempre e le gocce di sudore lungo le tempie che non ho mai loro visto, (neanche quando in aula, alle mie question time, qualcuno non risponde, ma ripete solo 24 volte praticamente). …La posta forse è a Via Poma (ma io rispondo di no) o forse è in questo camion o in un altro. Insomma, comincio a capire che i posti liberi delle auto non erano proprio il miracolo del ‘Presidente cerca casa’ (come direbbe Totò), ma solo la banale conseguenza del fatto che i dipendenti del Municipio sono tutti ancora nelle sedi originarie. Tutti meno le due che caricavano gli scatoloni ed i due, almeno per ora, che stavano all’entrata alla reception del palazzo (p)residenziale. “

“Entro, un Buongiorno è per i due nuovi ‘portieri’ che, gentili come sempre (non dipende dalla sede, dunque), rispondono buongiorno dottò. Cerco l’aula dove si svolgeranno le commissioni, giro il piano terra, ma è tutto vuoto. A terra il finto parquet di plastica, l’odore della colla per attaccarlo e neanche una sedia, una scrivania o un telefono. Prendo l’ascensore e cerco; primo piano. Anche qui, il nulla assoluto: solo vernice nuova alle mura, finto parquet giallino-marroncino e sempre l’odore della colla. Salgo al secondo piano e la scena è sempre la stessa, anche se qualche voce sento in giro, ma proviene dall’alto (un segnale divino).  Poi al terzo piano e finalmente trovo forme di vita umana. Li guardo e mi delizio di trovarli con lo stesso mio sguardo: persi. Siamo al terzo piano, come mi dicono subito, “il piano del Presidente“. Rispondo, come si usa a Roma, in questi casi, con quella frase che  i ‘grandi’ utilizzano per dire quello che ‘i piccoli’ esprimono con il termine me cocommeri!…. non ci voleva tanto a capirlo che ero proprio al piano del Presidente, un po’ come quando vai alla Camera o al Senato e ti ricordano di abbassare la voce: ‘questo è il piano del Presidente’ ti dicono i commessi sorridendo.”

“Bene, siamo al piano presidenziale. Qui non è tutto vuoto. La stanza del Presidente occupa quasi mezzo, forze un terzo del piano. Una stanza bellissima, direi imperiale. Tre porte di accesso, una doppia con porte scorrevoli, bella davvero. Somiglia a casa mia, quella al civico invertito, ma che tutta insieme è la stanza del Presidente che ha detto basta alla chiacchiere e che insegna a tutti noi che ora occorre fare i fatti. Questo, mi dispiace ammetterlo, è un fatto: una stanza bellissima, con le foto del Presidente con Miss Italia (tutti molto sorridenti e tranquilli, foto ben diverse da quelle degli ospiti di qualche villa sarda) e le bandiere. Nella stanza accanto le segreterie del Presidente (saluto i bravi collaboratori) e rimango colpito dalla doppia porta di accesso alla stanza del Presidente. Larghissima. Un ufficio bello come questo non l’ho visto mai, fatta eccezione per la stanza di Prodi in Commissione europea nel 2000. Ricordo meno grandi anche quello dell’amministratore delegato di Finmeccanica e quelli di alcuni Ministri; sicuramente, comunque, è meno grande quello del Sindaco di Roma, compreso il terrazzino dietro con vista sui Fori. Qui la vista fuori è meno imperiale, ma per l’imperiale basta guardare dentro.”

“Fuori, seduto su una sediolina, una delle rare sedioline in circolazione, il capogruppo del Gruppo Misto Giuliano Pandolfi che, forse, aspetta il Presidente. Mi hanno detto che proprio Pandolfi, eletto nell’Italia dei Valori un anno fa, adesso nel gruppo misto, sabato e domenica nei seggi di Cesano era rappresentante di lista del PDL per le elezioni europee. Sono cose che capitano, ma quando un eletto cambia partito lasciandone uno che raddoppia i voti per uno che li perde, forse è due volte meno giustificabile di quanto già non lo sia.”

“Vedo l’Assessore Marco Perina impegnato in riunione in una stanza vuota con delle persone. Ci salutiamo e scendo verso il piano terra alla ricerca di altri segni di vita. La commissione Bilancio corre serena, forse troppo, nei minuti che corrono prima dell’una. Proprio alle 13 inizia la seduta della Commissione t_img4a267b581beb01.jpgaffari sociali. Una seduta importante, visto che si discute della Consulta dell’handicap del Municipio. Presenti solo Simone Ariola e Giorgio Mori (AN) ed io per il PD. Tre presenti, e il numero legale retto dall’opposizione (su un tema così caldo) con 7 ospiti di associazioni di genitori e parenti di portatori di handicap. Invitata la Consigliera Clarissa Casasanta, delegata del ‘Presidente dei fatti’ alle politiche sociali, non si è presentata, come anche i due membri della commissione di area FI-Presidente ed il nostro mitico Giuliano Pandolfi. Ad un certo punto, addirittura, la Consigliera Casasanta gira per la sede fantasma, ma non partecipa ai lavori.”

“Finisce la Commissione, incontro la giornalista, e mi chiama il mio amico Ariola: devo spostare la macchina, se non voglio che la riga bianca me la disegnino sul cofano. Mi siedo su una sedia e guardo l’orologio. Sono le 15. Non ho potuto segnalare la buca, prendere il fax, ricevere i documenti, né fare le telefonate, leggere la posta… insomma, una giornata mezza persa. Nel frattempo il sole picchia forte sul ‘Palazzo del Presidente’… il ‘Presidente sole’ dove sole va letto nel senso di astro luminoso e non alla romana.”

“Esco, stupefatto, ma adesso ho capito. Ho capito perché il Presidente che ha dato una casa ai cittadini del Municipio XX non ha rinviato l’inaugurazione prevista per il 3 giugno alle 12, stessa ora e stesso giorno dei funerali della Consigliera del PDL Rita Brunella. Lo capisco, adesso. Come poteva rinviare l’inaugurazione di una sede già pronta, efficiente e al lavoro? “

“La Smart (praticamente un forno con l’assicurazione e una targa incollate sopra) imbocca via Flaminia direzione nord. Per tornare verso il centro dovrei andare a nord, fare inversione altezza Fendi (e la Parrocchia del mitico Don Giacomo…a proposito, devo chiamarlo, non lo sento da troppo tempo) e tornare indietro. Forse meglio tagliare per Euclide, nel parcheggio del centro commerciale faccio inversione e torno indietro. Prendo il biglietto del parking Euclide, ma quando sto per uscire una voce dalla sbarra mi ricorda che devo sostare almeno 5 minuti prima di potermene andare. Prigioniero di chi si difende dall’abuso del proprio spazio per fare inversione sulla Flaminia, ringrazio con parole semplici e a mezza bocca chi ha trasferito la sede proprio qui.  Per fortuna che squilla il cellulare, almeno passo i 5 minuti di sequestro in compagnia, mentre Simone Ariola, Stefano Erbaggi, Giorgio Mori e Marco Perina davanti al bar mi salutano e giocano con me dicendo del mio sequestro…li saluto e rispondo scherzando con loro. Anche perché potremmo parlare del sequestro politico di alcuni membri della maggioranza, ad opera del Presidente dei fatti, oltre che del mio nel centro commerciale.”

“Giusto adesso questa telefonata. Ora capisco, mentre Gabriele al telefono mi racconta le preferenze dei candidati del PD e del PDL nel Municipio XX, questa strana campagna elettorale. Antoniozzi, lo zio di Dario il nostro Consigliere, assessore al patrimonio del Comune di Roma, è il candidato al Parlamento europeo nel Municipio XX più votato. 5.500, 6.000 voti. Beh, anche questi sono fatti, Presidente delle preferenze. Gli avrà portato bene la nuova sede che ha scelto proprio il suo assessorato.”

“Per fortuna che adesso torno a casa, mi metto a scrivere, mentre aspetto la donna che amo, che mi sorriderà dalla porta. Questo sarà il fatto più bello della giornata. Anche se non ho la stanza presidenziale a via Flaminia 872. Lunedì, spero, potrò ricominciare a servire i cittadini del mio Municipio. Dal palazzo presidenziale e da casa mia. ” (di Alessandro Sterpa)

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24 COMMENTI

  1. Le autocitazioni rischiano sempre di essere “<i>sgradevoli</i>”, ma questo è come commentavo – il 10 giugno – l’articolo sulla inaugurazione della nuova sede:

    <i>Sor Chisciotte | 10-Giugno-2009 | 22:30

    Stamane parto alla ricerca dell’URP e, colto da una botta di inusitato ottimismo passo alla nuova sede…hai visto mai che l’abbiano già trasferito?

    No, un cortese usciere mi informa che non c’è ancora nessuno e che gli uffici sono ancora tutti nelle loro sedi originali. L’unico trasloco effettuato finora è quello della presidenza. Ma non deve essere andato un gran che, se Giacomini era impegnatissimo a telefonare da dentro una vettura di servizio ferma nel parcheggio (deserto).

    Per quel che è dato intravedere l’operatività non si avrà ancora per molto tempo… (parcheggio del piazzale di Ponte Milvio docet…)</i>

    Saluti…

  2. IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 31.248 voti 49,30%

    PARTITO DEMOCRATICO 16.669 voti 26,30%

    Visti i risultati delle ultime elezioni consiglierei al capogruppo del P.D Alessandro Sterpa di trovare urgentemente argomenti concreti per spiegare la batosta elettorale invece di continuare a fare la politica delle CHIACCHERE!
    il popolo è sovrano ed i FATTI sono che il Partito Democratico ha perso tantissimi consensi risultando in percentuale (26,30%) l’ultimo Municipio in tutta Roma!
    Grazie al lavoro svolto in questo anno dal Presidente Giacomini e dalla maggioranza che governa questo Municipio il Popolo della Liberta’ ha aumentato enormemente i consensi fino ad arrivare al 49.30% e questo mi permetta di dirlo caro Sterpa è un’altro FATTO che la deve indurre a meditare a lungo…..

    Federico Targa
    Consigliere P.D.L

  3. E questo dovrebbe far riflettere.
    Se il partito democratico riesce a perder voti anche in un municipio come questo, guidato da una giunta fallimentare, come si è dimostrata quella di Giacomini, allora il problema c’e,ed è anche bello grosso.

    Sui ringraziamenti “al lavoro svolto in questo anno dal Presidente Giacomini e dalla maggioranza” mi permetto di sorridere.
    Anzi no, è proprio una risata.

  4. La sua analisi cons. Targa è più o meno corretta perchè tenuto conto che in questa tornata elettorale rispetto alle municipali di un anno fa c’è stato il contributo dell’Ass. Molinari e dei cons.Derenti (un anno fa con l’UDC) e Pandolfi (ex IDV) il risultato ottenuto dal PDL non’è migliorato in XX municipio.
    Conclusione: o questi ‘tre’ non hanno portato un voto o Giacomini ha fatto un clamoroso passo indietro!!!!!
    Saluti.

  5. ma è mai possibile che questo signore… non abbia niente di meglio da fare che polemizzare inutilmente e noiosamente su tutto ? oramai sorrido quando leggo i suoi inutili commenti e provo anche un senso di pena per lui.. perchè ridotto ad accusare tutti e tutto semplicemente per lo smacco della sconfitta elettorale …. Le consiglierei, caro signore di rilassarsi e prendere la vita con un sorriso . c’e’ chi vince e c’è chi perde…stia sreno e vedrà che anche la vita Le sorriderà …forse…un giorno…auguri !!!

  6. due cose:
    1 – quei tre non hanno portato neanche un voto… la gente si ricorda…
    2 – per una volta Sterpa mi ha fatto morire dalle risate!! troppo forte…

  7. Targa, vi fa paura anche un po’ di ironia ? E che sarà mai ! Se al pd è rimasta sola quella gliela lasci usare, in fondo Sterpa che ha detto di male ma soprattutto di non vero ? Veniamo ora alle cose serie, caro Targa , ci vuol dire con in cosa consiste il lavoro svolto in questo anno dal Presidente Giacomini e dalla maggioranza che governa questo Municipio ? Le posso ricordare qualche impegno ? Via Mastrigli, Cassia Antica, la trasparenza, la sicurezza col famoso quadrilatero, la partecipazione.. continui lei per favore, grazie.

  8. Se le vicende di vita vissuta hanno un senso , perlomeno Sterpa si ricordi dell’imbecillità della fatto che per fare convensione sulla Flaminia o si deve essere sequestrati per minimo 5minuti nel centro euclide o si deve fare la fila sulla flaminia per poi percorrere il ponte di inversione.
    Magari come vittima potrà testimoniare l’incoerenza della cosa !
    E cercare di porre rimedio o dal palazzo presidenziale o da casa sua.

  9. mi permetta una considerazione consigliere Targa. Avere ottenuto il 49% dei voti non da diritto a nessuno nè di sbeffeggiare chi ne ha presi di meno nè di fare e governare a proprio modo senza sentire il dovere di rendere conto ai cittadini, ma a tutti, non solo al 49%, del proprio operato.
    Tanto che ci siamo, mentre parliamo di questo nuovo palazzo, potrebbe dirmi con quali criteri è stato scelto il trasportatore che sta facendo il trasloco visto che non è stato fatto nessun avviso per una gara ? Giampiero

  10. Targa, alla sua età questi atteggiamenti infantili sono imbarazzanti, ma rientrano nella sua sfera personale. Dal momento, però, che lei ha assunto un ruolo istituzionale, sarebbe “consigliabile” presentarsi pubblicamente con più serietà e sobrietà.
    Lei è stato votato ed è pagato per risolvere i problemi del territorio e delle persone che lo abitano, quindi noi da lei (come dagli altri) pretendiamo impegno, attenzione e approfondimento, non che perda tempo con queste chiacchiere da bar dello sport. La politica è una cosa seria, se non se la sente passi la mano.

  11. Giampiero … sono nostri dipendenti … facciamoci rispettare … se è così sicuro della irregolarità … inoltri una denuncia circostanziata ! Potrebbe essere un importante strumento … un buon inizio per avere un Municipio trasparente, una vera e propria “casa di vetro dell’ente locale”. Pensiamo positivo: i nostri sogni … una realtà ! Non consideriamolo esclusivamente il banale slogan di Roberto Carlino.
    Buona giornata !
    G.M.T.

  12. Oggi scopriamo lo Sperpa narratore.
    La sua versione di incauto-innocente consigliere dell’opposizione alle prese con gli inconvenienti del trasflogo del XX Muncipio nella nuova sede fa sorridere. Francamente mi sarei immaginata come protagonista del racocnto-testimonianza di Sterpa un semplice cittadino non sufficientemente informato o male informato o, come Sor Chisciotte, eccessivamente ottimista innvece che un consigliere dello stesso municpio interessato al trasloco.
    Leggendo VCB e i quotiadiani, andando all’inaugurazione della nuova sede (a proposito Sterpa, mi avrebeb fatto piacere salutarla in quell’occasione ma non l’ho vista. Altri consiglieri sono arrivata dopo il funerale della consigliera Brunella ma lei proprio non l’ho vista. Forse nascosto tra i presenti non ci siamo incrociati?).
    Dicevo. Leggendo VCB e i quotidiani e andando all’ianugurazione della nuova sede, infatti, ho capito in modo molto chiaro e netto che il trasloco degli uffici doveva ancora essere effettuato e che si sarebbe fatto nei giorni seguenti. Infatti, le stanze erano vuote e (dettaglio raccontatomi da un menbro della protezione civile che si occuperà del progetto Quadrialtero con sede proprio in municpio) anche il collegamento telefonico ancora mancava. Difficile allora poter mandarvi un fax.
    Insomma, non sarei mai andata nella nuova sede perchè non ancora operativa al 100% e comunque avrei messo in conto possibili incovenienti dovuti al cambio di sede. Le varie commissioni iniziano a riunirsi a via Flaminia con qualche disagio? Poveri i nostri consiglieri intolleranti a ogni minimo difficoltà in questa fase di passaggio salvo poi essere stati per anni senza lamentarsi più di tanto in Prati in una sede dove pioveva dentro, saltava la corrente e non era a norma con la normativa sulla sicurezza!

    Aggiungerei poi una considerazione banale. Il trasloco di mobili, documenti e macchianri da una sede all’altra, proprio come avviene in normale trasloco da una casa a un’altra, è impensabile che avvenga in un solo giorno e senza creare inconvenienti e disagine passaggio da un luogo a un altro. Si pensi solo all’imballaggio e al disimballaggio o riordino di tutto il materiale.
    E’ attrezzato solo lo studio del presidente?Questa è la stanza migliore dell’edifico? Quale è lo scandalo? Da qualche parte si doveva pur iniziare il tasloco ,o no? La stanza migliore a chi sarebebbe dovuta andare? Si doveva tirala a sorte o farne un referendum popolare o un bando pubblico? Poi, dato che la curiosità è donna, il giorno dell’inaugurazione mi sono avventurata oltre che nel piano terrena (dove c’è finalmente una sala consiglierare degna del XX Municpio e non più uno scatinato) al primo piano. La chiara impressione che si ha è che il XX Municipio non ha fatto molti lavori nella nuova sede (es. le pareti delle scale non sono state ripitturate), lavori di cui in effetti non c’era una grande necessità (e così si sono risparmiati anche denari pubblici) ed ha quindi utilizzato la divisione interna dell’edificio fatta da Risorse per Roma, che prima qui era ospitata. Molto semplicimente le doppie porte e la grandezza dell’edifico del presidente erano semplicemente quelle del presidente di Risorse per Roma.
    Non solo, si è sempre detto che all’inizio in via Flaminia sarà trasferita solo una delle attuali sedi del XX. Difficile quindi che subito tutte le stanza della nuova sede saranno occupate e arredate. Come si può allora pensare di trovare già tutti le stanze e i piani dellla nuova sede arredatai e operativi?

    Lo può credere un cittadino poco o male informato, appunto. Non un consigliere del Municipio. Bastava leggere i giornali o venire all’inaugurazione per capirlo.

    Un altro paio di considerazioni.
    Sull’assessore Antoniozzi all’ianugurzione. Anche qui, un cittadino semplice potrebbe scandalizzarsi ma un politico proprio no.
    Primo motivo:. Si inaugura la sede di un Municipio (oltretutto è un evento storico innegabile dato che prima mai in 43 anni il XX Muncipio aveva avuto la sede sul proprio territorio), mi sembra più che logico che sia presente l’assessore capitolino compentente cioè quello al Patrimonio cioè Alfredo Antoniozzi.
    Secondo: non era l’unico assessore del Comune presente all’inaugurazione, c’era cioè anche l’atlro assessore competente: quello al Personale Cavallari (che si è impegnato a dare maggiori risorse umane al XX).
    Si dice che Antoniozzi era candidato alle europee e che l’inaugurazione per lui era una
    forma di campagna elettorale. Dove è lo scandalo?
    Primo:. lo hanno fatto, lo fanno e lo faranno tutti.
    Secondo. Per evitare il rischio di fare campagna ad Antoniozzi, si sarebbe dovuta rinviare l’inaugurazione? Con lo stesso ragionamento, allora, l’assessore Antoniozzi avrebbe dovuto evitare di fare l’assessore durante tutta la campagna elettorale, come, che so ,avrebbe dovuto fare alla Regione Lazio gli assessori Costa e De Angelis anche loro candidati alle Europee e anche loro eletti al Parlamento europeo come Antoniozzi?
    Sterpa nel suo racconto ci spiega che Antoniozzi è il candidato alle Europee che nel XX ha preso più preferenze tra 5.500 e 6.000: tutte frutto della sua presenza all’inaugurazione del XX, dove c’erano 200 persone presenti in tutto (dato di VCB)? Anche togliendo tutte le preferenze del XX Antoniozzi sarebbe stato eletto?Sì, i numeri pralano chiaro.

    Si dice poi che l’inaugurazione è stata una farsa. Anche qui, che si scadalizzi un semplice cittadino pure pure ma un politico…Quante volte i vari amminsitratori hanno inaugurato strutture poi mai aperte (qui almeno la sede è operativa anche se in modo precario: vedi le rinunioni delle commissioni con alcuni disagi)? Quante volte poi hanno inaugurato 2-3 volte la stessa opera?

    La “furbata” del passaggio dal Centro Euclide. Anni fa il passaggio attraverso l’Euclide era libero e proprio perchè molti automobistil o usavano come sorciatoia è stato deciso di mettere il limite di 5 minuti, attivo ormai da anni.
    In occasione dell’inaugurazione della sede del XX ho notato con piacere che le prime due ore di sosta in quel parcheggio sono gratuite. Notizia positiva anche per i cittadini che andaranno con l’auto nella nuova sede del XX, se troveranno i 96 posti del parcheggio del Municipio pieno e in attesa del parcheggio di 4 piani di fronte alla sede.

    Emanuela

  13. l’ironia punge più di una spada a quanto pare, viste le reazioni “Targate” Emanuela ! E chi viene punto sul vivo un neo sulla coscienza forse ce l’ha.. 🙂

    Signore e signori del PdL, rilassatevi, fatevi una risata ogni tanto, basta col ghigno, indossate un sorriso, avete il potere in mano, godetevelo e se qualcuno s’improvvisa narratore che male vi fa ?
    Più reagite stizzosamente è più fate capire ai vostri avversari che l’arma giusta per battervi c’è: l’ironia ed il ridicolo.

  14. Esattamente la risata che mi sono fatta leggendo il racconto dello Sterpa narratore, dove però non ho saputo rintracciare tutta questa ironia del narrare.
    Il racconto autobiografico della sua disavventura non lo so interpetare come un modo di Sterpa di prendersi in giro (un consigliere-capogruppo che inciampa in così tante gaffe e pretese fingendo di non conoscere la situzione e che si lamenta addirittura del caldo della smart sotto il sole), quanto un tentativo di ridicolizzare la situazione che però finisce per ridicolizzare lo stesso protagonista narratore.
    Sarà un mio limite intepretativo ma la risata me la sono fatta proprio al pensare al ghigno e alla stizza che hanno portato l’autore consigliere a scrivere la sua storia.
    Insomma, non credo che il nostro narratore si limiti a fare dell’ironia prima di tutto su se stesso. La mia sensazione rimane che nel racconatare la sua storia Sterpa si prenda invece molto sul serio.

    Ma del resto di un racconto di fantasia si tratta, basta soffermarsi sugli orari.

    Emanuela

  15. Cari amici del Blog,

    non comprendo l’atteggiamento infastidito e gratuitamente rancoroso di alcuni. Scrivere del mio (del nostro) Municipio senza le forme pedanti dei comunicati stampa può avere un senso. A me piace molto, anzi. Ringrazio tantissimo coloro che mi hanno oggi manifestato il loro gradimento, anche al telefono.
    Questo non vuol dire non impegnarsi, non essere seri, etc.. etc….Il racconto è tutto estremamente vero e documentabile, ma – a prescidere da questo – permettetemi di dire a chi dubita che anche se non piace sentirselo dire, c’è chi non è d’accordo con la maggioranza di centrodestra che governa il Municipio e con il nostro (non solo di chi l’ha votato) Presidente Giacomini.
    Ho sempre dubitato di chi non guarda negli occhi, come di chi non sa prendersi in giro e si prende troppo sul serio… come, d’altronde, di chi teme l’ironia, quella spada fatta di luce che trafigge il buio.

    Saluti a tutti e grazie dei commenti.

    Alessandro Sterpa

  16. Emanuela … Sterpa …. bando alle chiacchere … parliamo di cose serie ! Sterpa è riuscito a far dimettere Perina da consigliere di amministrazione (conflitto d’interessi) dal Consorzio Cortina d’Ampezzo … un bel traguardo raggiunto e sublimato con titoloni emblematici su VCB Blog : “Una vittoria del PD e della buona opposizione.” Giustizia è stata fatta ! Mi scusino … però lor signori, sia Emanuela che Sterpa … ma le dimissioni di Rizzo … a quando !? Il famoso farmacista non potendo abbandonare le sue lucrose attività (titolare di due farmacie a C.so Francia & Prati Fiscali) … continua a saccheggiare lo stipendio da consigliere nullafacente. Capisco che la sua dipartita non interessa ad entrambi le correnti per ovvie opportunità … ma porca la miseriaccia … dovete … se avete ancora un pò di dignità e soprattutto credibilità nei confronti del Vostro elettorato … far fuori (licenziare) Gaetano. Dobbiamo imparare a non perder tempo in. competizioni inutili ed impegnarci seriamente. Te capì ?
    G.M.T.

  17. 2 cose:
    1 – perina dimesso perchè sarebbe una vittoria? io personalmente non vedo niente di male… le cose sono due o qualcuno pensa che ha commesso degli illeciti e lo deve dimostrare o può tranquillamente fare parte del CDA di Cortina D’Ampezzo… d’altronde le carte non indicavano nessuna incompatibilità.
    2 – se il Pd non ha il coraggio di far dimettere Rizzo chi lo dovrebbe avere? a ma loro sono per la trasparenza…

    ps io sono di destra ma l’articolo di Sterpa mi ha fatto morire dalle risate….

  18. “NOIOSISSIMI” numeri per una riflessione sul voto (per il Cons. Targa) e per i lettori di VCB:

    Percentuali Primo turno elezioni Comunali : ALEMANNO 50,82%
    xx municipio CIOCCHETTI (UDC) 3,01%
    I.D.V. 3,88%
    totale 57,71%

    Sicuramente l’astensionismo ha penalizzato l’elettorato di centro-destra ma un “magro” 49% non mi sembra proprio un successo da sbandierare….. a fronte di un “potenziale 57,71% (o, comunque di un 50,82% solo di Alemanno).

    L’U.D.C, alle Europee, ha preso praticamente gli stessi voti delle Comunali, e l’I.D.V. è addirittura cresciuta.

  19. Caro Tamponi rimango allibito dalla tua MALAFEDE o, perlomeno, dalla tua DISINFORMAZIONE quando dici
    “..Il famoso farmacista (RIZZO)… continua a saccheggiare lo stipendio da consigliere nullafacente..”
    Ora, sono assolutamente convinto che Rizzo dovrebbe dimettersi visto che evidentemente il Consiglio Municipale non gli interessa, ma TU dovresti sapere che i Consiglieri Municipali NON hanno uno stipendio ma GETTONI di presenza, e pertanto se non partecipano alle commissioni o ai consigli NON PRENDONO UNA LIRA!!!!!
    Ti invito pertanto ad informarti prima di gettare accuse così diffamanti sulle persone ed invito VCB a fare delle smentite quando qualche DISINFORMATO (o PEGGIO) pubblica notizie FALSE!!!

    Marcello Sensi

  20. Per Gianni … non ho fatto nessuna menzione di illeciti commessi da parte di Perina.
    Marco, se ci sei ….mi devi spiegare la motivazione per cui ti sei dimesso !? Non credo che tu abbia bisogno di protezioni esterne per difenderti.
    Per Marcello … i consiglieri municipali se non partecipano alle commissioni o ai consigli NON PRENDONO UNA LIRA … (dello stipendio non ne sono convinto!)
    ma trovo deplorevole,per i motivi che tu ben sai che RIZZO non partecipi alle attività del Consiglio !?
    Per cortesia …non difendiamo la casta … e cerchiamo di non attaccare un BLOG libero di … (art. 21 della Costituzione)
    G.M.T.

  21. Per Marcello … mi scuso … ma ho appena letto un articolo di VCB sull’argomento (stipendi ai consiglieri) del 18-Novembre-2008 dal titolo “Comune di Roma: polemica in Consiglio sui consulenti esterni” nel quale si parla anche dei compensi del presidente, degli assessori e dei consiglieri municipali…

    Come vedi VCB è un utile strumento d’ informazione …. pubblicità paraponziponzipà !
    Buona giornata a tutti !
    G.M.T.

  22. Premessa 1.
    Non credo che sia così efficace confrontare i numeri delle amministrative (forse neanche delle politiche) con le europee.
    Se proprio lo si vuole fare ci si deve chiarire con quali numeri confrotarsi: quello dei partiti per il Comune (a me sembrerebbe il confornto più opportuno), quello delle preferenze prese dai candidati sindaci al primo turno,i risutlati dle ballottaggio, quello dei partiti per ogni Municpio (altro confronto che nella logica europpe-amministrative si può fare), quello dei candidati presidenti dei singoli municipi.

    Premessa 2.
    Poi però bisogna anche stabilire tra chi facciamo il confronto.
    Perchè la situazione delle alleanze al Comune e al XX Municipio era diversa già un anno fa rispetto alle alleanze per le politiche. Penso al Pd che per il governo era alleato con l’Idv ma non con la Sinistra l’Arcobaleno con cui invece correva insieme alle amministrative di Roma.
    Perchè queste alleanze sono a loro volta diverse da quelle delle europee di quest’anno. Alle europee di fatto ogni partito correva da solo. Per rimanere nel Pd, alle politiche comprendeva anche i radicali che alle europee si sono presentati soli. Oppure La Destra sola lo scorso anno, quest’anno insieme al MdA, i pensionati. La cosidetta sinistra estrema oggi divisa ancora in un altro partito in più rispetto allo scorso anno.

    E soprattutto perchè la situazione dei partiti al Campidoglio e al XX Municipio in questo anno è cambiata.
    Al Comune non esiste più l’Idv (l’unico candidato è passato con la lista civica per Alemanno). Non esiste più neanche la Sinistra l’Arcobaleno (l’unico eletto Alzetta-Tarzan ha dato vita a una nuova formazione). Era scomparso anche l’UdC ((l’unico eletto Gasperini è passato al Pdl) ma poi è rinato con il passaggio di un eletto del Pd (Onorato) appunto all’UdC.
    Al XX Municipio è ugualmente sparito l’Idv con il passaggio di Pandolfi al Gruppo Misto.

    In questa situazione i confronti divengono molto difficili e relativi, se non forse tra i singoli partiti (es.tra Pdl e Pd) o in generale all’interno del singolo partito (es. Pdl/ Pd rispetto al 2008. O per andare sul municipale, la situazione nei singoli municipi: quale è il primo partito in ogni municipio?è dello stesso colore dell’attuale maggioranza municipale?).

    Conseguenza.
    Meglio un confronto, anche a livello terrioriale, tra i risultati delle Europee di oggi e di ieri. Ad esempio a Roma e nel XX Muncipio quale è il dato sull’astensionismo rispetto alla media nazionale e rispetto alle passate Europee?

    Osservazione 1.
    Tutti i partiti e tutti i mezzi di informazione hanno giocato la campagna elettorale per le Europee su tutt’altro rispettoche sui programmi europei, il ruol odell’Italia nell’UE, l’importanza del Parlamento europeo, ecc. Salvo poi lamentarsi tutti dell’astensionismo, del disinteresse dei cittadini per gli organi comunitari. Ora tutta questa diatriba su chi ha vinto e chi ha perso, quando molto semplicemente basterebbe guardare ai freddi numeri usciti dall’urna, continua ancora una votla a distogliere l’occhio e l’interesse dei cittadini (e si sospetta – putroppo- anche dei politici) dall’Europa.

    Osservazione 2.
    Di tutti questi discorsi post-elezioni dove sembra sempre che tutti hanno vinto (ammettere la sconfitta non sarebbe più dignitoso e responsabile verso i cittadini?) trovo insopportabile chi dice che il primo partito (Pdl, Pd o il Partito del Vattela-a-pesca)) per numero di eletti in Italia o a Roma (poco conta) non è quello della maggiroanza degli italiani o dei romani, perchè si deve calcolare la percentuale di voti di chi ha votato tutti gli altri partiti e di chi si è astenuto dall’andare a votare. Come a dire che negli USA dove in media vota la metà dei aventi diritto e Obama èstato eletto dalla minoranz dei cittadini.
    Un’assurda ridicolaggine di chi disperato e non sa più a che santo votarsi.

    Angela

  23. gent. sig. Targa, lei sa benissimo che in un municipio di come questo il centrodestra potrebbe candidare topo gigio e farlo rieleggere per tre o quattro mandati.
    abbia la decenza di tacere sul lavoro svolto. se oltre a snocciolare percentuali vuole cominciare a lavorare, magari sull’ordine e il rispetto delle leggi, concetti cari al centrodestra, cominci dalla scandalosa situazione di piazzale ponte milvio.
    cordialmente

  24. Caro Marco PERINA,
    ho ricevuto una tua chiamata sul mio cellulare … casualmente … dopo aver richiesto un tuo intervento su VCB circa la motivazione delle tue dimissioni dal Consorzio di Via Cortina d’ Ampezzo. Sinceramente gradirei che mi rispondessi “pubblicamente” su questo BLOG. Grazie e saluti.
    Gianni

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