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Cassia – in Via Azzarita fioccano le multe

Galvanica Bruni

azzarita.jpgIn via Azzarita, al Villaggio dei Cronisti, sulla Cassia, da circa una settimana pattuglie di polizia municipale si presentano con grande dispiego di forze per multare le auto in sosta. Ce lo hanno segnalato diversi lettori fra lo sconcerto e il disappunto perché il fatto di per sé sarebbe logico, quello che li stupisce è la persistente tenacia e il ristretto raggio d’azione.

Via Azzarita è una stretta striscia di asfalto lunga 500mt (vedi mappa), la cui piazza è quasi interamente vietata alla sosta privata a causa del capolinea del bus (basterebbe molto meno spazio, dicono i residenti) e per il posteggio del personale del locale commissariato. I posti auto per i residenti sono dunque molto pochi e chi non ha un box privato la sera è costretto di tanto in tanto a trasgredire al codice della strada parcheggiando là dove non dovrebbe, pronto però a togliere l’auto il mattino dopo.

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E da una settimana fioccano multe a tutto spiano, ma solo in via Azzarita, nonostante che pochi metri dopo abbia inizio l’ormai famosa via Mastrigli sede del residence e della discarica abusiva: una zona off-limits, terra di nessuno, dove tutto è consentito, anche trasgredire a norme penali in materia di inquinamento e di abusivismo,  dove si affittano loculi da 10mq a nuclei di 6/7 persone, dove le parole igiene e sanità sono un lontano ricordo, dove giacciono tonnellate di rifiuti solidi urbani interrati ma visibili perchè fuoriuscenti dal cemento sotto gli occhi di tutti, da anni.
E’ proprio questo che indispettisce gli abitanti di via Azzarita: non tanto il fatto di trovarsi ogni mattino una multa, che a stretto rigor di logica sarebbe pure corretto (anche se, vista la situazione dei posteggi, sarebbe quasi logico soprassedere su qualche sosta notturna poca ortodossa) quanto che le (giuste) sanzioni fiocchino ogni mattino solo in via Azzarita e non due metri più in giù, come se via Azzarita finisse nel vuoto e via Mastrigli, coacervo di ben più gravi fatti sanzionabili, fosse solo una strada di un paese-che-non-c’è, non raggiungibile, quantomeno per un controllo, da parte di una pattuglia.

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4 COMMENTI

  1. Poche storie, l’inflessibilità della polizia municipale sulle auto in sosta vietata e sui marciapiedi (cosa che costringe molte persone anziane e con difficoltà di deambulazione a camminare a filo della strada col rischio di essere investite dai veicoli in transito) è piu’ che giustificato.
    I posti ci sono, basta andare sulla vicina via panattoni per trovarne in quantità.
    Il fatto è che tutti voglio parcheggiare sotto casa: e allora che paghino!

    Quello che invece è ingiustificabile è l’assoluto immobilismo del municipio e del comune di centro destra, che dopo le numerose promesse elettorali (tutte disattese) hanno completamente abbandonato al loro destino i residenti di via mastrigli.

  2. Leandro, ti sfugge che via Panattoni è a senso unico e che quindi non può essere imboccata da via Azzarita. Forse tu hai il tuo posto auto privato e non soffri il problema. Ma non voglio fare polemica, voglio fare invece una proposta, sperando che venga letta da qualche politico del municipio.
    Sulla piazza ci sono decine di posti riservati non solo alle auto in servizio del commissariato, ma anche agli impiegati ed a coloro che lavorano negli uffici. Almeno dalle 20 alle 08 non potrebbe essere liberazzata la sosta su quei posti ?

  3. Poche storie, l’inflessibilità della polizia municipale sulle auto in sosta vietata è decisamente a comando.

    Sarebbero altresì intervenuti in precedenza considerato che la situazione è così da sempre.

    I posti auto non crescono neanche se innaffi la strada.

    E’ evidente che qualcuno tipo che so’ io, magari un addetto al gabinetto di qualche ministro si sia infastidito per qualcosa.

    Il marciapiede nella parte finale di via azzarita fino a poco più di un anno fa , non esisteva e si poteva “tranquillamente” posteggiare.
    E credo sia una delle poche strade di Roma sulle quali non è mai stato travolto nessuno.

    O forse dovremmo anche noi – tanto per non essere disturbati – cominciare ad accumulare detriti, rifiuti, scarichi industriali sulla parte di p.zza ceroni e cominciare a formare una bella e malsana terrazza.
    Una bella colata di cemento sopra ed ecco fatto il parcheggio.
    E sicuramente per par conditio con lo stabile sottostante , non dovrebbero rompere.

    Perlomeno spero.

  4. Mi spiace signor aragorn ma non sono d’accordo con lei.
    Il fatto che fino ad un anno fa il marciapiede nella parte finale di via azzarita non esistesse non giustifica nè autorizza i residenti a parcheggiarci sopra.
    Considerato che quella parte di via azzarita non dispone sulla parte destra (venendo da piazza celoni) di alcun passaggio per i pedoni mi sembra un bel segno di civiltà lasciare sgombo dalle auto almeno la strisciolina di marciapiede a sinistra.

    Riguardo al signor Carlo, io non dispongo di automobile ma come puo’ facilmente intuire non è questo il punto.
    Tra le altre cose vedo che lei non è neanche troppo informato della viabilità della zona in quanto dovrebbe sapere che via italo panattoni è assolutamente a doppio senso fino alla prima grande curva.
    Li’ le assicuro che i miei figli e i miei nipoti (loro si che hanno la macchina) hanno potuto sempre parcheggiare in tranquillità e soprattutto senza sanzioni.

    Ripeto, chi vuol parcheggiare davanti casa sul marciapiede adibito al passaggio dei pedoni che paghi le multe e non si lamenti.

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