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Gruppo PD Municipio Roma XX: Rizzo deve dimettersi. Il PD chiede rispetto per gli elettori.

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Comunicati StampaRoma, 23 marzo 2009. Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha oggi presentato formale richiesta di dimissioni del Consigliere Gaetano Rizzo, candidato Presidente del Municipio Roma XX per il centrosinistra alle scorse elezioni dell’aprile 2008 ed aderente al gruppo del PD.

“Il Partito democratico ha una forte credibilità politica ed istituzionale perché opera prima di tutto nell’interesse dei cittadini, anche quando ciò vuol dire fare chiarezza al proprio interno. Il consigliere Rizzo da molti mesi non partecipa all’attività istituzionale del Municipio e, per questo motivo, abbiamo preso proprio noi del PD l’iniziativa di avviare il procedimento amministrativo per la sua decadenza dalla carica” dichiara Sterpa, capogruppo del PD.

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“Siamo convinti che Rizzo potrà in altri modi continuare a dare un importante contributo per l’amministrazione locale, ma il lavoro in Municipio richiede presenza, tempo, energie e sacrificio. Oggi compiamo, con amarezza, un gesto di chiarezza e di responsabilità che dimostra, ancora una volta, come il PD lavori per i cittadini di Roma nord senza schemi di parte o strabismi. Anche quando occorre evidenziare responsabilità nostre, siamo egualmente intransigenti come per le altre forze politiche”.

Il PD ha chiesto oggi l’applicazione dell’art. 7 del regolamento del consiglio comunale che prevede la procedura per l’avvio della decadenza per l’eletto assente dai lavori di consiglio.

Alessandro Sterpa

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15 COMMENTI

  1. Ottimo, dottor Sterpa, questa presa di posizione le rende merito.
    In verità il consigliere Rizzo mi sembra piuttosto presente.
    Ma nella sua farmacia.

  2. Alle ore 10.30 di oggi il Presidente del Consiglio Municipale, Simone Ariola, in aula consiliare, ha letto la richiesta di decadenza del Cons. Gaetano Rizzo, formalizzata da decine di cittadini del nostro municipio , protocollata con numero 15261, delle ore 9.35 di oggi.
    Alle ore 11.08, invece, risulta protocollata, con numero 15335, sempre di oggi, una successiva richiesta del Partito Democratico.
    Il gruppo dirigente del PD, in tutta evidenza, umiliato pubblicamente davanti a molti comitati della zona intervenuti in modo numeroso, invece che dedicarsi al delicato problema del parcheggio di Largo Belloni, ha preferito occupare il proprio tempo nel preparare la richiesta di decadenza di Rizzo .
    Insomma alle 11.08, quando tutti noi eravamo nel pieno della discussione sui parcheggi, si è pensato bene, furtivamente e clandestinamente, di depositare una richiesta di decadenza dello stesso Rizzo. Ecco spiegata l’assenza tra i banchi del capogruppo Sterpa, subito dopo la lettura della mozione dei cittadini.
    Sincero imbarazzo e profonda delusione è quello che io personalmente provo a seguito di questa vicenda, per la quale si è voluto esporre al ridicolo tutta l’istituzione che rappresentiamo.

    G.Mori
    Cons. XX Municipio (Gruppo PDL)

  3. Orari a parte (certo, se la richiesta del pd fosse stata depositata prima e non dopo la richiesta del pdl avrebbe assunto una rilevanza maggiore), credo che per una volta sia importante sottolineare come trasversalmente sia stata espresso una nota di biasimo verso chi ha pensato bene di farsi eleggere, di prendere lo stipendio e di non fare assolutamente niente per la comunità.

    Credo che il consigliere Gaetano Rizzo debba vergognarsi del suo comportamento: per quanto mi riguarda in futuro evitero’ di fare acquisti nella sua farmacia e spero che molti lettori di vignaclarablog facciano altrettanto.

  4. Caro Mori,

    il coraggio del PD e dei cittadini almeno oggi Le insegnerà qualcosa? Perchè nessun atto con la Sua firma chiede le dimissioni di Rizzo? 11 mesi di proclami, caro Mori, manon ha mai firmato Lei un pezzo di carta che chiedesse le dimissioni di Rizzo.
    La verità è che Lei parla molto ed opera poco. Poco poco. Ci vuole coraggio, caro Mori. noi oggi abbiamo avuto il coraggio di mettere al centro, come sempre, anche quando si parla di casa nostra, il bene comune e dei cittadini.

    Come saprà, da giorni il foglio era pronto ed abbiamo protocollato il tutto questa mattina, senza vedere prima o dopo cosa.

    Cordiali saluti.

    Alessandro Sterpa

  5. Il PDL non ha mai depositato una richiesta di decadenza verso Rizzo. Non facciamo confusione, Leandro. L’istanza viene direttamente dai cittadini.
    Come anticipato, in una precedente discussione su Vignaclarablog, ho potuto spiegare come questo fosse un problema politico tutto dentro il PD e noi non intendevamo, sulla base di un diritto non scritto, entrare in questioni interne al loro gruppo.
    Il Partito Democratico, a livello nazionale, ormai è come il Titanic e sparare sulla croce rossa non è dignitoso.
    L’orario non è mera forma, cari amici, perchè segnala che quando, alle 10.40, iniziato il Consiglio, il Consigliere Sterpa, in aula, affermava essere stata depositata la richiesta del PD, ebbene affermava una cosa NON VERA!
    Questo avveniva ben 28 minuti dopo. Proprio il tempo di trovare un computer, scrivere un atto, farlo firmare a tutto il gruppo e depositarlo.
    Dunque, potremo maliziosamente, ma fondatamente, pensare che lui o chi per lui è corso in ufficio protocollo per depositare un atto che, se non fosse stato obbligato dall’anticipio dei cittadini, forse non sarebbe MAI giunto…
    Qui è la gravissima responsabilità del Partito Democratico.
    Contano i fatti, gli orari, i protocolli.
    Il resto sono solo chiacchiere, come l’attività svolta in tutto questo anno con la Sua dirigenza.

    G.Mori

  6. Come al solito Cons. Sterpa, lei è molto bravo a fare ‘il furbetto’!
    Lei ha protocollato un atto del tutto inutile perchè l’istanza di decadenza del Cons.Rizzo era già stata presentata dai cittadini ed io stesso ad apertura del Consiglio alle ore 10.50 circa ne ho dato lettura.
    La sua inutile corsa a protocollare il suo ‘doppione’ non le permette di essere esente da responsabiltà morali, essendo lei Capogruppo del PD a cui il Cons.Rizzo appartiene.
    Il suo ,come al solito, è stato un gesto di facciata e di propaganda!
    ….finalmente con Antonini (La Destra) e Pica (Sinistra Arcobaleno) ci sarà opposizione vera in Municipio!
    Saluti, Simone Ariola.

  7. Certo che la coincidenza di giorno nel presentare le due richieste di dimessioni di Rizzo con quella del PD che arriva un’ora e mezza dopo lascia un po’ da pensare.

    Tanto più se si considera anche la signifcativa assenza in aula del capogruppo del PD Sterpa, al momento della lettura della mozione dei cittadini, ricordata da Mori qui sopra, .

    Caro Sterpa, non so se Mori abbia oparato poco come lei afferma. Di certo anche il PD poteva muoversi prima invece di aspettare 11 mesi per “firmare – usando le sue parole -un pezzo di che chiedesse le dimissioni di Rizzo”. 42 di Rizzo su 52 sedute del Consiglio non sono numeri che passano inosservati. Se ne sono accorti i cittadini e non se ne è reso conto lei che è il capogruppo del partito.

    Per intenderci, Rizzo è stato PRESENTE solo a 10 sedute su 52. A scuola, in una soituazione dle genere, da molto tempo il preside avrebbe già chiamato i genitori per informare che il figlio aveva ormai perso l’anno…

    Meglio tardi che mai? Di certo con un tempismo QUASI perfetto.

    Forse ex candidato alla presidenza del XX Municipio, Gaetano Rizzo, ha seguito l’esempio dell’ex candidato sincado al Comune di Roma Francesco Rutelli.
    Entrambi perse le lezioni hanno vinto il primo premio tra gli assenteisti in Consilgio. Nel bilancio del lavoro dle Consiglio Comunale 2008, infatti, Rutelli era in cima alla lista dei meno presenti in aula.
    E con il nuovo anno spicca, ad esempio, la sua assenza al consiglio comunale straordinario sulla violenza contro le donne. Ma già, dimenticavo: in campagna elettorale fu lui a proporre il braccialetto per le donne contro gli sturpi neanche fossero tutte detenute.

    Angela

  8. LEGGO……
    “…Il Partito democratico ha una forte credibilità politica ed istituzionale perché opera prima di tutto nell’interesse dei cittadini, anche quando ciò vuol dire fare chiarezza al proprio interno. Il consigliere Rizzo da molti mesi non partecipa all’attività istituzionale del Municipio e, per questo motivo, abbiamo preso proprio noi del PD l’iniziativa di avviare il procedimento amministrativo per la sua decadenza dalla carica” dichiara Sterpa, capogruppo del PD…..”
    E COMMENTO..
    L’iniziativa mi sembra sia stata presa PRIMA da alcuni cittadini che hanno chiesto le dimissioni di Rizzo e SOLO DOPO dal gruppo PD che si è “accorto” dopo “appena”
    10 mesi che il candidtato alla presidenza del centro-sinistra era stato presente SOLO in 3 consigli….

    che “forte credibilità…”, che “difesa dei cittadini….”
    Ma chi vuole prendere in giro il Cons. Sterpa?????

  9. Senza voler attribuire ruoli (o responsabilità) a questo o quello… mi pare che questa (sgradevole) storia di Rizzo, del suo assenteismo (che pare acclarato), della richiesta “popolare” di decadenza dalla carica, del fotofinish su chi ha richiesto e chi no…, le polemiche ed i rimpalli che ne stanno seguendo… mi sanno tanto di “Bue che dice cornuto all’asino“. Un senso di sgradevole inutilità per la cittadinanza.

    Buon lavoro a tutti.

  10. Diciamo che la partita s’è chiusa con un bel pareggio e che PD e PDL si sono tolti ambedue da una imbarazzante situazione. Il primo chiedendo pur tardivamente le dimisioni di Rizzo ed il secondo ottenendo pur tardivamente le dimissioni dell’ass.Perina dal direttivo del consorzio cortina d’ampezzo facendo venire meno il conflitto d’interessi che durava da anni.
    1 a 1, palla al centro, ricomincia la partita sperando che ora i giocatori si concentrino su argomenti più seri perchè noi, spettatori pure paganti nostro malgrado, ne abbiamo le tasche un po’ piene del dolce far niente di questo municipio.

  11. Caro Vincenzo, solo a titolo di cronaca, il PD ha chiesto le dimissioni (con 2 esse…!) SOLO DOPO 9 MESI!! e SOLO DOPO che i cittadini ne avevano chiesto, con una petizione popolare, la decadenza, il PD (sempre lui) sta aspettando che si stabilisca (non è infatti ancora stato chiarito) se esista, o meno, un reale conflitto d’interessi.
    Sempre tardivamente (il Capogruppo del PD infatti conosceva almeno da 3 anni la questione e l’ha tirata fuori “stranamente” solo da 3 mesi….) Al momento ci sono ancora SOLO alcuni pareri discordanti fra loro.
    Io direi un bel 2 a 0 a tavolino……..
    Marcello

  12. chiedo scusa prof Marcello, da subito sarò più attento.
    Premesso (2 s) che il gesto del PD è di un tardivo vergognoso e che Rizzo prima se ne va e meglio è, che esista a carico dell’Assessore (4 s) Perina un conflitto di interessi (2 s), che il problema conflitto fosse (2 s) noto da 3 anni ma al che momento ci siano solo pareri discordanti fra di loro (ma quali ? è stato reso noto solo quello del segretario generale del Comune che tanto “parere” non e’) le chiacchiere stanno a zero. E’ vero o no che l’ass. Perina di è dimesso (2 s) da consigliere del consorzio stradale cortina d’ampezzo ?
    Hai solo 2 risposte possibili: SI o NO.
    Ma se è SI, allora è 1 a 1 caro Marcello, un bel goal per parte e mettiamoci una pietra sopra.
    Ciao. Vincenzo

  13. Ricordiamoci che Rizzo oltre ad essere un gran lavativo è stato a suo tempo con Forza Italia (PdL) operando malamente ( pericolosissimi gard-rail in cemento a corso di francia) e anche se non è una novità nel panorama politico il buon (!?!) Gaetano è sempre andato a destra o a sinistra a seconda di dove gli è convenuto. . Per ultimo, condivido la sgradevole inutilità delle polemiche e dei rimpalli sull’ex consigliere RIZZO. RESET.
    G.M.T.

  14. Ma i consiglieri municipali non hanno niente di meglio da discutere ?

    Non so in verità quanto sia rilevante il partecipare a un Consiglio che non decide nulla se non proclami che ben poco hanno a che vedere con la vita reale dei cittadini.
    Tutto avviene in un mondo virtuale loro… in cui se la suonano e se la cantano.

    Ma i problemi del traffico, della mancanza di personale nell’amministrazione, dei tagli nel bilancio comunale, della carenza di servizi socaili, di asili nido, dell’abusivismo dilagante, ecc. ecc. non meriterebbero più attenzione e pubblico confronto ?

    Poi che un consigliere non partecipi è grave e un ulteriore presa in giro dei cittadini. Ma non si faccia di ogni erba un fascio con facili demagogie per favore.

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