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Vigna Clara, ecco il bando per via del Podismo

la domanda di partecipazione dovrà essere consegnata entro le 12 di venerdì 10 giugno

casetta podismo 1
ArsBiomedica

Pubblicato in data odierna il bando per l’assegnazione dell’edificio ubicato in via del Podismo, a Vigna Clara, nonchè dell’area di pertinenza, “da destinare alla realizzazione di progetti per attività culturali, educative e assistenziali, finalizzate a promuovere la partecipazione dei cittadini  e la rigenerazione del tessuto della città.”

E’ quanto si apprende dal sito del XV Municipio nel quale si specifica che la domanda di partecipazione dovrà essere consegnata entro le 12 di venerdì 10 giugno.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Il bando prevede l’assegnazione del piccolo edificio chiuso da oltre due anni con l’impegno per l’aggiudicatario a farsi carico degli interventi di pulizia e di piccola manutenzione relativi all’area a verde pubblico circostante, circa 2300 metri quadri.

Al bando possono partecipare soggetti giuridici, senza scopo di lucro, aventi lo status di Ente morale, Associazione, Fondazione, Organizzazione di volontariato, Onlus o altra forma giuridica che si propongano di svolgere attività di sviluppo culturale, educativo e sociale rivolte alla cittadinanza.

“I richiedenti – si legge nel bando – dovranno presentare una proposta progettuale di utilizzo dell’edificio in grado di illustrare le finalità e lo sviluppo delle attività di rilievo culturale, educativo e assistenziale che si intendono promuovere, proposta che tenga conto del tessuto sociale e urbanistico nel quale si insedia l’attività, del target dei soggetti destinatari, e si ponga l’obiettivo di intessere sinergie e relazioni di rete con iniziative già operanti nel quartiere e nel più ampio contesto cittadino.”

Il canone annuo di concessione sarà di 15.840 euro, abbattibile dell’80% in relazione alla presenza di attività di interesse pubblico e rilievo culturale e sociale se riconosciuta tale dal Comune prima della stipula del contratto che avrà la durata di 6 anni e sarà prorogabile per altrettanti.

L’edificio sarà assegnato nello stato in cui si trova attualmente, restano quindi a carico dell’aggiudicatario le opere di ristrutturazione.
Per i concorrenti è prevista una visita collettiva fissata per giovedì 28 aprile, dalle 10 alle 13.

Per dettagli, schede tecniche e modulistica cliccare qui.

La storia della casetta

casetta podismo 2Ci vollero due anni e 150mila euro per ristrutturarla e al termine dei lavori, iniziati due anni prima, ad agosto 2009 ne venne messo a bando l’utilizzo: sarebbe stata assegnata all’aggiudicatario del servizio di Sportello diritti degli animali. Al bando, emesso ai primi di agosto 2009 con scadenza 4 settembre, si presentò un solo partecipante: Villa Bau Village.

A ottobre avvenne quindi l’aggiudicazione e la casetta divenne così la sede dello sportello dell’Ufficio diritti degli animali del XV Municipio, uno sportello poco aperto e ancor meno frequentato per quattro anni. Fra alterne vicende, fra critiche (tante) e lodi (poche) il servizio di Sportello infatti non decollò mai.

A ottobre 2013, scaduta la concessione, la casetta restò abbandonata con tutti gli arredi, i computer, il materiale promozionale e quant’altro fino a maggio 2014 quando bastò l’intervento di un fabbro per riaprirla. Il vecchio concessionario, andandosene, aveva infatti omesso di restituire le chiavi.

Da maggio 2014 ad oggi la storia è breve. In attesa di un bando che non arriva mai, la casetta resta abbandonata a sé stessa, viene fatta oggetto di atti vandalici, viene occupata, anche se per poche ore, da una coppia di senza tetto, si rovina sempre più per le intemperie, l’abbandono e anche per le visite degli intrusi. Più volte ombre sono state viste entrare ed uscire di notte dalla rete divelta tanto che una notte si rese necessario anche l’intervento della Polizia Municipale.

Stessa sorte l’area che la circonda. 2300 metri quadri di verde mai curati.
Della casetta e dell’area ora se ne dovrà far carico il nuovo aggiudicatario. Serviranno spalle robuste.

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19 COMMENTI

  1. Il solito finto perbenismo di dare possibilità solo ad onlus e associazioni senza scopo di lucro che non hanno i soldi per ristrutturare e saremo di nuovo nel degrado entro un anno.
    Le opzioni sono: 1- la onlus amica 2- incompetenza ad amministrare un municipio negli interessi economici della collettività.
    Io la onlus finga che si abbassa il canone di affitto dell’ottanta per cento non la voglio !!! Ci manca un altro sportello per la tutela del chiurlo !!!

    • è vero ! mettiamoci invece un pub, un bel bar, magari una sala scommesse oppure una sala giochi con le slot machine, facciamo godere un singolo, evviva gli interessi economici di qualche singolo e chissene frega della collettività , giusto Andrea ?

  2. vedremo chi parteciperà e se…sottolineo se…verrà assegnata. tenuto conto che la scadenza è dopo le elezioni…quindi…tutto puo succedere….un bando in extremis, che cerca beneficenza. Ci vogliono soldi per l’immobile, ci vogliono soldi per tutto il verde intorno…canone abbattuto..ridicolo. tanto vale già metterlo basso…
    non esistono solo pub o similari, come attività di business che riqualificano il manufatto e la zona… tutto molto triste!

  3. Ma non potrebbe esserci un compromesso tra le diverse posizioni tutte legittime? Ad esempio : essendoci oltre 2 mila metri di verde si potrebbe coniugare l’affidamento della casina per lo svolgimento di attività privata ma con una contropartita di valenza pubblica. L’esempio più immediato potrebbe essere la possibilità di aprire un piccolo chiosco ristoro con l’impegno ad attrezzare l’area ( panchine piccola area giuochi) e mantenerla per la fruizione pubblica. D’altronde a quel punto, l’eventuale assegnatario del chiosco, avrebbe ancor più interesse a tenere in ordine e ad attrezzare l’area verde ( a tutto vantaggio dei cittadini che ne usufruiranno) in quanto potrà contare su un maggior bacino di utenza per il chiosco/ristoro ( a tutto vantaggio del privato). Potrei sbagliare, ma tutto ciò vi sembra fantascienza?

  4. @Ghino Idea e compromesso condivisibile. In tal modo la manutenzione dell’area avrebbe più probabilità di essere realmente garantita per il periodo di concessione della casina e potrebbe diventare un luogo di aggregazione e di svago per bambini e non solo, favorendo quella che nel bando viene definita, forse con enfasi eccessiva, la “rigenerazione del tessuto della città”. In sostanza non mi pare fantascienza, ma il fatto è che in municipio la scienza e il buon senso non siano di casa.

  5. Veramente senza parole. Il bando è uscito il giorno dopo che io ho tenuto una riunione al Municipio XV, in via Flaminia, per cercare di ottenere una notizia in più su questa casa, presentando il mio progetto e le mie idee, sia allo stesso municipio, sia alla sede di Circonvallazione Ostiense, e sia tramite mail ai rappresentanti dei vari partiti presso il municipio XV. Non ho ricevuto NESSUNA risposta da nessuno di tutti questi, dando anche per scontato che le cure, sia del verde che della casa sarebbero state a spese mie. E poi? Mi trovo il bando (con tanto di fogli che io ho trascritto) sul sito del comune?! Senza parole. Sarò presente il 28. ASSURDO!

  6. Forse chi commenta non conosce l’area e la situazione della zona. Cerco di fare chiarezza visto che a via del Podismo ci vivo da oltre 30 anni.

    TRAFFICO E PARCHEGGI
    Via del Podismo è già oberata da intenso traffico veicolare in quanto è una delle tre vie di uscita della zona dove insistono numerosi residenti. L’attivazione di una attività commerciale, bar o altro, che preveda ulteriore traffico e richieste di parcheggio provocherebbe una maggiore congestione di traffico già problematico in diverse ore della giornata. Via del Podismo non ha assolutamente disponibilità di parcheggio essendo questo già saturo ed insufficiente per gli stessi residenti data la presenza continua delle auto, motocicli degli utenti della scuola Liceo Farnesina e del vicino circolo del tennis;

    AREE LIMITROFE GIA’ ESISTENTI PER BAMBINI E CANI
    In zona (200 metri a piedi da Via del Podismo) esiste già un parco per bambini. Si tratta del Parco Atleti Azzurri d’Italia dove già esistono aree giochi attrezzate e giostre. Il manufatto ed il relativo giardino insistono inoltre in una zona ad alto grado di inquinamento sia da smog a causa delle vetture ferme al semaforo di Via del Podismo incrocio Cassia;
    Sempre in zona esistono anche ben due aree cani. Una a via dell’Alpinismo (100 metri) ed una a Via della Farnesina detta Parco Tassoni. (900 metri a piedi).

    Il Consiglio del XV Municipio in una seduta di Consiglio approvarono “a destinare – attraverso un bando – ad associazioni che operino nel sociale il manufatto in
    oggetto comprensivo di tutta l’area verde di Via del Podismo;” leggi qui https://www.vignaclarablog.it/wp-content/uploads/2014/05/risoluzione-36.pdf

    I residenti di Via del Podismo ed altri cittadini di zona furono fortemente contrari per le ragioni sopra esposte alla destinazione commerciale del manufatto.
    (https://www.vignaclarablog.it/200712181153/xx-municipio-consegnata-dai-cittadini-la-petizione-per-via-del-podismo/) facendosi parte attiva e presentando un progetto di ristrutturazione del giardino. (https://www.vignaclarablog.it/200712111048/area-verde-di-via-del-podismo-il-progetto-dei-residenti/).

  7. Potrei sbagliare, ma di norma le “notizie” utili ( termini, obblighi, requisiti, consistenza del bene e ogni altro aspetto oggetto di un bando di affidamento di un immobile pubblico) sono specificate nel bando stesso e comunque si presume che ulteriori chiarimenti ed eventuali carteggi possano essere richiesti dal momento il bando e pubblico e magari presenti aspetti da “chiarire”). In secondo luogo lei scrive ai “partiti” ( sempre prima della pubblicazione del bando) per ottenere notizie e questo è abbastanza anomalo perché un “partito” non dovrebbe sapere in anticipo i contenuti di un bando la cui redazione e pubblicazione è prerogativa dell’organo di gestione (ovvero il dirigente amministrativo). In altre parole il comportamento dei partiti in questo caso è stato lodevole (stranamente) e corretto , non assurdo come lascia intendere lei. L’anomalia o come la chiama lei l’assurdità sarebbe stata se le avessero dato in anticipo ( uffici o partiti che fossero) notizie sui termini di un bando pubblico il giorno prima della sua pubblicazione. Le segnalo, per sua conoscenza, che sulla materia il codice penale è molto chiaro…

    • Concordo in ogni parola, da parte mia è più di un anno che aspetto con pazienza il bando, controllando sul sito del comune, senza chiedere favori o favoritismi!

  8. Le solite argomentazioni che nascondono l’italica tendenza a preoccuparsi solo del proprio orticello, come dice il detto inglese ” every where, but not in my garden”
    1. Che via del Podismo sia “oberata da intenso traffico” è del tutto discutibile e comunque molto meno di altre zone del Municipio XV . Se anche fosse vero allora ne consegue che non si potranno più aprire attività commerciali in tutta Roma se è vero come è vero che tutta la città è “oberata da intenso traffico”.
    2. che la presenza di un piccolo chiosco porti un grave innalzamento dei livelli di inquinamento è altrettanto discutibile, anche perché se, come viene detto, non ci sono parcheggi, chi si reca al chiosco o al parco parcheggierebbe in altre zone.
    Concordo semmai sul fatto che l’esigenza di parchi pubblici è meno sentita rispetto ad altre zone in quanto già presenti in zona, ma chi si preoccupa dei tassi di inquinamento mostrandosi sensibile alle tematiche ambientali dovrebbe sempre essere favorevole alla creazione di parchi pubblici, altrimenti il discorso non torna… Comunque quella del chiosco era solo una proposta per far capire che trovare chi ristruttura a proprie spese il manufatto, poi paghi l’affitto ( che in realtà non verrà pagato se non al 20%) e infine si faccia carico della manutenzione di 2.300 mq di verde senza avere un minimo di ritorno economico, sarà abbastanza difficile; anche se non escludo che vi siano associazioni di un certo livello che potrebbero permettersi tali oneri. Io me lo auguro

    • @ Ghino
      Come avrà potuto leggere non nascondo nulla. Sono un residente e conosco bene la zona.
      Non si tratta solo dell’Italica tendenza di difesa del proprio territorio al quale lei fa riferimento ma di un obbiettiva analisi della situazione della zona e della salvaguardia del territorio. Un semplice giardino magari con qualche panchina le dà proprio fastidio?
      Sempre per rimanere in tema se a lei aprissero un bar sotto la sua finestra che a tutte le ore porti rumore e disturbo della quiete. Non le arrecherebbe disturbo e fastidio? E tutto questo per aprire l’ennesimo bar o locale di cui in zona siamo pieni?

      TRAFFICO E PARCHEGGI
      Via del Podismo è oberata da traffico e parcheggi. Non so dove viva ma la invito a passare a Via del Podismo mattina ed ora di pranzo. Poi ne parliamo.
      Il fatto che ci siano altre zone con traffico nel XV e a Roma non è una scusante per crearne altro.

      INQUINAMENTO
      In riferimento all’inquinamento forse non mi sono ben spiegato e me ne scuso. Il concetto che volevo esprimere e che creare un’area per bambini in una zona inquinata non è una cosa intelligente. Non le sembra? Provi a passare su Via del Podismo in salita quando è bloccata.

      Comunque il Municipio si è già espresso in materia con una risoluzione che può leggere qui.
      https://www.vignaclarablog.it/wp-content/uploads/2014/05/risoluzione-36.pdf e il bando parla chiaro. La destinazione sarà di “attività culturali, educative ed assistenziali finalizzate a promuovere la partecipazione dei cittadini e la rigenerazione del tessuto della città”. E soprattutto senza scopo di lucro. Non vedo cosa c’entri un bar.

      Se fosse disattesa vuol dire che i residenti dovrebbero ripartire con la solita trafila di ricorsi e petizioni come già fatto nel 2005 e diversi anni fa quando una associazione sportiva voleva trasformare tutto il giardino in bar e ristorante.

      Infine mi auguro anche io che ci siano associazioni di livello che possano partecipare e vincere il bando.

      Un saluto

  9. @salvatore d. cioè vorrei capire, lei il giorno prima che uscisse il bando ha presentato un suo progetto, poi il bando le ha copiato delle parti del progetto? non credo che il bando sia stato scritto in 24 ore, o almeno voglio sperarlo 🙂
    oppure qualcuno le aveva fatto credere che se avesse presentato un progetto poi le veniva assegnato il manufatto? mi puo far capire meglio…grazie

  10. Forse alla fine la cosa migliore sarebbe di abbattere il manufatto e la recinzione. Lasciare l’intera area in balia di alcuni proprietari di cani che, invece di fare 50 metri in più per arrivare al giardino loro riservato, si fermano puntualmente a far pascolare i loro adorabili cagnolini in quest’area.

  11. Io questa storia trita e ritrita dei residenti contrari a qualsiasi attività in merito non l’ho mai capita.
    Ma quali e quanti sono questi famosi residenti contrari???
    IO ABITO IN VIA COLETTI DA 30 ANNI e sono FAVOREVOLE a qualsiasi soluzione duratura e al minor costo per la collettività. BEN VENGANO I PRIVATI E I CHIOSCHI !!!! a me sembra che l’unico contrario sia il sign Cesare !!!!

  12. Altra cosa che si potrebbe fare è sistemare il lato destro salendo di via del podismo in modo da trasformare i parcheggi in posti auto a spina. si triplicherebbe il posto per tutti… vede sign Cesare qui siamo tutti propositivi tranne lei ……..

    • E si
      Leviamo il verde
      Mettiamo un poco di cemento in più
      Mettiamo un bel baretto di vendita alcolici
      Ma mi faccia il piacere

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