Lo chiese il PdL del XX Municipio sette mesi fa, lo ha chiesto recentemente il consigliere comunale Ludovico Todini ed ora anche Luigi Camilloni, presidente dell’Osservatorio Sociale, giunge alla stessa conclusione: “Bisogna fare piena luce sui tanti dormitori abusivi sparsi nella capitale, ma soprattutto bisogna fronteggiare con maggiore fermezza il fenomeno dello sfruttamento dell’immigrazione che è cresciuto a Roma facendolo diventare un vero e proprio business”.
Lo ha dichiarato Camilloni in merito alla scoperta di un falso studio medico adibito a dormitorio al quartiere Esquilino. “Le continue scoperte di affittacamere abusivi – prosegue – deve essere di stimolo a proseguire la lotta senza quartiere contro gli sfruttatori ed evasori fiscali ed è per questo che invito la Guardia di Finanza ad intervenire intensificando i controlli,specie nelle zone centrali e nei tanti residence – ad esempio in via Mastrigli – adibiti a dormitori abusivi dove vengono affittate stanze anche di 10 metri quadrati a più persone con redditi annuali da capogiro” (Red.)
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invito la Guardia di Finanza a fare un giro anche a Largo Sperlonga a via Biroli… tanti appartamenti affittati alla stessa persona… mah…
Bravi Todini e Camilloni, finalmente un intervento chiaro sulla faccenda.
Chissà per quanto tempo ancora la Guardia di Finanza permetterà a questi speculatori di disgrazie, che affittano topaie a poveracci, di evadere le tasse e con i nostri soldi di comprarsi bellissimi yacht battenti bandiera straniera.
Dovrebbe anche farsi un giretto in via dell’Acqua traversa nn 159/185? Ci sono tante monocamere ed appartamenti affittati a nero anche a 1.000 euro al mese che non pagano la N.U. ecc. ecc.. I Carabinieri e la Polizia cooscono benissimo questo condominio perchè la GdF non viene anche lei a controllare?
e anche in fondo a via bracciano…
C’è un numero della guardia di finanza a cui rivolgersi se si ha il ragionevole dubbio della presenza di dormitori abusivi e sfruttamento dell’immigrazione?