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Firma la petizione online per salvare Parco Belloni

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1° Aprile 2009 – LA PETIZIONE ON LINE E’ CHIUSA

Comitato Parco BelloniStanno per essere avviati i lavori per la realizzazione di un PARCHEGGIO SOTTERRANEO PRIVATO sotto il giardinetto di Largo Belloni. La costruzione del parcheggio prevede l’ABBATTIMENTO dei PINI storici e, di fatto, la DISTRUZIONE del nostro piccolo PARCO, dell’area giochi per bambini e dell’area dedicata ai cani (lo stesso parco per la cui ristrutturazione lo scorso anno sono stati spesi 70.000 euro dei contribuenti!!!).

Noi Cittadini di Vigna Clara abbiamo costituito il Comitato Parco Belloni, per cercare di fermare quello che sarebbe un danno irreparabile per il Quartiere.

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Contro il Parcheggio in via di Vigna Stelluti/Largo Belloni CODICE B1.1-105 E’ stato presentato all’Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma,  il progetto per il PUP di Vigna Stelluti/Largo Belloni.

La bozza del progetto prevede l’abbattimento dei 22 pini vecchi di 37 anni, metà parcheggio su 4 piani e l’altra metà su 2; una copertura di terra non superiore al metro e mezzo, con alberi di 3° livello (che non superino cioè quella profondità); le entrate e le uscite su via di Vigna Stelluti che appesantirebbero ancor di più il traffico .

Motivazioni del perché non vogliamo il parcheggio:

1.    Per l’abbattimento dei pini a dimora da 37 anni.
2.    Per lo spreco: il giardino è stato rinnovato a maggio 2007 con una spesa di circa 70.000 Euro.
3.    Inutilità dell’opera in quanto un parcheggio è già presente in zona (a circa 20 metri) e non è utilizzato.
4.    Comprometterebbe la già difficile viabilità di Vigna Stelluti, a causa del presumibile traffico in entrata ed uscita dai box.
5.    L’eliminazione del verde pubblico e l’aumento del traffico non farebbero che contribuire all’aumento dello smog: la centralina di Corso Francia rileva già il più alto tasso d’inquinamento di Roma.
6.    Il parcheggio andrebbe a sostituire un’area verde, in una zona in cui l’area di servizi dedicata al verde pubblico attrezzato (panchine, giochi ecc.) è già notevolmente inferiore agli standard minimi previsti dalla legge, rendendo la qualità della vita nel quartiere ancor più bassa.

Per ulteriori informazioni e le ultime notizie clicca qui o scrivi a parcobelloni@libero.it o telefona al 333.97.43.845.

Di seguito l’elenco dei firmatari della petizione online che si aggiungono alle oltre 450 firme raccolte a mano dal Comitato Parco Belloni.

  1. Marilda Gjençaj 
  2. daniela pasquini 
  3. paola mariani 
  4. federica iannoni 
  5. sergio pirani 
  6. manuela Ottati 
  7. daniela baldini, “Ci sono sempre in gioco gli interessi economici!”
  8. Andrea Tolu 
  9. massimo lalli 
  10. Coordinamento Comitati Roma Nord 
  11. raffaele capone 
  12. Simonetta Rossi Espagnet 
  13. Maria Ludovica Elmi 
  14. patrizia salvatori, “per favore prima di distruggere il verde assicuratevi di poterlo sostituire, così è una follia ed è solo demagogico e commerciale”
  15. Daniela Panzieri 
  16. Valerio Baldassarre 
  17. roberta ricci 
  18. Marco Svaluto Moreolo 
  19. Franco Romani 
  20. Giuliano Scodanibbio 
  21. Marina Bartolozzi 
  22. pamela marcantoni, “\”Scorre una memoria, con la linfa, nel corpo degli alberi. Scrivono il tempo come i libri.\” \”Scorre una memoria, con la linfa, nel corpo degli alberi. Scrivono il tempo come i libri.Perchè abbatterli !\” “
  23. marina morgantini, “facciamo sentire la nostra voce!”
  24. ROGER GARTH, “aiutiamo noi del quartiere a salvarlo piantiamo alberi .”
  25. Elisabetta Favero 
  26. paola alippi 
  27. Alberto Sammarco 
  28. Alessandra martino 
  29. barbara mallucci, “vogliono togliere un piccolo polmone verde (econ giardino bambini e cani) che toglie un pò di smog di Corso Francia , per noi abitiamo a L.go Belloni. Loro guadagnano e noi subiamo………………”
  30. Valentina Guaraldo 
  31. Ornella Gila 
  32. ROSA BECHIS 
  33. fausto ciapparoni 
  34. francesca bufalini 
  35. Laura Daquanno, “fermiamoli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
  36. roberto agostini 
  37. pietro giusti, “Bisogna proprio sempre sacrificare tutto alle maledette automobili?”
  38. Eugenio Prosperetti 
  39. Antonio Lupi 
  40. William Walker 
  41. lucia caruso, “sono contro il parcheggio di via belloni “
  42. Giovanni Maria Tamponi 
  43. Loredana Ciocca 
  44. Camillo Corsetti Antonini 
  45. Marina Borraccino 
  46. Giuseppe Reitano 
  47. Diego Giuliani 
  48. Martina battistich 
  49. valeria testoni 
  50. Stefano Zanetti 
  51. Claudio Cafasso 
  52. carla cioffi 
  53. Domenico Dato 
  54. sveva padova 
  55. Matteo Barboni 
  56. letizia cafasso 
  57. federica pischiutta 
  58. Fabrizio Azzali
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3 COMMENTI

  1. ho abitato a Largo Belloni per 40 anni e dopo i primi 20,in cui lo spazio rimanente( frutto minimo di ripetuti abusi ai danni di spazi verdi previsti) era stato lasciato in abbandono ,il comune o chi per lui fece finalmente il giardino che poi fu rifatto almeno una decina di volte negli anni seguenti,indipendentemente dalla necessità.
    stesso destino quello di altri piccoli giardini superstiti che poi sono stati trasformati in garage ,con garanzia assoluta di salvaguardia del verde,peraltro già minimo.
    abbiamo già visto che i cambiamenti negli spazi pubblici disponibili non è minimamente migliorato, in compenso abbiamo visto scomparire quei pochi alberi che faticosamente erano cresciuti,dando un pò di respiro al quartiere .

  2. ho constatato numerose volte che la raccolta differenziata è di difficile rispetto in quanto ci sono spesso i cassonetti della carta e della plastica/vetro che straboccano.
    in compenso gli accorti cittadini lasciano la loro raccolta differenziata fuori(!!!!!) dal cassonetto, facendo diventare il marciapiede antistante una vera discarica, in attesa degli operatori ecologici che ripristinano il pulito, bonta’ loro.
    perchè non aumentare i cassonetti della carta e sopratutto della plastica?
    in definitiva è li’ che ci sono i maggiori rifiuti ingombranti.se non vi è spazio sulla strada, si potrebbero sostituire i numerosi cassonetti neri, quelli destinati ai rifiuti non rientranti nelle altre due categorie, dando così una mano al quartire, piu’ pulito, e all’ambiente.
    tralascio il discorso dei marciapiedi del quartiere che grazie a molti padroni di cani sono proprio delle latrine……

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