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Prima Porta, rubava fiori nel cimitero per rivenderli

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Che fine fanno i fiori delle corone e dei cuscini, a funerale terminato? E i mazzolini che parenti in visita ai loro cari defunti periodicamente lasciano davanti la foto? Vox populi vorrebbe che gente senza scrupoli, dopo che i parenti si sono allontanati, vadano a farne razzia per rivenderli. E si sa, vox populi vox dei…

Il proverbio trova conferma in un episodio avvenuto al cimitero Flaminio di Prima Porta dove nella giornata di lunedì 28 settembre un fioraio di origini egiziane è stato arrestato dai Carabinieri. Era appunto dedito alla razzia di fiori e piante dalle tombe per poi rivenderli dal suo banco posto nei pressi dell’ingresso del cimitero.

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Ieri è stato colto in flagrante, proprio mentre caricava la sua auto di fiori appena sottratti ai defunti. Non contento, si è anche scagliato contro un carabiniere che gli contestava il reato. Dopo l’arresto è stato giudicato per direttissima: 20 mesi di reclusione e 300 euro di multa.

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1 commento

  1. è da l1974 che ho iniziato a notare i primi furtarelli. Passi per le decine di scudettini metallici di asola, con i colori della squadra del cuore, passi per le lampadine dentro luci perpetue, passi per le palette da giardiniere inserite dietro il vaso grande ma quando i furti hanno iniziato a riguardare i fiori a gambo lungo (gladioli, sterlizie, crisantemi, rose, ecc). allora ho iniziato a guardarmi intorno. Ho dovuto smettere di portare fiori di un certo pregio e sono passata alle piante…Niente da fare, trovavo sempre intere piante strappate dal vaso Allora ho deciso di piantare ciclamini in inverno e begonie in estate: piante belle, grandi e pure quelle sparivano il giorno dopo (quindi la notte venivano asportate o la mattina presto)- Infine piantando piantine piu piccole e mettendo fiori freschi piu semplici, mi hanno lasciata in pace rivolgendo il loro sguardo e la loro manolesta altrove. Sempre in quegli anni, mi rubarono dall’auto la borsa e un’altra volta lo stereo. Quando andavo al cimitero, abbassavo le difese, pensavo solo ai sentimenti e agli stati d’animo…ed è proprio quella disattenzione emotiva che permette a questi esseri schifosi di rubare a chi sta facendo visita ai propri cari che non ci sono piu. Mentre per i fiori freschi e le piante appena messe, il discorso è diverso: le ipotesi sono tante ma io non me la sono mai sentita di accusare nessuno senza prove certe. Tutto questo racconto per spiegare che i furti nel cimitero sono una terribile vecchia storia..

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