Home ATTUALITÀ Ponte Milvio in lutto, Giulio non c’è più

Ponte Milvio in lutto, Giulio non c’è più

libri bar pallotta
foto di repertorio ante PMO
Galvanica Bruni

giulio240.jpgA soli 64 anni, stroncato da un infarto, Giulio Testoni Pallotta non c’è più. Se n’è andato questa notte, dopo oltre cinquant’anni di lavoro trascorsi a guidare lo storico bar di Ponte Milvio, poi diventato Libri e Bar Pallotta, nel quale è stata allestita la camera ardente per un ultimo saluto.

Piazza Ponte Milvio ha una sua voce inconfondibile: la voce di mille voci, il suono delle voci della gente che viene e che va. E di quella che si ferma a chiacchierare sotto i platani, davanti ai Pallotta. Perchè da sempre piazza Ponte Milvio si è identificata con quel locale, con quel bar e con quella storica pizzeria di cui Giulio per decenni è stato regista e protagonista.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Quando, a gennaio 2013, i fratelli Pallotta annunciarono di lasciare il ristorante nelle mani di altri Giulio, al quale chiedemmo il perchè, ci rispose in puro stile pontemollese “perché nun je la famo più“.

Nonostante nu je la facesse più, da allora, per altri tre anni è stato però sempre presente dietro la cassa del bar distribuendo scontrini e resti senza mai lesinare a nessuno il suo sorriso sornione e il suo sguardo avvolgente. Era di poche parole, ma con lo sguardo ti diceva tutto. Ricorderemo sempre con affetto l’occhiataccia che ci lanciava quando tentavamo di pagare il caffè.

Anche oggi e domani Giulio sarà lì, accanto alla cassa all’interno della libreria, vegliato dai suoi cari. Fino a domenica sera sarà possibile dirgli per l’ultima volta “ciao Giulio”, poi i funerali, che saranno celebrati lunedì 1 febbraio, alle 11, nella chiesa Gran Madre di Dio di Ponte Milvio.

Alla famiglia tutta, ai figli Valeria e Daniele nostri fedeli lettori, le condoglianze più sentite dalla direzione e dalla nostra redazione.
Claudio Cafasso

AGGIORNAMENTO – la cronaca dei funerali, clicca qui

© RIPRODUZIONE RISERVATA

13 COMMENTI

  1. Provo una sincera sofferenza per la scomparsa di Giulio al quale ho sempre voluto bene e ho stimato. Emma ti abbraccio forte. Con affetto.
    Luca Matteucci

  2. Tutta Ponte Milvio e non solo conosceva la Sua cordialità simpatia, lavoro e affetto… una bella persona il “nostro Giuletto”..
    vicino alla Sua famiglia e amici di Ponte Milvio..
    Fabrizio Fedele

  3. Quante volte dopo i derby (e non solo…), gli interminabili sfottò.
    un grande personaggio ed un grande uomo, grazie dei tuoi sorrisi

  4. Possiamo dire l’inventore dell’attuale Ponte Milvio. Furono loro a cominciare tutto aprendo il chiosco sopra il ponte ormai quasi 15/20 anni fa, poi da lì la movida e possiamo dire che nel bene e nel male anche l’economia della zona ha avuto un’incremento importante a macchia d’olio per tutti grazie alla loro prima iniziativa.
    Quindi sincere condoglianze a tutta la famiglia, alla quale vanno i miei ricordi da bambino con mio padre dopo lo stadio a mangiare la pizza domenicale… altri tempi e altre persone… tutte cose che non ci sono più purtroppo….

  5. Ho avuto modo di conoscerlo solo superficialmente ma ogni volta che lo incontravo alla cassa aveva sempre un fare scherzoso che ti faceva uscire con il sorriso..

  6. Giulio era una persona e una figura da tutti, nella zona, conosciuto stimato ed amato. Era un romano sensibile gentile attento alla vita dei cittadini e della comunità di Ponte Milvio.
    Ci è gradito ricordare l’immediata e gratuita offerta al nostro Comitato di ospitare nel ristorante le nostre prime riunioni ed assemblee cittadine nel corso del 2012 e 2013.

    Porgiamo alla moglie, ai figli Valeria e Daniele alle sorelle e ai parenti e amici tutti la nostra vicinanza e le nostre sentite condoglianze.

    Comitato Abitare ponte Milvio

  7. …prima volta che chiamo mio figlio piccolo Giulio nel bar… stesso nome suo… da allora (anni fa…, ora ne ha 11…) prima di ogni partita della Lazio lo omaggia ogni volta con caramelle o cioccolatini mentre io sorseggio il caffè corretto… da dietro la cassa: “Giulio… che voi?” Un signore, che avremmo continuato a vedere volentieri… 🙁

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome