Home ATTUALITÀ XX Municipio – Gaetano Rizzo si giustifica in Commissione Trasparenza

XX Municipio – Gaetano Rizzo si giustifica in Commissione Trasparenza

Duca Gioielli

xxCome anticipato nel nostro articolo del 21 cm, si e’ tenuta ieri l’audizione del Consigliere Gaetano Rizzo (PD) in Commissione Trasparenza del XX Municipio in relazione alla procedura amministrativa avviata nei suoi confronti dopo che, il 23 Marzo, due formali richieste, una da parte di alcuni cittadini e l’altra da parte del gruppo PD al Municipio, ne avevano chiesto la decadenza dalla carica di consigliere per reiterate assenze ingiustificate dai  lavori d’aula.

Alle 10.30, davanti la commissione al completo, Gateano Rizzo ha dichiarato: “ho avuto difficoltà a partecipare alle sedute per seri motivi personali, familiari e di reinserimento nel lavoro.  So che avrei dovuto di volta in volta giustificarmi, non l’ho fatto e di ciò chiedo scusa alla commissione ed al consiglio tutto”. Detto ciò Rizzo ha espresso la sua formale volontà di mantenere fede al mandato elettorale e di continuare il suo impegno politico nel ruolo di consigliere. “Qualora non riuscissi a mantenere tale impegno – ha concluso – mi dimetterò dall’incarico”.  Pur invitato a rimanere ha poi preferito lasciare l’aula.

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La commissione, alla luce di tali dichiarazioni, si è posta quindi il quesito se ritenere fondati  o meno i motivi alla base della procedura di decadenza. Al voto, i consiglieri Antonini (La Destra) e Mori (PdL) li hanno ritenuti fondati; i consiglieri Calendino e Derenti (ambedue PdL) e Pandolfi (Amore per Roma) li hanno ritenuti infondati mentre Sterpa (PD) e Targa (PdL) si sono astenuti.

Il risultato della votazione, cha lascia supporre che la procedura di decadenza sia giunta al capolinea, ha dunque visto  un ribaltamento delle posizioni espresse in consiglio lo scorso 23 Marzo e nei comunicati che seguirono nei quali PdL e PD, all’unisono, si erano espressi a favore della decadenza dall’incarico.  Ora la commissione Trasparenza, non avendo espresso un voto unanime, dovrà produrre due relazioni, ambedue non vincolanti: la prima di maggioranza (Calendino, Derenti, Pandolfi) e la seconda di minoranza (Antonini e Mori) che saranno inoltrate al Presidente del Consiglio, Simone Ariola.  Per farne cosa? Lo sapremo nei prossimi giorni.

A valle della riunione abbiamo raggiunto il consigliere Andrea Antonini. “L’atteggiamento del consigliere Rizzo dopo un anno di latitanza dal consiglio appare tutt’altro che rispettosa del mandato elettorale” ci ha dichiarato.  “In presenza di una maggioranza sfilacciata e litigiosa anche la presenza di un consigliere di opposizione in più in aula avrebbe fatto la differenza in tante occasioni” ha affermato Antonini nel disegnarci un suo personale scenario: “le giustificazioni vaghe e per nulla circostanziate addotte palesano che Rizzo era certo di godere di una copertura politica trasversale. Lo dimostra il voto a suo favore dato oggi in commissione da parte dei consiglieri del PdL Calendino e Derenti”.
Insomma, è come dire che il caso Rizzo e’ stato solo un fuoco di paglia a fine mediatico?  (Red.)

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10 COMMENTI

  1. Ma cos’è una presa in giro?
    Il Regolamento richiamato – assai complesso e d articolato – prevede dei passaggi ben precisi ed inequivocabili che non paiono essere stati mai affrontati. Nessuno ha contestato nulla a Rizzo (per troppo tempo) e, quando la cosa inizia a muoversi…, ecco che magicamente riappare Rizzo che dice – a mò di Confetto Falqui: “basta la parola”, pare di capire – che “…ha avuto da fare…”

    Vergogna!

  2. Sembra quasi che non si voglia far entrare in Municipio la persona che subentrerebbe al consigliere Rizzo in caso di sue dimissioni.

    Che dia fastidio a qualcuno?

    E cosa dire dell’atteggiamento del PD che si astiene dopo aver scritto una mozione a tal proposito?

    Onore dunque ai consiglieri Antonini e Mori.

    Come al solito domande imbarazzanti

  3. Bravi Antonini e Mori.
    Clowneschi il resto della congrega.
    Ma a Rizzo cosa è successo ?
    Morto il gatto , svaligiata la farmacia, eccesso di tavor ?
    Non mi interessa cosa gli possa essere accaduto, se qualcosa è accaduto fa parte della sua sfera personale e come tale non deve inficiare quella pubblica per la quale è stato eletto.
    Nulla giustifica il comportamento assolutamente aleatorio ed assenteista.
    Ci si dimette anche per sopraggiunte difficoltà nel non più poter mantenere gli impegni presi.
    Anche i ragazzini a scuola vengono sospesi dopo assenze non giustificate.
    E non prendono neanche i soldi anzi gli viene tolta la “paghetta”.
    Un vero peccato che da quelle parti ci sia un “preside” conciliante e consiglio di professori che definirei “conniventi”.

  4. Egregio Dott. Rizzo il Suo reinserimento nel lavoro vuol dire per caso … l’ apertura di una seconda FARMACIA … così si vocifera !? Ci faccia sapere la data dell’inaugurazione … così noi poveri cittadini presi letteralmente in giro anche da alcuni membri del Consiglio e dal Suo “modus operandi” Le urleremo forte il nostro dissenso. NOI esistiamo e pretendiamo di rispettarci, pertanto ” Dott. RIZZO … faccia unatto d’amore per la comunità che l’ha mantenuto fino ad oggi … si DIMETTA … se ha un minimo di dignità !”
    VERGOGNA !
    G.M.T.

  5. Associazione per la Sinistra Municipio XX

    Dimissioni di Gaetano Rizzo: troppe volte rimandate senza rispetto dei cittadini ; chiediamo al Municipio di dare un segnale di coerenza e rispetto delle Istituzioni.

    A seguito della prolungata assenza senza alcuna giustificazione del Cons. Gaetano Rizzo, già candidato Presidente per il centro sinistra che oggi come consigliere PD ha partecipato a 10 consigli sui 52 fino ad ora svolti, alcuni cittadini hanno presentata al Consiglio municipale un’istanza per avviare la procedura di decadenza . Se ne è parlato anche sui quotidiani e blog locali.
    Il regolamento municipale prevede infatti che qualsiasi elettore può promuovere la procedura di decadenza verso un consigliere che non partecipa , senza apporre giustificazioni, a dieci sedute consecutive del Consiglio.
    A seguito di ciò il gruppo del PD ha presentato la medesima domanda di dimissioni.
    Finalmente un segnale di partecipazione degli elettori alla vita del Municipio e un richiamo al rispetto delle istituzioni e delle funzioni che dovrebbero svolgere nell’interesse collettivo!
    Seguendo la procedura stabilita dal regolamento si è riunita il 22 aprile la Commissione trasparenza che valutate le veloci giustificazioni di Rizzo, finalmente e solo ora pervenute , si è conclusa con 3 voti che le hanno accolte ( Renzi e Calendino del PDL e Pandolfi del Gruppo Misto ), 2 voti contrari ( Antonini Pres. Commissione e Mori del PDL) e due astensioni, quella di Targa del PDL e di Sterpa Capogruppo del PD, .
    Lo stesso che nei giorni scorsi presentava istanza per la decadenza di Rizzo dichiarando che il pd anche quando occorre evidenziare responsabilità proprie è ugualmente intransigente come per le altre forze politiche.
    Ma allora qualcosa non torna!
    Ci chiediamo, con sdegno e sincera preoccupazione, che esempio di coerenza, trasparenza, responsabilità e etica della politica venga dal voto dei nostri consiglieri che per primi dovrebbero garantire il rispetto delle istituzioni e del ruolo che ricoprono in virtù di chi li ha democraticamente votati.
    Nel nostro Municipio il PD è l’unica forza di opposizione presente. Ci aspettiamo che tutto il Partito democratico chieda con noi ai suoi consiglieri un segnale di discontinuità rispetto a una destra che a partire dal governo nazionale mostra uno scarso rispetto delle regole democratiche e delle istituzioni.
    Ancora una domanda: perché in modo trasversale non si interviene anche dopo la procedura avviata?
    A seguito della decadenza di Gaetano Rizzo sarebbe nominato in Consiglio Municipale Pica, candidato nella lista de La Sinistra L’Arcobaleno. Forse allora è anche questo il ragionamento che si fa: meglio lasciare tutto così, nonostante l’evidente sprezzo delle istituzioni, che permettere il rinnovamento del consiglio con una forza di opposizione coerente, trasparente, fattiva, che crede nel cittadino come protagonista della vita pubblica e lavora sul territorio per trovare soluzioni condivise alle questioni irrisolte ( mobilità, sistema scolastico e sanitario, mancanza spazi di aggregazione culturale e sociale, un serio piano regolatore sociale…).
    Un progetto non è solo un elenco minuzioso di cose da fare. E’un punto di vista sulla società, sullo sviluppo, sulla democrazia. Anche questo vorremmo, speriamo insieme a tanti cittadini, portare con una nostra rappresentanza nel Consiglio del Municipio XX.
    Il parere della Commissione non è vincolante: ora la decisione spetta al Consiglio
    Al Presidente e a tutti i Consiglieri chiediamo di garantire il rispetto delle regole e dell’interesse comune ponendo fine, una volta per tutte, a una questione che investe l’etica della politica e del rispetto che si deve alle istituzioni e agli elettori.

    Associazione per la Sinistra del Municipio XX

  6. condivido tutto quello che ha scritto Michela Ottavi.
    Mi chiedo anch’io per quale motivo il capogruppo del PD Sterpa, dopo aver scritto la richiesta di dimissioni di Rizzo, si sia astenuto. Quali sono i motivi che hanno convinto Sterpa? Mi piacerebbe conoscerli.

  7. Ho fatto la stessa domanda personalmente ad Alessandro Sterpa che , a quanto ho capito, ha intenzione di impegnarsi affinchè si proceda alla decadenza di Rizzo , Rimane inspiegabile che Sterpa si sia astenuto quando si è votato nella Commissione trasparenza, anche perchè, a parte la superficialità delle motivazioni addotte da Rizzo, basta a confutarle il suo comportamento successivo alla data di presentazione della richiesta di destituzione: si è presentato una volta in Consiglio e poi è sparito di nuovo. Inspiegabili ai comuni mortali le motivazioni che dettano un tale comportamento e chiaramente non si può sperare in un chiarimento da parte del diretto interessato. Forse qualcuno addentro ai misteri del “teatrino della politica” potrebbe esserci di aiuto indicando possibili futuri approdi di chi, già consigliere comunale a Roma di FI, è diventato assessore della Giunta Veltroni e poi candidato per il Centrosinistra nel XX municipio.

  8. Avevo sentito parlare di ripetute assenze di eletti nel Municipio XX e francamente resto sorpreso e deluso per tutto ciò in considerazione del fatto che li ho sostenuti a suo tempo ed alcuni anche personalmente conosciuti.
    Non c’è che dire : sono sulla buona strada e quel che è peggio …….anche in buona compagnia!
    Non mi resta che augurare buon lavoro…….ai presenti!

  9. Come può funzionare il MUNICIPIO XX° considerando che i consiglieri che dovrebbero dare un buon esempio si assentano in continuazione ?
    Vi rimetto di seguito la giustificazione del responsabile dell’URP circa l’ assenza degli addetti ai lavori in seguito alle mie lagnanze circa alcune informazioni telefoniche richieste al suo ufficio. Sinceramente non ci sono parole !

    Egregio Dott. Angelucci,
    ho provato a mettermi in contatto più volte con il Vs. Uffici (06 3728656 – 06 69620333) nei gg. e gli orari prestabiliti ma i Suoi collaboratori o sono perennemente occupati oppure non rispondono … La saluto cordialmente.
    G. Genovesi

    Da: silverio angelucci
    Data: 15/04/2009 16.13.34
    A: G. Genovesi Rivolta
    Per quanto riguarda le difficoltà da lei incontrate nel contattare l’URP le chiedo ovviamente scusa ma la informo che oggi, essendo presente un solo operatore, è stata attivata soltanto la linea 69620333 con conseguente inevitabile limitazione dei contatti telefonici.
    Distinti saluti
    Dott. Silverio Angelucci

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